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“COSTA ROSSA D’AUTRICE”:

UN PARTERRE DI PRESTIGIO

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PER LA RASSEGNA MUSICALE  DIRETTA DA SALVATORE PAPOTTO,

IN COLLABORAZIONE  CON LA

PRO LOCO TERRITORIO COSTA ROSSA

 

-OSPITI LE CANTAUTRICI CLAUDIA CANTISANI, MARTA DE LLUVIA, CRISTINA NICO E SABRINA NAPOLEONE-

         12, 13 e 14 agosto, ore 22.00 

c/o ANFITEATRO di COSTA PARADISO (Via la Traissedda, s.n.c.)

-INGRESSO LIBERO-

 

 

 

Nell’ambito della manifestazione “Estate in Costa Rossa 2024” si inserisce la rassegna

“Costa Rossa d’Autrice” in collaborazione con la Pro Loco Territorio Costa Rossa.

Tre serate- il 12, 13 e 14 agosto- presso l’anfiteatro di Costa Paradiso (Via La Traissedda, s.n.c.) all’insegna della canzone d’autrice, sotto la direzione artistica del musicista e produttore Salvatore Papotto. Ospiti le cantautrici Claudia Cantisani, Marta De Lluvia, Cristina Nico e Sabrina Napoleone.

 

Basta con le posture cimiteriali- racconta il direttore artistico Salvatore Papotto- con le commemorazioni funebri, la canzone d’autore è viva e vegeta. Anzi, mi arrischio a dire che siamo, su questo fronte, in un’epoca di grande fermento creativo. Quello che manca sono gli spazi di valorizzazione di quest’arte; proprio in questo senso si muove Costa Rossa d’Autrice, che accende i fari su eccellenze troppo spesso sommerse”.

Il 12 agosto, ore 22.00, apertura col botto con Claudia Cantisani, “cantante jazz ed autrice tra le più raffinate della nostra nuova canzone d’autrice” (Fausto Pellegrini, Rai News24). Laziale di nascita ma lucana di adozione, attualmente di stanza a Milano, Claudia Cantisani ha tre album all’attivo e vanta una intensa attività concertistica.

 

Il physique du rôle e lo smalto vocale l’hanno resa una tra le voci contemporanee più apprezzate dagli addetti ai lavori, consentendole di calcare palchi importanti, di con-

dividere il cartellone con nomi del calibro di Tosca e Grazia Di Michele e di prendere parte a rassegne prestigiose, tra le quali il JAZZMI e la Milano Music Week 2023.

Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola- parafrasando Sergio Caputo- in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità.

Fedele al mood swingante e jazzy, che è il suo marchio di fabbrica, Cantisani proporrà il suo ultimo lavoro, “Sabrina sul petrolio” (La Stanza Nascosta Records, 2023), che contiene- oltre al duetto omonimo con Alessandro Haber- collaborazioni con Andrea Agresti (Striscia la Notizia, Le Iene, Tale e Quale) e Sergio Caputo, già “padrino” artistico di Cantisani; sue le note di presentazione al precedente Non inizia bene neanche questo weekend.

 

Con l’accompagnamento al pianoforte del fedelissimo Maestro Felice Del Vecchio , Cantisani proporrà inoltre alcuni brani dell’esordio Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2014) e del brillante Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records, 2018).

 

Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile-stucchevole nell’esasperazione virtuosistica-la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile levità, intrisi di disimpegno solo apparente e citazionismo dichiarato, vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso.

 

ll canzoniere di Claudia Cantisani si pone in una ideale linea di continuità con quella canzone jazzata- la definizione è di Pierluigi Siciliani- che è fiorita nel Belpaese negli anni ’30,’40 (Natalino Otto, Rodolfo De Angelis, Odoardo Spadaro, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Virgilio Savona, Lelio Luttazzi, Tata Giacobetti) e che ha conosciuto negli anni una fortuna e uno sviluppo crescenti, delineando quasi un filone espressivo autonomo, caratterizzato dalla progressiva accentuazione ad esempio con Paolo Conte e Vinicio Capossela, per citarne solo alcuni-della vis cantautorale dell’intreccio.

