CAPORALATO, FOLGORI (FEOLI): FENOMENO DA ESTIRPARE ANCHE NEL MONDO DELLA LOGISTICA
“Il fenomeno del caporalato, purtroppo, non riguarda solo il mondo dell’agricoltura. Lo sfruttamento dei lavoratori, per la quasi totalità stranieri, avviene anche nel mondo dei trasporti e della logistica. Come categoria e come imprenditori abbiamo l’obbligo di aprire gli occhi. Lascia sgomenti la notizia (portata alla luce dalla Procura di Modena) che una gang di pachistani forniva mano d’opera a una società di logistica con appalti per Sda, del gruppo Poste Italiane. I corrieri di questa società venivano massacrati di botte. E’ arrivato il momento di dire basta. Il fenomeno del caporalato è arrivato a lambire addirittura una società pubblica come Poste Italiane, segno che si è abbondantemente superato il livello di guardia. Come Feoli siamo orgogliosi del fatto che tutte le aziende a noi associate rispettino rigorosamente tutte le leggi sul lavoro e le norme di sicurezza a garanzia dei corrieri. Feoli e le aziende associate hanno a cuore la salute e il benessere dei propri lavoratori e delle loro famiglie, nella consapevolezza che la qualità del servizio offerto è tanto maggiore quanto più alto è il livello di soddisfazione e benessere degli operatori. Ci auguriamo che i controlli contro il caporalato siano sempre più stringenti anche nel mondo del trasporto e della logistica e che i grandi operatori pubblici e privati evitino di affidarsi ad aziende che non rispettano i diritti umani e le leggi”. Lo dichiara Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata).