Advertisement

EXPOSED Torino Foto Festival PRIMA EDIZIONE

 

Advertisement

Con 70 fotografi coinvolti, 23 sedi per 28 mostre

e un programma sperimentale e multidisciplinare,

la manifestazione nella sua prima edizione

all’insegna della sinergia tra istituzioni e attori culturali,

ha creato le basi per consolidare la crescita

e le nuove collaborazioni nei prossimi tre anni.

 

Con oltre 46.000 visitatori,

il Festival internazionale di fotografia

rafforza ambizioni e obiettivi

per fare di Torino la città di riferimento della fotografia.

Torino, 28 giugno 2024. Si è da poco conclusa la prima edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival internazionale di fotografia della città diretto da Menno Liauw e Salvatore Vitale che, attraverso il coinvolgimento di 70 fotografi provenienti da 17 paesi diversi, ha proposto una riflessione sull’evoluzione del medium fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine, scegliendo come titolo New Landscapes – Nuovi Paesaggi, in omaggio a uno degli argomenti centrali nella tradizione fotografica italiana.

 

28 le mostre temporanee in programma, 23 le sedi cittadine coinvolte, una committenza artistica, un ricco programma di talk, una piattaforma didattica, un salone di editoria indipendente, incontri, screening, letture portfolio e altri eventi – tutti realizzati con il coinvolgimento delle principali istituzioni, realtà indipendenti e attori della scena artistica cittadina e internazionale – hanno visto la partecipazione di pubblico nazionale e internazionale e degli oltre 200 tra giornalisti e guests (artisti, direttori di musei, curatori, collezionisti, diplomatici, professionisti) presenti nei 32 giorni di apertura.

 

Il bilancio di questa prima edizione è positivo, come dimostrano la messa a sistema di un programma vasto e la collaborazione con enti e istituzioni cittadine per oltre un mese di programmazione e la forte presenza di pubblico, con copertura mediatica non solo da parte di testate locali ma anche nazionali e internazionali (tra cui AD France, Financial Times Weekend Magazine, France 3, Apollo Magazine, Sky TG24, Sky Arte, RaiNews, La Lettura – Corriere della Sera, La Repubblica, D La Repubblica).

 

EXPOSED Torino Foto Festival ha saputo perseguire gli obiettivi per cui è nato, ossia dar vita sul territorio metropolitano a un nuovo appuntamento pubblico, dall’alto profilo marcatamente internazionale, in una logica di sistema e di ottimizzazione delle risorse e delle competenze esistenti sul territorio. Il festival non soltanto ha arricchito il dibattito culturale sulla fotografia, accessibile come forma d’arte inclusiva e in continua evoluzione, ma ha candidato a pieno titolo Torino tra le città di riferimento della fotografia, innescando un confronto dinamico tra gli artisti e un pubblico variegato di appassionati e professionisti.

 

A partire da questi risultati e dalle indicazioni fornite dalla Cabina di Regia, EXPOSED sta lavorando sulla prossima edizione, sempre prevista per il periodo primaverile, con l’obiettivo di compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso che intende posizionare il festival tra i più importanti appuntamenti internazionali dedicati alla fotografia. La prima edizione ha infatti consentito di individuare i fattori positivi e gli interventi di miglioramento necessari per lo sviluppo del festival che già dalla prossima edizione presenterà alcune significative novità.

 

I Direttori Artistici Menno Liauw e Salvatore Vitale dichiarano: “Chiudiamo questa prima edizione di EXPOSED con la certezza di un risultato molto positivo: il successo è sicuramente dovuto alla collaborazione e alla collegialità, che ci hanno accompagnato nella definizione di un programma di natura multidisciplinare e caleidoscopica. Ci siamo concentrati su un approccio innovativo e inclusivo per attrarre un pubblico eterogeneo, sia locale che internazionale, attraverso un programma che ha compreso diversi approcci alla fotografia – da quella classica a quella contemporanea, cross-mediale, installativa e performativa – che nell’insieme hanno mostrato l’impatto che l’arte può avere sulla nostra percezione del mondo, dalle comunità locali alle questioni globali. EXPOSED 2025 presenterà nuovamente un programma principale, rivolto a svelare le nuove tendenze nella fotografia contemporanea e all’avanguardia, strutturato attorno a un tema centrale. Il programma sarà arricchito da un’offerta estesa ricca e molto variegata. Sia il programma principale che quello esteso saranno realizzati in collaborazione con numerose istituzioni culturali e luoghi alternativi di Torino.

Anche per questo motivo, la seconda edizione del festival EXPOSED si svolgerà in diverse location della città. Ma allo stesso tempo, verrà creata una sede principale con funzioni di headquarter”.

 

Tra gli highlights dell’edizione 2024 le mostre prodotte da EXPOSED, in collaborazione con le realtà partner: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia; Ex Galoppatoio della Cavallerizza Reale – Paratissima; Gallerie d’Italia Torino; Museo Regionale di Scienze Naturali; OGR Torino; Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino; Palazzo Carignano – Direzione regionale Musei Piemonte; Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica; Polo del ‘900; Villa della Regina – Direzione regionale Musei Piemonte.

 

Resta ancora visibile anche dopo la chiusura del Festival, Expanded, il progetto espositivo che propone una lettura in tre capitoli della Collezione fotografica di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in un unico percorso articolato tra le OGR Torino dove sono esposte opere prodotte off-camera, in cui l’immagine è generata in modo non tradizionale (Expanded Without fino al 28 luglio); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che presenta opere nelle quali il medium fotografico è punto di partenza per indagare diversi tipi di relazione con il paesaggio, (Expanded With a cura di Marcella Beccaria fino al 25 agosto 2024);  GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dove sono esposti fotografi che hanno restituito i molteplici aspetti dell’arte ritraendo paesaggi composti di opere e architetture, il volto e il lavoro degli artisti o il paesaggio naturale (Expanded – I Paesaggi dell’Arte a cura di Elena Volpato fino al 1° settembre).

Fino al 22 settembre al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea è aperta anche la mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo che riunisce per la prima volta un importante corpus di fotografie dell’artista, tra cui molti inediti, restituendo uno straordinario racconto da cui emerge la vitalità artistica di Torino e il suo territorio.

Infine, sul billboard della Pista 500 sul tetto del Lingotto, la Pinacoteca Agnelli mostra Untitled (1991), di Felix Gonzalez-Torres: un’immagine iconica dell’artista, nucleo di partenza di un intervento urbano che si espande in città occupando sei cartelloni pubblicitari.

 

Il festival – promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in sinergia con Fondazione CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino – chiude con uno sguardo verso il futuro.

 

Tema e date della prossima edizione saranno annunciati a settembre, unitamente agli highlights e alle principali novità del programma.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteMUSICA SULLE BOCCHE 2024: il programma della 24esima edizione (Sardegna, 4-25 agosto)
Articolo successivoPRIDE VILLAGE VIRGO XVII Edizione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui