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Napoli, parco Mascagna: grave incidente nel cantiere

Guardia giurata cade in una buca per rincorrere dei ragazzini

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La Procura della Repubblica apra un’indagine sull’accaduto

 

 

            ” Un cantiere pericoloso quello presente nel parco Mascagna, chiuso da 316 giorni, pieno di buche a cielo aperto, per il quale, nei giorni scorsi, avevamo paventato che vittima di qualche incidente potesse rimanere qualcuno dei ragazzi che entrano nel parco attraverso le sbarre o scavalcando i cancelli.  Invece è toccato a una guardia giurata, addetta alla vigilanza del parco, che ha riportato ferite ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, cadendo in un’enorme buca, nel mentre inseguiva un gruppo di ragazzini che, come oramai avviene da settimane, si erano intrufolati nel parco, cosa peraltro del tutto vietata trattandosi di un cantiere, appunto per i pericoli che ne possono conseguire “. A denunciare il grave episodio è Gennaro Capodanno,presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che sulla piattaforma change org ha lanciato, nei giorni scorsi, la petizione online con la richiesta delle dimissione dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada al link: https://www.change.org/dimissioniassessorealverde , petizione che ha già superato i 200 sottoscrittori, in relazione ai gravi ritardi che si stanno registrando nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del parco comunale, lavori sospesi  da settimane, con un degrado che aumenta con il passare del tempo anche per la mancanza di qualsivoglia attività manutentiva.

 

            ” Sulla grave vicenda della presenza costante di ragazzi all’interno del cantiere che ha portato al ferimento della guardia giurata – puntualizza Capodanno – è auspicabile che venga aperta un’indagine da parte della procura della Repubblica di Napoli, in considerazione del fatto che vengono violate le norme espressamente dettate al riguardo dal decreto legislativo 81/2008, così come integrato dal decreto legislativo 106/2009, le quali prescrivono che agli estranei ai lavori non deve essere consentito di accedere alle zone di lavoro del cantiere e che occorre installare appropriata segnaletica in tal senso in corrispondenza degli accessi al cantiere “.

 

            “I lavori di riqualificazione al parco Mascagna – ricorda Capodanno -, partiti il 20 novembre dell’anno scorso, dovevano durare 120 giorni e dunque concludersi entro la fine del marzo scorso, ma siamo arrivati a fine luglio e non solo non sono ancora conclusi ma allo stato sono fermi né si sa quando riprenderanno. Sulla vicenda colpisce il perdurante assordante silenzio proprio dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, sotto accusa dal momento che, nonostante le tante proteste e le manifestazioni dei residenti, preoccupati dal perdurare della chiusura del parco comunale, non ha ancora reso noto il nuovo cronoprogramma dei lavori ma principalmente la data di riapertura del parco comunale “.

 

            ” Purtroppo  – sottolinea Capodanno – continua a crescere il malcontento a Napoli per il verde pubblico negato, segnatamente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, sul cui territorio insiste appunto il parco comunale Mascagna, che, quando era aperto, era frequentato da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Poi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 7 settembre 2023, il parco fu chiuso fino alla conclusione dell’intervento denominato: “Riqualificazione del Parco Mascagna”, riqualificazione iniziata ma non ancora terminata “.


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