Vomero, scale di via Luca Giordano: restauro completato
Anche qui purtroppo impazza tavolino selvaggio
” Finalmente il restauro delle scale è stato completato, eliminando anche gli imbrattamenti che erano comparsi nei giorni scorsi nel corso dei lavori. Era da tempo immemore che versavano in un grave stato d’abbandono e di degrado. Bisognava anche pulirle dai residui di pittura lasciati sui gradini, cosa che purtroppo però non è stata fatta “. A dare l’annuncio è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che per anni ha portato avanti la battaglia per la riqualificazione delle due rampe di scale che, al Vomero, collegano via Luca Giordano con via Aniello Falcone, da dove è possibile ammirare uno dei panorami più belli della Città.
” E’ auspicabile – sottolinea Capodanno, anche alla luce degli imbrattamenti che si sono verificati in passato, che, nei pressi delle suddette scale, vengano installate telecamere per la videosorveglianza, in modo da scoraggiare il ripetersi di episodi del genere e, nel caso, poter individuare chi si rendesse responsabile di analoghe attività, per i provvedimenti del caso, nel rispetto delle vigenti normative “.
” Queste scale – ricorda Capodanno – , saranno intitolate alla pittrice Artemisia Gentileschi, così come proposto, già nel marzo del 2021, oltre tre anni fa, dalla municipalità collinare “.
” Inoltre – aggiunge Capodanno – le rampe in questione, poste nei pressi della chiesa di San Francesco d’Assisi e all’attiguo chiostro, di recente trasformato in un albergo a quattro stelle, nonché vicino all’ingresso di via Aniello Falcone alla villa Floridiana, al momento sono munite di semplici corrimano sui due lati, mentre dovrebbero essere dotate anche di servoscale, per consentirne l’utilizzo pure alle persone diversamente abili “.
” L’unica nota negativa – puntualizza Capodanno – è data dal fatto che anche qui è arrivato il fenomeno di “tavolino selvaggio”. Infatti proprio lungo il marciapiede antistante la chiesa di San Francesco e l’ex chiostro, da dove si può ammirare il golfo di Napoli con l’isola di Capri, non solo si notano parcheggiati alcuni motorini ma sono comparsi, in gran numero, anche tavolini e sedie “.