2024
A Land Music Experience | Reliving Origins
Da domani a sabato 3 agosto a Matera
JAMES HOLDEN / VENERUS dj set
VLADIMIR IVKOVIC / THRU COLLECTED
FOSSICK PROJECT (Marta Del Grandi & Cecilia Valagussa),
KO SHIN MOON / RAFFAELE COSTANTINO
PAOLO BALDINI DUBFILES / DADUB / MAXWELL SIMONS
FEDERICO NITTI / LEILA RUFUS / TUTTIDJ
L’apertura ufficiale del festival
domani, mercoledì 31 luglio, alle 19.30 a Ecoverticale:
Presentazione della prima produzione discografica di Open Sound
Consegna del Premio OSA – Città di Matera 2024
Sabato 3 agosto la performance inedita “OSA 2.4 (Trashumance)”
E poi un programma di mostre, documentari, aftershow, installazioni, e tanto altro
tra Casa Cava, Ecoverticale, TAM (Tower Art Museum) e Area 8.
(Venerus – foto di Silvia Violante Rouge)
Dopo un primo appuntamento con Bombino e Paolo Angeli a San Severino Lucano (PZ) nel Parco Nazionale del Pollino, tutto pronto per gli eventi materani di Open Sound Festival 2024 in programma da mercoledì 31 luglio a sabato 3 agosto in diverse location: Casa Cava, Ecoverticale, TAM, Area 8.
Il festival che percorre la strada della sperimentazione e del dialogo tra innovazione e suoni delle origini si prepara ad ospitare, nella Città dei Sassi, James Holden, Bombino, Venerus (dj set), Thru Collected, Vladimir Ivkovic, Fossick Project (Marta Del Grandi & Cecilia Valagussa), Paolo Angeli, Ko Shin Moon, Raffaele Costantino, Paolo Baldini Dubfiles, Dadub, Maxwell Simmons, Leila Rufus, Federico Nitti, TUTTIDJ.
Ad arricchire la lineup musicale con la direzione artistica di Alioscia Bisceglia, un cartellone di documentari musicali, afterparty, mostre fotografiche e talking sound session che animeranno i luoghi senza tempo di Matera.
Ideato, prodotto e organizzato dall’Associazione Culturale Multietnica, Open Sound incarna e racconta l’idea di Land Music Experience, ossia un’indagine sul paesaggio e sui territori fatta attraverso il suono, i ritmi e riti ancestrali che guardano al futuro.
L’apertura ufficiale del festival è in programma mercoledì 31 luglio alle 19.30 a Ecoverticale nel Sasso Barisano. In questa occasione, oltre al programma del festival, verrà presentata la prima produzione discografica di Open Sound, “OSA 2.3 Reliving Origins”, che esce proprio il 31 luglio in vinile e in digitale. Sarà, inoltre, consegnato il Premio OSA – Città di Matera 2024.
Si intitola “OSA 2.3 – Reliving Lucania” la prima pubblicazione di Open Sound, che esce in vinile e in digitale in collaborazione con Hyperjazz Records. Una novità importante che vede Open Sound avanzare nel solco della sua indagine e rivoluzione sul suono. Realizzata con il contributo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, la produzione è la restituzione del viaggio fatto nel 2023 con “OSA”, il format identitario del progetto Open Sound nel quale suoni delle origini e suoni contemporanei dialogano attraverso una call, una residenza co-creativa e uno show conclusivo inedito che è stato, infine, inciso su disco, a impreziosire e fissare un nuovo tassello. Registrato interamente in presa diretta durante la performance inedita OSA 2023, è un caleidoscopio di sonorità e suggestioni che sa di radici, paesaggi, rituali, ignoto. Protagonisti sono il produttore nonchè autore del lato B Maxwell Simons – selezionato con la call OSA di Open Sound – accanto a Rocco Rampino – in qualità di guest producer -, all’arpista lucana Daniela Ippolito e alle creazioni visive di Walter Giordano confluite poi nell’artwork del vinile. Stampato da Greenyl, startup che produce vinili innovativi riciclabili, PVC free, attraverso processi che usano energia rinnovabile autoprodotta, “OSA 2.3 Reliving Lucania” è quindi uno dei primissimi dischi a basso impatto ambientale.
