Plenaria CGIE: omaggio a Michele Schiavone e buon lavoro a Maria Chiara Prodi
di Carmelo Vaccaro
L’ultima Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), svoltasi dal 17 al 21 giugno presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), è stata caratterizzata dal ricordo del Segretario Generale Michele Schiavone, scomparso lo scorso 30 marzo.
Nel corso della prima giornata, oltre ai lavori programmati, diversi Consiglieri hanno ricordato Michele Schiavone. Particolari momenti di commozione e rispetto sono stati espressi da Tommaso Conte (CGIE Germania), dall’On. Toni Ricciardi e dal Direttore Generale degli Italiani all’Estero, Min. Plen. Luigi Maria Vignali.
La seconda giornata della Plenaria è stata principalmente caratterizzata dall’elezione di Maria Chiara Prodi a Segretaria Generale del CGIE, la prima donna a capo di questo importante organo di rappresentanza che rappresenta più di 7 milioni di italiani all’estero, equivalente a più del 10% della popolazione italiana. “È l’inizio di un nuovo capitolo di questa consiliatura, del mio mandato come Segretaria Generale. Abbiamo cominciato i nostri lavori con un minuto di silenzio per ricordare Michele Schiavone, ed è stato un momento commovente che ci ha dato la marcia in più nel ricordo della sua generosità a trovare strade nuove, di unità e di ambizione per tutto il Consiglio”, ha affermato in un’intervista la neo Segretaria Generale, Maria Chiara Prodi.
La terza giornata di lavori è iniziata con un toccante omaggio a Michele Schiavone, reso dai consiglieri presenti. Successivamente, il Consiglio ha ricevuto la visita annunciata del presidente del CGIE e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Tajani ha partecipato ai lavori portando i suoi saluti al Consiglio, sottolineando l’importanza del ruolo del CGIE nel rappresentare gli interessi degli italiani all’estero.
Dopo la foto di rito che ha immortalato l’incontro con tutti i membri del Consiglio, il Sottosegretario con delega per gli italiani all’estero, On. Giorgio Silli, ha presentato la relazione del Governo. Nel suo intervento, Silli ha illustrato le principali linee guida e le politiche attualmente in corso per supportare le comunità italiane all’estero, sottolineando l’impegno del Governo nel migliorare i servizi consolari e nell’affrontare le criticità segnalate.
Durante la sessione, numerosi consiglieri hanno evidenziato le problematiche e le disfunzioni che affliggono le comunità italiane nel mondo. Tra le questioni più urgenti sollevate spiccano le difficoltà nell’accesso ai servizi consolari, la necessità di una maggiore promozione della lingua e della cultura italiana e le sfide legate alla burocrazia che ostacola la vita quotidiana degli italiani all’estero.
Le discussioni si sono svolte in un clima di grande partecipazione e determinazione, con l’obiettivo comune di trovare soluzioni concrete ai problemi esposti. Il confronto tra i consiglieri e le autorità presenti è stato intenso e costruttivo, dimostrando ancora una volta l’importanza di un dialogo aperto e continuo tra le istituzioni e i rappresentanti delle comunità italiane nel mondo.
I lavori del Consiglio sono poi proseguiti in modo intenso nelle ore successive, con ulteriori sessioni dedicate all’approfondimento delle tematiche trattate e alla definizione delle strategie future per migliorare la qualità della vita degli italiani all’estero.
La quarta giornata della Plenaria ha trattato due punti molto importanti: i «Problemi dei servizi consolari» e la «Promozione della lingua e cultura italiana all’estero». Anche su questi due punti si sono espressi diversi Consiglieri CGIE, difendendo le esigenze che incombono da qualche tempo sulla vita degli italiani all’estero. Questi problemi, emersi con l’aumento degli iscritti all’AIRE e con le nuove tecnologie informatiche, animano molte discussioni in diversi tavoli di competenza.
Per quanto riguarda i problemi emersi negli Enti di promozione che affiancano i Dirigenti scolastici distaccati presso i Consolati nel mondo, la situazione è stata aggravata dalla Circolare 4 del 2023. Nella discussione odierna, Tommaso Conte, Consigliere CGIE per la Germania, e i Consiglieri On. Toni Ricciardi, Giangi Cretti e Roger Nesti per la Svizzera, hanno difeso la posizione degli Enti di Promozione, penalizzati dalla suddetta Circolare.
Nell’ultima giornata della Plenaria, prima della riunione del Consiglio di Presidenza (CdP) nel pomeriggio, sono stati presentati ben 30 tra mozioni e ordini del giorno, tutti approvati, molti all’unanimità. Tutti legati alle esigenze urgenti da trattare quali servizi consolari, cittadinanza, le insidie della Circolare 4/2003, riguardo la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo ed altri temi di competenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
La Plenaria del CGIE è un tavolo molto complesso e articolato, dove tutti i Consiglieri devono rimanere concentrati e battersi al fine di ottenere risultati positivi e portare soddisfazioni agli italiani dei propri territori. I membri per la Svizzera di questo organo quali l’On. Toni Ricciardi, Barbara Sorce, Giangi Cretti, Roger Nesti, Giuseppe Rauseo e Carmelo Vaccaro, insieme agli altri 57 Consiglieri eletti nel mondo o di nomina governativa, avranno un arduo compito nel mantenere alta la dignità degli italiani nel mondo.
Oltre a ringraziare tutti i colleghi per l’accoglienza riservatami, colgo questa occasione per congratularmi con la Segretaria Generale, Maria Chiara Prodi, per la sua nomina e augurarle un buon lavoro, consapevole delle tante battaglie che dovrà affrontare, insieme ai 62 Consiglieri, per far sentire la voce di 7 milioni di italiani che aspettano risposte e a volte hanno la convinzione di essere dimenticati.