Advertisement

A Dèsulo (Nùoro) “capitale del gusto e delle tradizioni” con il patrocinio di Regione Sardegna e Sardegna Turismo

 

Advertisement

“L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI”

RITORNA IN SARDEGNA

 

https://www.dropbox.com/scl/fo/rmua6qdchxlon3yssaqb1/AMLMmq-y0T8jmRSAzOPmY_Q?rlkey=fm8f12bj3v45varlcj5kbt9fj&dl=0

 

 

Prima la Valtellina, a Mantello (Sondrio) con i formaggi e la bresaola fatti utilizzando esclusivamente latte e carni di vacche locali, poi a Sorrento (Napoli) per olio extra vergine limoni ed aceto balsamico fatto seguendo i dettami del Tradizionale; quindi a Furore (Salerno) per i vini di una piccola eroica produttrice che è un simbolo dell’enologia italiana nel mondo.

Ora, a fine agosto, prima di occuparsi di nuovo di Piemonte e di Lombardia, con località e province non ancora toccate, un’altra tappa importante.

La troupe televisiva de L’Italia che mi piace…in viaggio con Raspelli ritorna dopo appena un anno in Sardegna. La troupe, capitanata dal conduttore, Edoardo Raspelli, andrà nel cuore della Sardegna, nell’entroterra della provincia di Nùoro e raggiungerà il paese di Désulo,2.000 abitanti, per seguire tre importanti eventi che si terranno nei giorni di giovedì 29 agosto, venerdì 30 e sabato 31.

 

Edoardo Raspelli intervisterà alcuni personaggi del luogo, raccontando, attraverso parole e immagini, territori e prodotti. Le telecamere seguiranno dal vivo tre importanti  appuntamenti popolari, tra musiche, balli e tradizioni alimentari. Si registreranno le fasi salienti della lavorazione dei prodotti esposti, commentati direttamente dai proprietari o dai loro tecnici.

Come consolidata abitudine del programma televisivo, arrivato alla sua terza edizione, si darà grande spazio anche al territorio circostante nonché alle antiche strutture architettoniche all’interno del paese, senza tralasciare le colorate tradizioni centenarie degli abitanti di questo luogo dell’entroterra sardo, poco conosciuto ma ricco di inaspettate e meravigliose realtà da scoprire insieme.

 

DESULO: PROFUMO DI MANDORLE

 

Anna Gardu ci parlerà del mandorlo e dei suoi frutti, raccontandoci la filiera di tutta la produzione . I temi trattati saranno: la valorizzazione del mandorlo e delle mandorle; la pianta  il fiore  il frutto; la salvaguardia del mandorlo autoctono; la raccolta e la lavorazione ; la lavorazione delle mandorle: olii essenziali e cosmetica; la mandorla in cucina e nei dolci della tradizione; altri utilizzi della mandorla e del legno del mandorlo. Infine, ”mandorla e arte”: le sculture di Anna Gardu.

Verranno anche allestiti (e ripresi) degli spazi dove i piccoli produttori di dolci del territorio spiegheranno il ciclo produttivo; oltre a questa esperienza saranno allestiti dei gazebo, a Désulo nella piazza della Chiesa Vecchia di S. Antonio Abate, in cui verranno esposti e degustati i dolci tipici e le opere d’arte sempre realizzate in pasta di mandorle.

 

 

GUSTO, TURISMO E TRADIZIONE SARDA

 

Antonello Basolu ci parlerà delle esperienze del gusto che si possono vivere assaporando prodotti che fanno parte del patrimonio alimentare della Sardegna, di Désulo e del suo territorio: salumi pane  formaggio…torrone. Si illustrerà un percorso del gusto per turisti desiderosi di conoscere le specialità del luogo e si seguirà anche uno show-cooking con uno chef adiuvato da alcuni ragazzi della scuola alberghiera.

 

DALLE MONTAGNE ALLA TAVOLA

 

Gianpaolo Congias (presidente dell’Associazione Castanicola) parlerà di frutta secca, di castagne (nel territorio ci sono ben 1.300 ettari di castagneto) e di turismo ambientale. ”L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI” visiterà un mulino didattico per la produzione di farina di castagne. Si vedranno pasta e pane fatti con farina di castagne e si parlerà della fermentazione in acqua per evitare le muffe.

Altri argomenti : l’alimentazione dei suini allo stato brado;l’incontro con produttori e operatori del settore agro-silvo-pastorale ; lo sviluppo del territorio; la lavorazione e la vendita dei prodotti del bosco; la coltivazione la raccolta e la distribuzione dei prodotti del bosco.

Non saranno tralasciati i piatti tipici con castagne e frutta secca, come la minestra di castagne, grande plurisecolare piatto della tradizione… “Promozione e valorizzazione ai fini turistici della filiera del mandorlo e di tutti i prodotti agroalimentari sardi”: il tutto ha avuto il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, di Sardegna Turismo, di Officinae Edizioni 2015, di Hóro Dolci Artistici, in collaborazione con il comune di Désulo.

Il presidente dell’associazione Officinae Edizioni 2015, Antonello Basolu, dice : “Tutti mi chiedono perché la manifestazione è stata organizzata proprio a Désulo; la risposta è semplice: senza togliere niente alle coste, la Sardegna ha dei posti delle tradizioni e dei luoghi spettacolari e poco conosciuti dai turisti, Désulo la definirei la capitale del gusto e delle tradizioni:  il clima sano, il cibo, la cultura, le persone sono un valore aggiunto per tutta la Sardegna. Abbiamo voluto fare questo evento qui per attrarre turisti curiosi, per far loro degustare i prodotti tipici del centro Sardegna, per far loro ascoltare le musiche popolari di questo territorio”.

 

I RICORDI DI RASPELLI DI MEZZO SECOLO FA:

LA SQUADRA DI DÉSULO AI GIOCHI DELLA GIOVENTÙ SULLA NEVE

 

Anche il conduttore de “L’ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI”, il “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli, ha ricordi singolari legati a Désulo.

“Andare a Désulo è per me fare un salto all’indietro di mezzo secolo. Dopo aver collaborato per due anni al Corriere della Sera, nel 1971, a 22 anni appena compiuti, Giovanni Spadolini mi assunse alla cronaca dell’edizione del pomeriggio, il Corriere d’Informazione. Prima ancora che Cesare Lanza mi facesse inventare la critica gastronomica (primo in Italia, terzo al mondo) da cronista attento anche al mondo dello sport (da ragazzino imparavo al centro federale tennis di Pievepèlago nel campo a fianco di un bambino di un anno più giovane di me, un certo Adriano Panatta) collaborai con il comune di Milano a pubblicizzare i Giochi della Gioventù. La finale dell’edizione invernale si svolse in cima al Friuli Venezia Giulia, a Tarvisio. E tutti rimanemmo sorpresi ed ammirati per la bravura della squadretta degli sciatori sardi , fondo e discesa, che venivano da un paesino sconosciuto del Nuorese, appunto Désulo”.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteToday at the Paris 2024 Olympic Tennis Event – results, images, quotes, preview notes
Articolo successivoSerie A Baseball: risultati e resoconti 2° giornata di Poule Salvezza

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui