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DIMORE ITALIANE e DIPINTI ANTICHI

 

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Mobili pregiati e complementi d’arredo, opere d’arte ed elementi decorativi

Cambi Casa d’Aste torna con un nuovo appuntamento
dedicato alle dimore familiari italiane e ai dipinti antichi

 

Dimore Italiane

giovedì 4 luglio, ore 15.00

 

Dipinti Antichi

venerdì 5 luglio, ore 10.00

 

FOTO Cambi Casa D’Aste

Castello Mckenzie
Mura di San Bartolomeo 16, Genova
www.cambiaste.com
Dimore Italiane, una delle aste genovesi più attese della maison Cambi, torna giovedì 4 luglio 2024 nella suggestiva cornice del Castello Mackenzie a Genova con un nuovo catalogo che si contraddistingue per la sua eterogeneità. In asta, un nucleo di opere d’arte, arredi, elementi decorativi e di antiquariato selezionato dai nostri esperti per impreziosire ogni tipo di ambiente. L’appuntamento offre agli appassionati e ai collezionisti l’opportunità di aggiudicarsi oggetti di qualità artistica e valore storico.

 

Tra i lotti più importanti a catalogo, citiamo un importante tavolo da gioco di Gaspare Bassani, Lombardia, 1790 ca. Il magnifico tavolo è lastronato, filettato e decorato da fitti e minuti intarsi, sia sul piano che sulle fasce e sulle gambe, realizzati con varie essenze preziose, tra le quali, bois de rose, bois de violette, noce, mogano, acero naturale e tinto. L’impaginazione di questo tavolo, la costruzione delle gambe, la tipologia e ricchezza degli intarsi, la scelta stessa degli ornati e dei motivi decorativi, sono del tutto identici all’unico mobile a tutt’oggi attribuito con certezza a Gaspare Bassani, ovvero un tavolo da gioco datato 1789 e firmato da questo intarsiatore, proveniente dalla collezione Meli Lupi di Soragna (PR), che differisce dal nostro per il solo soggetto architettonico al centro del piano.

 

Tra gli elementi di arredo presenti in catalogo, citiamo un nucleo di mobili barocchi romani, tra cui una bella consolle (Roma, XVIII secolo) in legno scolpito e dorato, gambe arcuate con raccordo centrato da conchiglia, grembiali con decoro rocaille e piano in breccia rossa corallina; e una rara cassetta da viaggio con decoro alla certosina (Italia del nord o Spagna XV-XVI secolo).

Spicca nel catalogo anche una eterogenea raccolta di quaranta gouaches di Michelangelo Maestri (Roma, 1741, Roma, 1812), rimarchevoli per qualità d’esecuzione e per dimensioni, divise in ventidue fogli, aventi come tema principale le divinità greche Apollo e Dionisio, insieme a raffigurazioni di Menadi e Muse. Esposte nel 2011 nella personale dedicata al pittore e disegnatore dell’età neoclassica, dal titolo “Michelangelo Maestri – Il soffio della Memoria”, e pubblicate nel catalogo della mostra, queste opere provengono dalla collezione di Ferruccio Franzoia.

 

“È difficile riassumere in breve la personalità e il genio dell’architetto Ferruccio Franzoia e la grande eredità di cultura, conoscenza e amore per il bello che ha trasmesso a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. […] Se nell’architettura, con mano sicurissima, risolveva i problemi più ardui nel restauro e nella conservazione di edifici storici, nell’antiquariato Ferruccio Franzoia ebbe un talento ineguagliabile nel consigliare gli amici e clienti a scegliere il meglio per arredare le proprie case. Proprio grazie alla sua innata capacità di valorizzare ogni oggetto d’arte alcuni dei più grandi antiquari gli chiesero di allestire i propri stand nelle più importanti mostre a Milano, Roma e Venezia.” – Spiega Marco Arosio, Direttore del Dipartimento di Arti Decorative del XX secolo di Cambi Casa d’Aste.

 

Dalla stessa collezione provengono gli altri lotti di rilievo che conferiscono a questa vendita il carattere di vivacità eclettica: un gruppo di lumi Carlo Rizzarda (Feltre, 23 gennaio 1883 – Feltre, 4 maggio 1931), artista italiano, mastro ferraio specialista nello stile liberty, caratterizzati dagli affascinanti decori floreali e naturalistici.

 

“L’architetto era nipote diretto di uno dei più grandi protagonisti della lavorazione del ferro in Italia del primo Novecento, Carlo Rizzarda che morendo giovanissimo lasciò in dote alla città di Feltre i prototipi di tutto il suo lavoro. Ferruccio ne collezionò alcuni pezzi tra i più belli ora proposti in quest’asta.” – Continua Marco Arosio.
Venerdì 5 luglio, invece, sarà la volta dei Dipinti Antichi, con un nuovo e ricco catalogo. In asta, un’ampia e varia selezione di opere, di ambito italiano ed europeo, che spazia dal XIV secolo sino al Settecento inoltrato. Quello di Dipinti e Disegni Antichi è uno dei dipartimenti storici di Cambi ed è ormai diventato un importante punto di riferimento per i collezionisti italiani e internazionali sia in fase di affidamento sia di acquisto di opere.

Tra le opere più importanti del nostro catalogo si annoverano Capriccio con architetture classiche di Antonio Visentini, un dipinto a olio su tela che misura 82 cm di larghezza e 64 cm di altezza. Abbiamo anche Rebecca al pozzo, proveniente dalla bottega di Antonio Carneo, un’opera realizzata a olio su tela con dimensioni di 108,6 cm di larghezza e 74,3 cm di altezza. Un’altra opera di rilievo è Angelo della Passione con la corona di spine di Gioacchino Assereto, dipinto a olio su tela di 73 cm di larghezza e 98 cm di altezza. Nel nostro catalogo è presente anche Il sacrificio di Isacco di Jacopo Negretti detto Palma il Giovane, un olio su tela che misura 103 cm di larghezza e 118 cm di altezza. Infine, abbiamo Dario III ferito nella battaglia di Arbela di Giovan Battista Langetti, un dipinto a olio su tela con dimensioni di 105 cm di larghezza e 57 cm di altezza.

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