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FOTO ©Cambi Casa d’Aste
Milano, 8 luglio 2024. Martedì 2 luglio l’asta live Murano! 250 vetri da collezione, curata da Marco Arosio, Direttore del dipartimento di Arti Decorative del XX secolo di Cambi Casa d’Aste, ha tenuto tutti con il fiato sospeso: i 250 oggetti delle più importanti vetrerie lagunari ed esemplari dei più grandi autori del Novecento europeo hanno totalizzato più di 500.000 euro di fatturato, con un venduto del 95% e un incremento sulle stime del 222%

Tra i lotti che si sono distinti, un grande vaso a sezione ovale in vetro sommerso viola e rubino, realizzato da Flavio Poli per Seguso Vetri d’Arte intorno al 1960 aggiudicato a €13.850 (stima iniziale: €600 – €800) e un vaso di Fulvio Bianconi creato per Venini nel 1992 della serie Ritagli, di forma troncoconica in vetro soffiato verde con applicazioni a nastro in forma di petali aggiudicato a €14.475 (stima inziale: €1.200 – €1.500).

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Sempre di Venini, citiamo la scultura di Toni Zuccheri del 2002 raffigurante un’upupa in bronzo patinato con decoro di piume applicate in vetro lavorato a caldo rosso corallo, nero e cristallo aggiudicato a €15.100 (stima iniziale: €10.000 – €12.000), mentre della Vetreria Aureliano Toso l’alta bottiglia della serie Oriente (1950 circa) di Dino Martens aggiudicato a €18.850 (stima iniziale: €3.000 – €3.500).

In catalogo erano presenti molti pezzi eccezionali di Ercole Barovier, tutte creazioni provenienti dalle fornaci della Barovier&Toso, tra cui anche il top lot assoluto dell’asta: un raro vaso “a gran murrina” del 1960 circa, esemplare unico e prova d’autore a sezione quadrata in vetro soffiato, con decoro a grandi murrine che è stato aggiudicato a €23.850 (stima iniziale: €6.000 – €8.000).

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