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820 lotti tra grafiche, libri d’arte e d’artista sono i protagonisti dell’asta di Art-Rite del 17 e 18 luglio 2024, un’occasione imperdibile per gli amanti del genere, per gli addetti ai lavori o per nuovi collezionisti, di avvicinarsi a pubblicazioni monografiche e cataloghi ragionati difficilmente reperibili sul mercato con stime di partenza estremamente interessanti.

Il catalogo della vendita è organizzato in sezioni tematiche che indagano molteplici ambiti: dalla land-art all’arte povera con Boetti e Beuys, passando per la pop art con numerose pubblicazioni di Andy Warhol, per arrivare all’arte fotografica con nomi di rilievo quali Cindy Sherman, Francesca Woodman, Robert Mapplethorpe, Mimmo Jodice, Luigi Ghirri e Ugo Mulas.

Tra i lotti di maggior interesse, spicca un portfolio di 10 litografie su carta traslucida di Agnes Martin, “Senza titolo (Recent Paintings)”, 2000 (lotto 99, stima: €1500 – €3000). Realizzato in occasione della mostra presso la Pace Wildenstein di New York (27 aprile – 10 giugno 2000), il portfolio sintetizza a pieno quel senso di delicatezza, fragilità e rigore geometrico arricchito da una spiccata carica emozionale che ha distanziato la ricerca di Martin dalla rigidità minimalista.

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Di sicuro interesse per gli amanti del genere della rivista è la presenza di Parkett, pubblicazione di punta per la presentazione e l’approfondimento delle voci più interessanti del panorama artistico internazionale. Avviata dal 1984 e rimasta attiva fino al 2017, ciascun numero comprende testi critici sulla pratica degli artisti di volta in volta considerati e la cui partecipazione al progetto veniva ulteriormente avvalorata dalla creazione di un multiplo ad hoc. All’incanto andrà la collezione completa, ad oggi quasi introvabile, con tutte le 101 pubblicazioni (lotti dall’1 al 98). Tra queste, si segnala in particolare il Vol. 18 che contiene al suo interno una litografia originale di Ed Ruscha (lotto 18, stima: €1500 – €3000).

Tra i lotti che Art-Rite ha il piacere di presentare in questa tornata, occupa un posto d’eccezione il nucleo di pubblicazioni di Art-Rite Magazine (lotti dal 411 al 420, stima: € 200,00 – € 400,00), rivista che nasceva nel 1973 a New York, nel Greenwich Village, per volontà di Walter Robinson, Edit DeAk e Joshua Coen e da cui la casa d’aste prende il proprio nome.
I tre editori si avvalsero della collaborazione di artisti della scena newyorkese, invitandoli a trasmettere in forma scritta o grafica le riflessioni che portavano alla creazione delle loro opere. I nomi erano molti e tutti emblematici, Allan Kaprow, Richard Serra, Eleanor Antin, Nancy Kitchel, Vito Acconci, John Baldessari, Carl Andre, Joseph Beuys, Philip Glass, Christo, Sol LeWitt, Lee Krasner, Laurie Anderson.
Essi, insieme ai loro colleghi occidentali, diedero vita ad una produzione tra le più alte che la storia dell’arte post-war abbia conosciuto.
Le riviste in asta hanno fortemente ispirato l’identità e il modus operandi della maison milanese.

Tra i grandi nomi, si ripete in catalogo quello di Andy Warhol. In catalogo troviamo diverse pubblicazioni tra cui la brochure edita in occasione della mostra tenutasi presso il MoMA di New York nel 1989 “The Modern Star. Andy Warhol. A Retrospective”, all’epoca la più significativa retrospettiva dell’opera di And Warhol (lotto 177, stima: €600 – €1000).  Sempre suo “Andy Warhol’s children’s book”, libro edito dalla Galerie Bruno Bischofberger nel 1983: una pubblicazione per bambini senza testi e completamente illustrata su cartoncino con le riproduzioni di giocattoli dotati di sistemi a orologeria, meccanici e a molla (lotto 188, stima: €300 – €600).

Numerosi i lotti costituiti da cataloghi monografici e ragionati, strumenti preziosi di studio, approfondimento ed oggetti che non possono mancare nelle piccole e grandi collezioni.
Tra questi, “A catalogue raisonné” del 2004 è un catalogo monografico illustrato che comprende l’intera eredità artistica di una delle più significative personalità del secondo dopoguerra, Barnett Newman.
Dipinti, disegni, sculture, lavori persi o non finiti, saggi e contributi di artisti e studiosi trovano spazio tra le pagine di un volume completo e fondamentale per la comprensione della ricerca di Newman (lotto 141, stima: €700 – €1000).
Del 1969 è il poi il catalogo monografico illustrato “Dentro-fuori lo specchio”, di Michelangelo Pistoletto (lotto 768, stima: €300 – €600): un volume raro che offre un’analisi attenta della ricerca di uno degli autori più importanti e riconosciuti a livello internazionale.
Realizzato invece in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana è il catalogo ragionato dell’artista del 2006 (tomo I e II) che raccoglie sculture, dipinti, ambientazioni e passa in rassegna oltre 40 anni di lavoro e 4000 opere del fondatore dello Spazialismo Lucio Fontana (lotto 302, stima: €600 – €900).

Nell’ambito della fotografia, emerge la presenza di Luigi Ghirri e il suo catalogo illustrato “Vista con camera. 200 Fotografie in Emilia-Romagna” del 1992 (lotto 431, stima: €250 – €500), pubblicato in occasione della mostra tenutasi presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna nello stesso anno.

Tra i libri d’artista va segnalata infine la presenza di Jonathan Monk con “Coloured People in Black and White”, 2008 (lotto 540, stima: €300 – €600), realizzato su una tiratura complessiva di 500 esemplari. Monk trae diretta ispirazione dall’opera di Ruscha – che nel 1972 fotografò 15 cactus a colori in una serie intitolata “Coloured People”, originariamente intitolata “People in Color” – per crearne una personale versione in linea con quella sua tipica attitudine di appropriazione, omaggio e rielaborazione delle ricerche di autori quali Sol LeWitt, Bruce Nauman e Lawrence Weiner ed Ed Ruscha appunto.

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