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Emergenza ambientale a Mazzarrà

Miliardi di euro alla Regione siciliana che non interviene sulla discarica che brucia dal 25 giugno – REA

 

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Carmelo Pietrafitta e ai suoi cittadini che stanno vivendo giorni difficili a causa dell’incendio divampato nella discarica di Mazzarrà. Dichiarano il Segretario Nazionale del partito politico REA, Gabriella Caramanica e il Segretario Regione Siciliana Cosimo Giannetto.

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Una situazione che sta mettendo a repentaglio non solo il territorio ma la stessa salute dei cittadini. Dal primo incendio, verificatosi lo scorso 25 giugno, apprendiamo che le istituzioni locali hanno chiesto un intervento al governo Renato Schifani, all’assessore Rifiuti Roberto Di Mauro e alla Protezione civile senza avere un riscontro.

Non possiamo permettere che i cittadini respirino veleni tanto più che la discarica sarebbe fallita a causa di un buco di 60 milioni di euro di crediti che Comuni e Ato non avrebbero pagato. Le Istituzioni regionali e provinciali dovevano monitorare e  prevenire le emergenze con un piano di discariche funzionali, distribuite a livello regionale, chiosa il Segretario nazionale REA.

Si apprende dal sindaco che sono necessari 23 milioni di euro per la messa in sicurezza della discarica e che nonostante l’arrivo dei fondi FSC la Regione non ha destinato nessuna risorsa per la sua bonifica. Alla voce “Ambiente e risorse naturali” sono stati previsti 250 interventi per un importo di circa 4.8 miliardi, di cui circa un miliardo nel campo dei rifiuti. Possibile che l’area di Mazzarrà non sia stata considerata?

Si tratta di un’emergenza ambientale a tutti gli effetti che richiede una bonifica immediata. La Regione deve intervenire prontamente e a questo punto lo stesso Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per le bonifiche nazionali. La salute dei cittadini va tutelata parallelamente ai siti d’interesse strategico. Oltre alle discariche abusive, qui si tratta del sistema paese con discariche non funzionali e pericolose, lasciate allo stato di abbandono.

Siamo al fianco del Sindaco di Mazzarrà che ha ricordato che esiste anche un progetto separato della “SRR Messina Provincia”, con impianti di trattamento del biogas e del percolato, mai entrati in funzione, con tutte le concessioni regolari.

E’ ora di finirla con il clientelismo e i favoritismi. Ci sono progetti validi. Ci chiediamo quando le istituzioni diventeranno responsabili nei riguardi dei cittadini. Conclude Caramanica.

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