L’evento di apertura del festival materano prosegue con la consegna del “Premio Osa – Città di Matera”. Istituito nel 2022 e già assegnato a Dardust ed Elasi, quest’anno è destinato a Paolo Baldini Dub Files. Per la realizzazione del Premio, Open Sound prosegue la collaborazione con Team Art Gallery di Matera: ad ogni edizione, il vincitore o la vincitrice riceve un ideale frammento del tipico vicinato materano dei Rioni Sassi. Un riconoscimento simbolico che racconta i valori alla base del progetto e della cultura cittadina: ricevendolo si entra a far parte della comunità musicale e artistica di Open Sound.
La prima giornata entra poi nel vivo del programma musicale alle 21.15, a Casa Cava, dove risuoneranno le note afro-futuriste di Raffaele Costantino in consolle e, a seguire, una bandiera del clubbing resistente ossia il dj serbo Vladimir Ivkovic.
Da mercoledì 31 luglio a sabato 3 agosto presso il TAM (Tower Art Museum) di Matera, la proiezione di due documentari musicali. Il 31 luglio e il 2 agosto alle 18.00 è il turno della “Suite OSA”, la performance collettiva inedita di Open Sound 2020 presentata a Matera presso la Terrazza di Palazzo Lanfranchi con la direzione musicale di Giorgio Mirto. Per la regia di Monkeys Video Lab, il documentario parte dalle immagini della Suite – che vede sul palco producers, musicisti della tradizione lucana, un ensemble di archi e pianoforte – per poi viaggiare attraverso i luoghi e le suggestioni più remote della Basilicata. L’ 1 e il 3 agosto alle 17.00 viene proiettato, invece, il lungometraggio “Quarantine Scenario” di Casino Royale e Pepsy Romanoff, nato durante la pandemia. L’esigenza di contatto e connessione ha portato i Casino Royale, il cui Project Leader Alioscia Bisceglia è anche Direttore Artistico di Open Sound Festival 2024, a voler condividere il brano “Scenario” con amici in diverse parti d’Italia e del mondo i quali, a loro volta, l’hanno passata ad altri musicisti a loro vicini. Ha preso forma una sorta di colonna sonora che resta a testimonianza di una connessione nata durante quel periodo di isolamento.
Dopo i documentari, da giovedì 1 a sabato 3 agosto alle 19.30, l’appuntamento è a Ecoverticale con “Talking Sound Session”, il format di Raffaele Costantino e Alioscia Bisceglia che ospita un artista per ogni serata, tra suoni e racconti. Si parte con Paolo Baldini. Si prosegue con Federico Nitti, originario di Matera, che ha lavorato a Londra e a Berlino e collaborato con artisti del calibro di Aphex Twin, Francesco Tristano e Terry Riley. A chiudere è Leila Rufus, storyteller di suoni nata in Marocco e con sede a tra Berlino e Marrakech, il cui lavoro prende forma attraverso installazioni sonore, pezzi acusmatici, partiture grafiche e performance sonore.
Per i live serali, ci si sposta, invece, a Casa Cava con il seguente cartellone: giovedì 1 agosto tocca alle suggestioni di Fossick Project (Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa), del riferimento del dub italiano Paolo Baldini Dubfiles e del duo francese Ko Shin Moon; venerdì 2 agosto imperdibile appuntamento con i Thru Collected, il collettivo napoletano considerato dai media e dal pubblico tra i migliori nomi del 2023 e, nella stessa serata, il dj set di Venerus, artista di punta del panorama italiano. Apre la serata Federico Nitti; sabato 3 agosto si chiude con l’attesissimo live di James Holden. Prima del produttore britannico, va in scena Dadub. Il progetto, fondato da Daniele Antezza e attualmente affiancato da Marco Donnarumma, ha curato e presenta dal vivo, in anteprima nazionale, la performance inedita per l’edizione 2024 del festival, realizzata a partire dai suoni e campionamenti contenuti nella Library di Open Sound. Di origini lucane, Daniele Antezza, con il suo progetto Dadub ha calcato prestigiosi palchi internazionali come il Sonar, Atonal, Exit, Boom, Lunchmeat, solo per citarne alcuni. La performance dal titolo “OSA 2.4 (Transhumance)” è costruita attorno al concetto di Transumanza sia per il legame di Antezza con il territorio di origine sia in riferimento al suo spostamento dall’Italia a Berlino e, non ultimo, per il richiamo al Transumanesimo e quindi al legame uomo/tecnologia. Altra ospite della serata è la dj e selector Leila Rufus.
