“Il valore della bellezza” : A Nola la mostra sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla al Polo di Mantenimento Pesante Sud
Il 7 giugno a Nola, nella suggestiva cornice del Polo di Mantenimento Pesante Sud, si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla, “Il valore della bellezza”, dedicata ai Gigli di Nola, alla Macchina di Santa Rosa di Viterbo, ai Candelieri di Sassari ed alla Varia di Palmi. Un evento tanto atteso promosso dalla Fondazione Festa Dei Gigli in collaborazione con GRAMAS, Grandi Macchine a Spalla Italiane e con il Polo di Mantenimento Pesante Sud. In occasione dei 70 anni dalla nascita, il Polo di Mantenimento Pesante Sud guidato dal brigadier generale Roberto Nardone ha aperto le porte al pubblico in via eccezionale, lasciando immergere i visitatori nello straordinario spazio, da sempre punto di riferimento strategico nella tutela della sicurezza nazionale. Le foto esposte hanno suscitato emozioni e riflessioni, raccontando l’enorme eredità culturale, sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla, storie di persone, luoghi e comunità. 
L’allestimento ricercato ha valorizzato l’esposizione della mostra, “Il valore della bellezza”, integrando antichi rivestimenti in cartapesta dei gigli di Nola, la bandiera italiana e il paracadute, ad accogliere il pubblico il giglio blu di venticinque metri simbolicamente ancorato a quattro carri armati, il tutto accompagnato da musica e interventi che hanno rievocato il concetto del progetto di Macchine della Pace. Durante la serata sono stati numerosi gli interventi, una ricca narrazione sul lavoro svolto dalla Fondazione Festa Dei Gigli con presidente Francesco De Falco in sinergia con Luca De Risi di GRAMAS, Grandi Macchine a Spalla Italiane e con le forze armate. La mostra resterà aperta al pubblico il 15 e il 16 giugno, dalle ore 18:00 alle ore 21:00, offrendo a tutti coloro che vorranno visitarla la possibilità di immergersi in contesto singolare e suggestivo, vivere l’emozionante e coinvolgente viaggio nelle fotografie attraverso gli occhi dei protagonisti del reportage fotografico sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla.
Carmine Fusco
