Calciomercato Ternana Women, l’amministratore unico Paolo Tagliavento a Radio Cusano Campus: “Pochissimi vogliono investire i propri soldi nel calcio femminile. Noi abbiamo rinforzato la rosa, prendendo tre calciatrici importanti dalla serie A”
A poco più di un mese dall’inizio del campionato di calcio femminile di Serie A e Serie B, a “Melting Sport” – in onda su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia TV (canale 122 del digitale terrestre) – l’amministratore unico della Ternana Women ed ex arbitro Paolo Tagliavento elogia le differenze nell’approccio al campo tra giocatori e giocatrici.
“Il mondo del calcio professionistico maschile ti abitua a delle professionalità che non si fanno coinvolgere da fattori, vivono la professionalità in maniera completamente asettica. Nel mondo femminile, oltre a metterci tantissima professionalità, te la fanno vivere in maniera molto partecipativa. È un mondo che ti prende tantissimo, mettono questa passione, questa voglia, che le atlete hanno e ti coinvolgono in pieno” racconta Tagliavento. “È un mondo ancora in fase embrionale, non dimentichiamo che il calcio femminile è appena un anno che è diventato professionista a tutti gli effetti. Una ragazzina che si appresta entrare in questo mondo ha qualcosa di diverso dai ragazzi, che magari lo fanno perché un compagnetto ci va: per le bambine è qualcosa di diverso, devi sentirlo tuo, devi farlo veramente tuo per poter iniziare questo percorso. Quelle poche che si affacciano in questo mondo hanno il vero fuoco sacro dentro” continua l’AD della Ternana Women.
Il calcio femminile però ha ancora tanti ostacoli da superare. “Le difficoltà sono innanzitutto i vertici, dove sicuramente si dice che si vuole puntare sullo sport femminile in generale, e sul calcio femminile, ma di azioni fattive si fatica ad averne” critica Tagliavento. “Ad oggi per le società di Serie A, e di Serie B soprattutto, se non hanno alle spalle una società professionistica, a livello di introiti economici è impossibile. Nel calcio professionistico ci sono società che riescono comunque ad autogestirsi a livello economico, nel mondo femminile non è ancora possibile: non ci sono ricavi da piattaforme, dai media, e non ci sono entrate per i diritti di immagine”.
Si può parlare di women-soccerwashing? “Ci sono squadre che quest’anno hanno rifiutato il ripescaggio in serie B, squadre di società professionistiche. Si riempiono di parole, ma pochissimi vogliono investire i propri soldi nel calcio femminile” riconosce amaramente Tagliavento. “Non ho mai visto una squadra ottenere risultati importanti con alle spalle una società in dissesto, specialmente in queste categorie. Noi come Ternana Calcio abbiamo rinforzato la rosa, abbiamo preso tre calciatrici molto importanti dalla serie A: questo vuol dire che noi siamo conosciuti per come gestiamo e organizziamo le cose, per la solidità della nostra società” conclude Tagliavento, cogliendo l’occasione di ricordare con affetto Fabio Melillo, allenatore della Ternana Women, recentemente scomparso.
Ascolta l’intervista: https://www.radiocusanocampus.it/it/paolo-tagliavento-ad-ternana