Advertisement

Esce il nuovo remix di TULLIO DE PISCOPO su STOP BAJON.

Il singolo fu l’avanguardia del Rap napoletano.

Advertisement

 

Da Mercoledì 11 Giugno è disponibile una tiratura limitata in PICTURE DISC di 40 ANNI DI STOP BAJON. Pubblicato e distribuito da Cimbarecord.

Edizione celebrativa per i 40 anni di anniversario che decorrono dalla pubblicazione originale del 1984. Contiene il nuovo remix di Stop Bajon a cura di Tullio De Piscopo nelle versioni Radio ed Extended, le composizioni di batteria sola Afro Cubano e Medium Rock originariamente presenti nell’LP del 1974 dal titolo Suonando la Batteria Moderna, ed infine il brano Funky Virus.

 

Link Video 40 Anni di Stop Bajon disponibile per la diffusione:

https://youtu.be/EIHBN3nxlj8?si=S9YjJat4Q6w307NX

 

Dopo aver esaurito in breve tempo le pochissime copie del Vinile uscito per il Record Store Day, l’etichetta ha deciso di pubblicare e distribuire il Picture Disc.

 

Ricorre quest’anno il quarantennale (1984 – 2024) della pubblicazione del brano Stop Bajon, mirabile e storica composizione scaturita dalle ritmiche innovative di Tullio De Piscopo e dalla genialità di Pino Daniele.

 

Primo effettivo esempio di una nuova onda: nasce il rap napoletano. Venne registrato nel 1984 a Formia negli studi Bagaria di Pino Daniele assieme ad un incredibile mix di musicisti: il grande jazzista Don Cherry al pocket trumpet ed alla chitarra africana dussun’guni, Famadou Don Moye per decenni colonna ritmica dell’Art Ensemble of Chicago, e poi i grandissimi Rino Zurzolo al basso e Joe Amoruso alle tastiere. Pino Daniele alla chitarra e Tullio De Piscopo alla batteria e alle percussioni.

 

Tullio De Piscopo volle intitolarlo Stop Bajon dal ritmo dell’omonimo ballo latino-americano che suo padre Giuseppe, anch’egli batterista, gli aveva insegnato da piccolo. Un ritmo tuttavia suonato con un sound nuovo, reinterpretato sulla batteria partendo da timpani e tom tom che ne costituiscono l’ossatura portante. E poi l’aggiunta di quel sostantivo STOP, con chiara funzione verbale, a significare che arriva il nuovo BAJON, cioè fine del vecchio bajon tradizionale e largo al nuovo sound di una Napoli in pieno fermento.

 

Negli anni il brano ha avuto una diffusione mondiale: primo in classifica in Inghilterra ed in tutta Europa e ha mantenuto sempre un’alta attenzione di pubblico.

 

Quando il grande DJ americano Ron Hardy nella seconda metà degli anni ottanta creava a San Francisco l’House Music, la sua console suonava Tullio De Piscopo e Stop Bajon.

In seguito quasi tutti i grandi DJ in Europa hanno creato proprie versioni remix di Stop Bajon: Ashley Beedle, Parcels Band, Thomas Bangalter, Bob Sinclair, Gaspard Augé e Michael Gray con un remix di due anni fa.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteAnna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, ospite in Sogei
Articolo successivoICAR: HIV, in arrivo ulteriori nuovi farmaci a rilascio prolungato, una rivoluzione per i trattamenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui