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Primo confronto internazionale sulla sicurezza alimentare nell’area del Mediterraneo

 

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Si è appena concluso a Roma il primo confronto internazionale sulla sicurezza alimentare presso la Sala Conferenze della Regione Lazio, WeGil, con l’obiettivo di applicare un approccio metodologico alla promozione delle identità collettive e alla sostenibilità nei paesi del Mediterraneo, dalla prospettiva dell’Italia, tema centrale della conferenza “L’Italia per la Sostenibilità e la Sicurezza Alimentare in Africa e nel Mediterraneo allargato”.

L’evento è stato promosso dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Prospettive Mediterranee, e da RIDE, acronimo di Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo: la Rete della società civile più qualificata tra i 42 paesi membri della Fondazione Anna Lindh di Alessandria  d’Egitto, che sponsorizza l’evento.

Gli interventi hanno interessato i diversi aspetti che legano il tema della Sostenibilità – declinata nelle sue tre componenti principali: ambientale, economica e sociale – con le prospettive geopolitiche, in particolare con il contributo che l’Italia può dare in termini globali, allacciando rapporti di collaborazione, in particolare con i paesi del Mediterraneo. Durante gli interventi, moderati dalla poetessa Michela Zanarella, presidente RIDE, sono state formulate alcune proposte: la necessità di una condivisione orizzontale della conoscenza, che superi le dicotomie post-colonialiste e punti ad affrontare il tema della sicurezza alimentare in una prospettiva globale ed egualitaria; il contributo che la scienza può dare per rendere la cittadinanza più sensibile al tema attraverso i diversi canali di comunicazione; la necessità di dedicare attenzione a quelle aree dove sussistono condizioni emergenziali in termini di disponibilità alimentari, e tanto altro ancora.

Questo evento rappresenta la sesta edizione dell’iniziativa annuale inter-istituzionale EuroMed MediJer, che quest’anno si svilupperà in una Trilogia – l’evento precedente si è tenuto il 4 marzo e il prossimo si terrà il 19 dicembre, sempre a Roma – finalizzata all’ambizioso obiettivo di realizzare una collaborazione stabile tra i rappresentanti di istituzioni e organizzazioni regionali, nazionali e internazionali dedicata alla Sostenibilità. Oggi, infatti, si sono seduti al tavolo i politici di ogni schieramento insieme ai rappresentanti di molte istituzioni e organizzazioni internazionali, tra cui: Jyotsna Puri, vicepresidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura; Rajae Naji El Mekkaoui, ambasciatrice del Marocco presso la Santa Sede; Pierangelo Isernia, professore presso l’Università degli studi di Siena, Dipartimento di Scienze Cognitive, Politiche e Sociali; ⁠Simona Renata Baldassarre, Assessora alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Familiari e Servizio Civile presso la Regione Lazio; Giuseppe Provenzano, responsabile della Ricerca e l’Alta Formazione presso l’Unione per il Mediterraneo (UpM), i cui interventi si sono concentrati sul ruolo dell’Italia nella creazione di reti di dialogo tra paesi europei, africani e medio-orientali. L’evento si è concluso con l’intervento di Luca Fratini, coordinatore dei progetti Donne Pace e Sicurezza, Giovani Pace e Sicurezza e Politiche di Mediazione, per il Ministero degli Esteri.

“L’attuale situazione di emergenza climatica e geopolitica ci impone di mettere in discussione i metodi della cooperazione internazionale” – ha dichiarato Enrico Molinaro, Segretario generale della RIDE e promotore scientifico dell’iniziativa – “In questo processo è cruciale tenere nel massimo conto la necessaria sinergia tra sostenibilità e identità collettive”.

L’incontro è stata l’occasione per illustrare anche lo stato dell’arte del progetto Cucina Identitaria (con un pranzo identitario e uno show cooking dello chef Paolo Faccio), uno strumento di ricerca multidisciplinare che coniuga l’approccio diplomatico e scientifico con la tradizione culinaria per valorizzare la memoria collettiva sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale nel contesto della pratica quotidiana come strumento per il dialogo e la cooperazione, in particolare nel Mediterraneo.

Ulteriori informazioni su questo e i prossimi eventi sono disponibili sul sito ride.mediper.eu, o scrivendo una mail all’indirizzo identity@medijer.org.

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