Non mancheranno gli aftershow che tornano, anche quest’anno, a Area 8 nelle ultime due serate del 2 e 3 agosto. Dalle 00. 15 ad ingresso gratuito con i dj set di Salvatore Giase e Jacopo TR (TUTTIDJ) venerdì 2 agosto e con Francesca Calzaretta aka FX (TUTTIDJ) e Maxwell Simons in chiusura sabato 3 agosto.
Fino a domenica 4 agosto, dalle terrazze che da Ecoverticale affacciano sul Sasso Barisano, sarà fruibile gratuitamente “Sacrale”, la mostra fotografica dei lucani Michele Battilomo e Federica Danzi. Un percorso tra i loro scatti, alcuni dei quali scelti per raccontare la VI edizione di Open Sound. Istantanee che sanno immortalare sacralità contemporanee e ancestrali, un viaggio attraverso l’anima di una terra dove la spiritualità, i rituali, gli animali e la magia si intrecciano in una danza eterna, dove il visibile e l’invisibile coesistono in armonia.
Gli early birds sono sold out. Su Ticketmaster sono disponibili gli ultimissimi pass che includono tutte le date materane e gli ultimi biglietti per le singole serate al link https://www.ticketmaster.it/artist/open-sound-festival/1204104
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Dalla I edizione nel programma ufficiale di Matera Capitale europea della Cultura 2019, Open Sound, con la direzione generale di Nico Ferri, continua a crescere, attirando l’attenzione di addetti ai lavori, musicisti e musiciste, producers, dj, appassionati di musica e turisti culturali, come format tra i più interessanti della scena attuale.
Open Sound è stato replicato anche fuori dalla Basilicata, sia nel suo intero impianto progettuale che con i suoi show e set originali presentati, in questi anni, a Milano (Linecheck Music Meeting and Festival), Torino (_resetfestival), Saluzzo (APM Scuola di Alto Perfezionamento Musicale), Napoli (Maschio Angioino), Bari (Basilicata Feee To Move), arrivando anche all’estero (Hong Kong, Asia Cultural Co-operation Forum e Dubai, Expo 2020).
Tra residenze, performance inedite, artisti in lineup con il proprio show, ha ospitato Clap!Clap!, Nu Genea, Jeff Mills e Jean Phi-Dary, Dardust, Elasi, The Night Skinny, Ninos Du Brasil, C’mon Tigre, Stabber, Splendore, Plastica, Foresta, Yakamoto Kotzuga, Vinicio Capossela, Giulia Tess, Max Casacci, Dj Gruff, Dub Fx, Rocco Rampino, le musiciste e i musicisti della tradizione Alberico Larato, Agostino Cortese & gli AgoTrance, Rino Locantore, Daniela Ippolito, i Tamburi di Boom, e ancora go-Dratta, Giorgio Mirto, Paolo Polcari, xx.buio, Maxwell Simons e tante e tanti altri.
Open Sound Festival
Ideato, prodotto e organizzato dall’Associazione Culturale Multietnica di Potenza.
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Comune di San Severino Lucano
Con il patrocinio della Città di Matera
Con il sostegno del Fondo Etico -BCC Basilicata
In partnership con Tower Art Museum (TAM), Eco Verticale
Partner tecnici Ticketmaster
Creative partner Bellissimo
Media Partner EcocNews (All about European Capitals of Culture)
Produzione discografica OSA 2.3
Artistic Direction: Alioscia Bisceglia
Creative Direction: Bellissimo
Coordination and production: Alessandro Ottenga
Hyperjazz Records A&R: Raffaele Costantino
Live recording: Antonino De Natale at Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47 – Matera, Italy
Mix: Maxwell Simons at Fam Records, Milano (IT)
Mastering: Nick Manasseh at The Yard Studio, London (UK)
Production: Associazione Multietnica
General management: Nico Ferri
Contribution by Fondazione Matera-Basilicata 2019
Printed by: Greenyl