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La giuria del premio Art Up 2024 di Fondazione Zucchelli

Sabato 22 giugno 2024, nella Corte del Terribilia dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, sono stati proclamati le vincitrici e i vincitori del Premio Art Up, il riconoscimento ideato nel 2018 da Fondazione Zucchelli nell’ambito di Opentour, manifestazione organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Bologna al termine di ogni anno accademico con la collaborazione dell’Associazione delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea di Bologna Confcommercio Ascom Bologna, per promuovere i nuovi talenti facilitandone il rapporto con il mercato.

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Giunto alla sua sesta edizione, il premio – realizzato con il sostegno economico di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Banca di Bologna e Collezione Falconi Leidi – ha coinvolto quest’anno 125 proposte artistiche, nell’ambito del grande evento diffuso Giovani talenti in galleria con l’adesione di 24 tra gallerie e spazi espositivi della città.

 

La giuria di Art Up, presieduta da Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, presente fin dalla prima edizione, e composta dalla curatrice, storica e critica d’arte Eva Brioschi e dal collezionista e Direttore operativo di Arte Fiera Enea Righi, ha vagliato le opere di arte contemporanea in concorso per assegnare quattro distinti riconoscimenti del valore complessivo di € 6.000: il Premio Banca di Bologna per la Critica, Premio Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Premio Falconi Leidi per i Collezionisti e il Premio Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per la Grafica/Illustrazione. Le opere vincitrici verranno acquisite nelle relative collezioni d’arte dei finanziatori.

 

Il Premio della Critica, finanziato da Banca di Bologna, è stato assegnato a Federico Grilli per l’opera Che ora è? (esposta presso Casa Saraceni) per “aver saputo veicolare attraverso un’opera essenziale e ironica, concetti come la percezione di sé, il corpo come diario di una cronaca quotidiana, e il proprio lavoro come misura di uno stare nel mondo”.

 

I due Premi dei Collezionisti, sostenuti rispettivamente da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Collezione Falconi Leidi, sono stati assegnati ad Alice Ricci e Ismaele Soraperra.

Alice Ricci ha presentato l’opera Cocoleaves (esposta presso Casa Saraceni) ed è stata premiata per “aver saputo esprimere una ricerca che unisce estrema perizia tecnica ed incursioni di casualità, elementi naturali e Suggestioni di memorie personali, e una elaborazione formale essenziale ma immaginifica”, mentre Ismaele Soraperra era in concorso con l’opera Übermensch // Bleach (esposta presso la Fondazione Collegio Artistico Venturoli), giudicata vincitrice per “aver saputo condurre una riflessione consapevole e informata su temi attuali di natura socio-politica, attraverso un allestimento formale che combina oggetti di natura quotidiana e immagini rielaborate in maniera personale”.

 

L’opera che si è aggiudicata il Premio della Grafica/Illustrazione, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, è Uova Sangue Funerale di Mengfang Wang (esposta presso il Centro Sociale TPO) per “aver saputo creare un’opera che è una narrazione per immagini, suggestive e misteriose, attraverso la realizzazione di un libro prezioso che è un racconto onirico, i cui dati di realtà si mescolano a suggestioni poetiche”.

 

La giuria ha inoltre attribuito cinque menzioni speciali: per il Premio della Critica ad Alessia Marchese (Elio Secondo) per Fluire All’Origine (presso la Raccolta Lercaro); per il Premio dei Collezionisti, a Wang Tong con l’opera Il vero me (presso Otto Gallery) e a Ermes Armellini con l’opera Duemilaventinove (presso Galleria Studio G7); per il Premio della Grafica/Illustrazione, a Stefania Sbrighi per l’opera La crepa nel vaso (presso Galleria Stefano Forni); l’ultima menzione speciale è andata al Collettivo Urano (Veronica Camastra, Iacopo Cotalini, Maria Rosa Cuccitto, Neva Reali) per il progetto espositivo Metaskēnē allestito presso Galleria Studio G7.

 

Le mostre di Opentour proseguono nelle prossime settimane a seconda della disponibilità di ogni singolo spazio espositivo: scopri la mappa online

 

Si ringrazia

L’Accademia di Belle Arti di Bologna, la Giuria, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Banca di Bologna e Collezione Falconi Leidi.

 

Da oltre trent’anni, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna persegue scopi di utilità sociale, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento, come continuazione storica della Cassa di Risparmio in Bologna, fondata nel 1837. La Fondazione ispira la propria attività ai princìpi di sussidiarietà, solidarietà ed eguaglianza, utilizzando le modalità e gli strumenti più idonei a garantire efficienza ed economicità, stabilità, continuità e qualità nelle proprie azioni. Tra queste, cura e valorizza il patrimonio monumentale, architettonico e artistico presente nel territorio di riferimento e dà sostegno alle iniziative artistico culturali negli ambiti del teatro, cinema, musica, danza e arti espressive in genere nell’intento di far incontrare realtà tra loro eterogenee e attrarre fasce differenti di pubblico. È partner di Fondazione Zucchelli per il Premio Art Up dall’anno 2022 e ha contribuito alla realizzazione del volume dedicato ai Vincitori del Concorso Zucchelli dal 1963 al 2018, allievi del Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna.

 

Con una rete di oltre 30 filiali, Banca di Bologna è la banca dei bolognesi, la sua attività è proiettata verso protagonisti e interlocutori del territorio: privati, aziende, professionisti, famiglie e giovani. Oltre a fornire servizi, contribuisce allo sviluppo e alla valorizzazione del sistema economico, culturale e sociale della comunità locale. È inoltre molto attenta alla diffusione dell’arte in tutte le sue forme e da anni con passione è promotrice di importanti manifestazioni culturali, come le mostre d’arte nel “Salone banca di Bologna”, sempre consigliate all’interno del programma di Art City. In questo contesto è ormai da quattro anni partner di Fondazione Zucchelli per il Premio Art Up e nel 2023 ha reso possibile la realizzazione del Premio Zucchelli per Pianoforte alla sua prima edizione.

 

Inizialmente dedicata alla fotografia vintage, l’importante Collezione Falconi Leidi di Bergamo, condivisa tra Oliviero Falconi, manager bancario, e la moglie Simona Leidi, imprenditrice nel campo del Plastic Pakaging, oggi comprende opere eterogenee caratterizzate da una forte relazione con il loro tempo e contesto, prediligendo artisti d’avanguardia.

Oliviero Falconi è tra i fondatori di Seven Gravity Collection, collezione di opere video, che nel 2020 è stata definita da Artribune come “miglior collezionista mecenate” dell’anno. È stato tra i promotori di Collection of Collections ETS e dal 2017 fa parte del consiglio direttivo del Club GAMeC Bergamo. Da quest’anno è presidente di U-ART-P aps associazione che si occupa di arte contemporanea. Grazie alla presentazione della Galleria P420 e da subito aderendo in pieno allo spirito mecenatistico di Fondazione Zucchelli, dal 2023 la Collezione Falconi Leidi è salita sul carro delle realtà finanziatrici.

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