PARCO DELLA PACE:
IL PRIMO PROGETTO DI GHILARDI SI E’ RIVELATO UN FALLIMENTO
Era il 2022 quando l’Amministrazione Ghilardi parlava per la prima volta di riqualificazione del Parco della Pace, mettendo al centro alcuni aspetti fondamentali quali sicurezza, tempo libero e risparmio energetico. La riqualificazione riguardava l’area cani, il rifacimento dei vialetti, la posa di panchine, le rastrelliere per le biciclette, un nuovo campo di pallacanestro, la risistemazione della pavimentazione antishock, piste ciclabili, rifacimento dell’asfalto e un nuovo tipo di illuminazione; per l’intero progetto erano stati stanziati 250mila euro, palesemente insufficienti. I guai peggiori, però, sono sorti in fase di realizzazione: i lavori sono iniziati nell’agosto del 2023 – in grave ritardo rispetto a quanto preventivato, perché dovevano essere consegnati il 17 maggio 2023 – e a distanza di un anno sono ancora in alto mare.
Sono diversi i punti critici. In primis, i lavori del campo da basket, iniziati in economia tramite un’impresa già affidataria di altri lavori in città, che si sono protratti a lungo per errori nella realizzazione delle pendenze e hanno visto l’avvicendarsi di diverse ditte; tuttora non sono state ancora tracciate le linee del campo. La vera nota dolente è però la nuova area cani, già di per sé superflua, dato che sostituisce due aree esistenti collocate in una posizione ideale per non disturbare gli altri fruitori del Parco. “Sin dall’inizio si è notato che i lavori venivano realizzati con una certa approssimazione. Addirittura, la nuova area, posata sciaguratamente di fronte alla scuola Parco dei Fiori solo qualche settimana fa, è stata poi spostata a seguito delle lamentele di alcuni genitori in altra zona” dichiara Daniele Calabria, dirigente del Circolo PD cinisellese. Sono gli stessi fruitori del Parco a testimoniare il disagio provocato da questo intervento che si sono anche accorti che all’interno alcuni dei pochi alberi presenti sono molto tossici per gli animali. “Come risolveranno quest’altro problema, spostando nuovamente l’area cani, oppure tagliando gli alberi? Al taglio degli alberi siamo avvezzi, ma farlo dentro a un parco sarebbe davvero un ossimoro” continua Calabria. Altre criticità legate alla riqualificazione attengono all’area giochi: “Sarebbe stato preferibile” dichiara la consigliera comunale Mariarita Morabito “che fosse ricoperto dalla pavimentazione antishock per la sicurezza dei bambini, che invece è stata posata a spot, rendendo l’area pericolosa per la presenza di scalini e avvallamenti. La pavimentazione antishock posata sotto la teleferica, poi, non copre l’intero percorso della stessa e nell’ottica della riqualificazione dei giochi nel parco andrebbe sostituita”.
Volendo dare uno sguardo complessivo all’intero Parco, si nota poi che l’unico vialetto in un certo qual modo sistemato è quello che costeggia la scuola dal lato di via Gran Sasso, i cui cordoli tuttavia creano un pericoloso dislivello col terreno circostante, e che le sedute rotte ed eliminate lungo il corso dei vialetti non sono state rimpiazzate a eccezione di quelle accanto alla nuova area giochi. Emerge anche la presenza di una botola, facilmente accessibile anche dai ragazzini, molto pericolosa per via della profondità. “Lavori di questo tipo richiedono un monitoraggio costante e Sindaco e vicesindaco, che nel 2022/’23 avevano rispettivamente la delega ai lavori pubblici e all’ambiente, non possono pensare di intervenire solo in seguito alle denunce dei cittadini che dimostrano di essere più sul pezzo di chi ci amministra” conclude la consigliera del PD Mariarita Morabito.