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Vomero: via Luca Giordano invasa da ambulanti

Quartiere privo di vigilanza urbana e di controlli efficaci

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            “ Propongo all’amministrazione comunale di cambiare il nome del tratto pedonalizzato o, per meglio dire, chiuso, almeno sulla carta, all’accesso degli autoveicoli, di via Luca Giordano, intitolando la strada agli ambulanti, che, negli ultimi tempi, anche a ragione della totale assenza di un’idonea vigilanza con gli opportuni controlli, ne sono diventati di fatto i veri padroni. Potrebbe, a questo punto, più coerentemente chiamarsi: via degli ambulanti –  esordisce, con amara ironia, Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, commentando l’ennesima testimonianza del degrado e dell’abbandono che affligge negli ultimi tempi il quartiere Vomero –. Peraltro si tratta di un’isola pedonale molto sui generis, dal momento che i tutti i varchi sono perennemente aperti e privi di qualsivoglia elemento, dissuasori o altro, che ne possa impedire l’accesso, con auto e moto che sfrecciano al suo interno, sostando pure, a ogni ora del giorno, oltre ovviamente al grave problema, in forte espansione con l’arrivo delle belle giornate,  causato da “tavolino selvaggio“ “.

 

            ” Tra i tanti ambulanti, presenti nel tratto di strada in questione – puntualizza Capodanno -, spiccano due attività, la prima all’incrocio con via Antonio Pitloo, per la vendita di costumi da bagno, nei pressi dell’ingresso di una libreria, con l’aggiunta della presenza perenne, in sosta vietata, di giorno e di notte, di un furgoncino Ape. La seconda all’incrocio con via Solimena, dove un ambulante vende vestiti da donna con prove effettuate direttamente sul tratto di strada antistante “.

 

            ” Sono ritornati anche gli ambulanti abusivi extracomunitari – sottolinea Capodanno – che, al posto dei lenzuoli, utilizzano moderni carrelli ruotati, per potersi spostare con maggiore facilità, sui quali espongono le loro mercanzie, per lo più accessori per la telefonia mobile.

 

            ” Ovviamente – sottolinea Capodanno – a essere soddisfatti di questo stato di cose non sono certo gli esercizi commerciali di vicinato, quei pochi sopravvissuti all’ecatombe generata dalla trasformazione in esercizi pubblici adibiti alla vendita e alla somministrazione di cibi e bevande ma solo gli ambulanti che hanno così trovato uno spazio per poter continuare indisturbati il loro commercio parallelo “.

 

            “ Tanta enfasi, a suo tempo, per propagandare la nuova isola pedonale che affiancava quella già realizzata nel 1999 in via Scarlatti   – ricorda Capodanno -. Poi, col passare degli anni, i tratti di via Luca Giordano pedonalizzati, come quelli dell’isola pedonale di via Scarlatti, sono caduti nel più totale degrado, anche a ragione della mancata periodica manutenzione, con i ben noti problemi di avvallamenti e buche, che mietono ogni giorno vittime tra i passanti “.

 

            Capodanno sulle questioni evidenziate richiama, ancora una volta, l’attenzione degli uffici competenti e segnatamente degli assessori alle strade e alla polizia municipale, Cosenza e De Iesu,  per gli urgenti provvedimenti del caso, con particolare riguardo alla messa in campo di tutte le azioni di contrasto all’ambulantato abusivo.

 

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