 

 

 

Il 13 agosto, ore 22.00, si prosegue con Marta De Lluvia, cantautrice e poetessa recanatese che ha ottenuto ottimi riscontri di critica e di pubblico.

 

Nel 2017 si è aggiudicata il Premio Miglior Testo alla XIII edizione del Premio Bianca D’Aponte (Città di Aversa). Il suo esordio discografico- “Grano”– al quale hanno colla- borato, tra gli altri, Giua, Armando Corsi e Stefano Cabrera degli Gnu Quartet è usci- to nel 2019 su etichetta Orange Home Records ed è stato finalista alla Targa Tenco nel- la sezione Miglior Opera Prima.

Nel 2020 è stata finalista al concorso L’Artista che non c’era, nel 2021 è arrivata terza al Premio Gianmaria Testa (Festival Moncalieri).

Nel 2023 è stata finalista al Dinamica Contest (Rho) e si è classificata terza al Premio Nazionale per la Canzone d’AutoreEmergente-Premio Città di Quiliano.

Marta De Lluvia, reduce dalla partecipazione all’importante rassegna riminese di musica d’autrice Eco di Donna Evolution (diretta da Chiara Raggi, Musica di Seta), presenterà canzoni originali tratte da “Grano”(Orange Home Records, 2019) e da “La festa che non c’era” (Autoproduzione, 2023), intervallate dalla lettura di poesie tratte dalla silloge “In sé maggiore” (2013) e da versi inediti; proporrà inoltre cover di brani folk in diverse lingue.

Accompagnata dal pianista e arrangiatore principale del suo secondo disco,Edoardo Petretti, Marta De Lluvia racconterà il tema dell’appartenenza emotiva, affettiva, esistenziale attraverso la sua scrittura ed interpretazione.

 

“Il tempo delle canzoni di Marta De Lluvia è quello dell’umanità; il respiro è calibrato all’ampio spettro dell’alternarsi delle stagioni, all’essere fragili che porta cambiamenti, ritorni, regolarità, morte e vita che rigenera.” (Paolo Talanca, Avvenire)

 

 

 

Il 14 agosto, ore 22.00, serata di chiusura della rassegna con Cristina Nico e Sabrina Napoleone, due delle cantautrici più interessanti della scena genovese, e non solo.

 

Insieme a Valentina Amandolese, Cristina Nico e Sabrina Napoleone hanno fondato nel 2010 Lilith associazione culturale, che organizza eventi e iniziative volte a dare spazio ai nuovi talenti della musica d’autrice di tutt’Italia (iniziativa di punta dell’associazione è il Lilith-Festival della Musica d’Autrice, manifestazione annuale che si è distinta non solo quale kermesse musicale, ma anche, nelle parole delle organizzatrici, come occasione per fare il punto sullo stato della musica d’autore e sulla partecipazione delle donne “sul, dietro e oltre il palco”.) Lilith è, ad oggi, anche un’etichetta discografica.

 

La canzone d’autore di Cristina Nico, già di per sé originale e personale, si tinge di volta in volta di riferimenti diversi, da Patti Smith a PJ Harvey, da sferzate grunge a ballate malate alla Velvet Underground/Nico a momenti folk”- scrive lo scrittore, batterista e produttore discografico Antonio Bacciocchi (Radio Coop).

 

Sabrina Napoleone è stata definita dalla critica una cantautrice “iconoclasta”, “potente” e “qualcosa di totalmente diverso”, capace di coniugare la canzone d’autore con suggestioni sonore che non disdegnano la sperimentazione, l’elettronica e

influenze power rock.

 

Sul palco Cristina Nico (in acustico, chitarra e voce) e Sabrina Napoleone (voce e synth) proporranno un viaggio nella loro produzione discografica, con particolare riguardo agli ultimi lavori, il seminale “Cristina Nico” (Lilith Label/Orange Home Records, 2022) e l’insurrezionale “Cristalli Sognanti” (Lilith, 2023), che contiene anche il singolo “La visione dell’occhio di Dio” (Lilith- La Stanza nascosta Records), scritta a quattro mani con Salvatore Papotto aka Berlin-Babylon Project.

 

L’ingresso alla manifestazione è libero.

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