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19 / 21 LUGLIO 2024 – CETONA CINEMA / PREMIO RUGGERO MACCARI

ASPETTANDO LA GLORIA – LA NUOVA BOHÈME”

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Il Premio Ruggero Maccari è un evento nato per promuovere i giovani sceneggiatori emergenti, voluto dalla Fondazione Lionello Balestrieri, con la collaborazione dell’Associazione Casa Bianchini Balestrieri. Questa seconda edizione – realizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cetona, del Consiglio Regionale della Toscana, della Regione Toscana, di Estra Energia, della Banca Tema bcc e con l’interessamento di Toscana Film Commission – è dedicata al racconto delle esperienze e delle difficoltà che gli artisti emergenti affrontano nel mondo contemporaneo: giovani scrittori, poeti e musicisti di oggi sono sono al centro dei soggetti cinematografici selezionati nel 2024, tutti ispirati al tema “Aspettando la gloria – La nuova bohème”.

La premiazione dei vincitori si terrà sabato 20 luglio, ma tutti gli autori finalisti saranno ospiti e protagonisti delle tre giornate di festa in programma nella splendida cornice di piazza Garibaldi dal 19 al 21 luglio 2024, con proiezioni, masterclass e musica, per ricordare il grande sceneggiatore Ruggero Maccari – che di Cetona fece il suo domicilio elettivo – e sognare il cinema del futuro. Il fil rouge che attraverserà incontri e proiezioni sarà “Cinema e scrittura: l’arte della trasformazione”. Interverranno Daniele Luchetti, Domenico Starnone, Filippo Bologna, Maurizio Braucci e Maria Gimenez Cavallo.

La Giuria Ufficiale ha selezionato 10 soggetti finalisti: “I notturni” di Miranda Angeli (27 anni), “Somnio de la Bohème” di Valentina Audino (23 anni), “Fuori strada” di Mattia Borgonovo (24 anni), “Un uomo normale” di Enrique Josè Carcione (35 anni), “Io sono perché siamo” di Andrea Carbone (27 anni), “Le sorti del perdigiorno” di Giovanni Grandoni (33 anni), “Sara” di Saverio Biancone (23 anni), “L’ultima Bohème” di Romeo Pizzol (29 anni), “Il circolo degli artisti anonimi” di Isabella Delle Monache (30 anni) Laura De Luca (27 anni) e Elisa Galiè (34 anni), “A fuoco” di Michelangelo Mattei (27 anni) Angelo Tarquini (39 anni) e leonardo Giujusa (29 anni). La giuria Popolare ha selezionato 2 soggetti finalisti: “La comparsa” di Daniele Camerlingo (30 anni), “Salsa o pomodorini” di Miriam Caratù (38 anni).

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Da venerdì 19 a domenica 21 luglio a Cetona (Siena), la Fondazione Lionello Balestrieri, in collaborazione con l’Associazione Casa Bianchini-Balestrieri, propone per la seconda edizione del Premio Ruggero Maccari un weekend dedicato alla tradizione e al futuro della sceneggiatura cinematografica italiana, con uno spazio particolare riservato all’adattamento cinematografico come esperienza di trasformazione. Al centro dell’iniziativa ci sarà anche quest’anno il ricordo di Ruggero Maccari, cittadino elettivo dell’incantevole borgo tra le le colline senesi e autore di tanti capolavori che hanno fatto grande il cinema italiano del 900, da “Il sorpasso” di Dino Risi a “Una giornata Particolare “ di Ettore Scola, con Sofia Loren e Marcello Mastroiani. Ad aprire la kermesse, in occasione del centenario dalla nascita, sarà proprio un omaggio all’attore protagonista di molti film sceneggiati da Maccari, con la proiezione del documentario “Marcello” di Mimma Nocelli, seguito dall’intervento della regista e della scrittrice e conduttrice Enrica Bonaccorti.

Nella giornata successiva, dopo la proiezione di un video inedito di Viola Ledda sul lavoro di Maccari, saranno presentati tutti i finalisti e proclamati i vincitori della 2a edizione del Premio Ruggero Maccari, un bando biennale nato per consentire ai giovani esordienti di avvicinarsi alla scrittura audiovisiva proponendo soggetti e trattamenti legati a un tema preciso. Il titolo scelto nel biennio 2023/24 è stato “La nuova Bohème: aspettando la gloria”, un invito esplicito a raccontare la propria esperienza di giovani artisti, proponendo personaggi e riflessioni che incarnino in qualche modo un’idea contemporanea dell’antica bohème. La giuria del Premio è composta da Fabio Ferzetti (Presidente), Ludovica Fales (coordinatrice), Fabio Alcantara, Lidia Barillà, Filippo Bologna, Luca Criscenti, Irene Dionisio, Graziano Diana, Barbara Maccari. La premiazione sarà accompagnata dagli interventi musicali “in blues” del giovanissimo ensemble The Jemini Trio (Gabriele Tommaso, Michelangelo Tommaso e Alessandro Rosin).

Special guest della serata saranno il regista Daniele Luchetti e lo scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone che riceveranno dal Comune di Cetona e dal Premio Ruggero Maccari il premio alla carriera introdurranno la proiezione in piazza del loro ultimo film, “Confidenza” (Italia 2024, 131’), tratto dall’omonimo romanzo. Si entra così nel vivo del fil rouge che attraversa tutta la manifestazione, e che sarà sviluppato nelle masterclass in programma domenica 21 luglio nella Sala SS. Annunziata: una riflessione sull’adattamento cinematografico, come terreno di costruzione dell’autonomia creativa dell’opera dello sceneggiatore, in relazione al testo letterario d’origine. Lo sceneggiatore Filippo Bologna (ore 11.00, Sala Musica – Palazzo Comunale) terrà un incontro intitolato “Quasi la stessa cosa: forme e pratiche dell’adattamento”; Daniele Luchetti e Domenico Starnone (ore 16.00, Sala SS. Annunziata) approfondiranno gli aspetti più tecnici della loro collaborazione, in “Confidenza” e nei precedenti film firmati insieme; mentre Maurizio Braucci (ore 18.00, Sala SS. Annunziata) illustrerà le fasi dell’adattamento del romanzo “Vele scarlatte” di Alexandr Grin per il film di Pietro Marcello “Le Vele Scarlatte” (Francia/Italia/Germania 2022, 191’), insieme alla direttrice artistica Maria Gimenez Cavallo. Il film sarà proiettato in piazza Garibaldi alle ore 22.00, per la chiusura ufficiale della manifestazione.

«Nel cinema di Ruggero Maccari, l’adattamento cinematografico era elemento minoritario della produzione, la quale privilegiava la scrittura originale. Oggi ci troviamo in un contesto dove molti film sono adattati da testi letterari e trovano respiro e forza in questo legame. Quanto e’ possibile pero’ rivendicare un elemento di autonomia e originalità in questo processo? – si chiede Ludovica Fales, responsabile artistico del progetto masterclass – Quali elementi di scrittura consentono al testo sceneggiato di diventare un’opera  di trasmutazione, metamorfosi, decostruzione? Su quali principi si basa l’idea di lettura intima del testo che consente alla sceneggiatura adattata di essere unica e originale?»

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito

www.fondazionebalestrieri.com

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