CRESCE L’ATTESA PER
IL FESTIVAL DEL SALTARELLO
IL 12 AGOSTO A CASTEL CASTAGNA (Teramo)
Promosso dal Gal Gran Sasso Laga con il progetto Leader PSR Abruzzo 2014-2022
Con la direzione artistica di Danilo Di Paolonicola
SUL PALCO
ORIETTA BERTI, PETIT e TIROMANCINO
accompagnati
dall’ORCHESTRA POPOLARE DEL SALTARELLO
CONDUCE LA SERATA
MARCO ZINGARETTI
con la straordinaria partecipazione di
LUISA CORNA
Cresce l’attesa per il FESTIVAL DEL SALTARELLO, l’evento in programma il 12 agosto nella località Ronzano a CASTEL CASTAGNA (Teramo), interamente dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione di una delle danze più antiche e caratteristiche dell’Abruzzo: il Saltarello. Conduce la serata MARCO ZINGARETTI con la straordinaria partecipazione di LUISA CORNA.
Il festival si pone l’obiettivo di far conoscere e apprezzare il Saltarello in tutte le sue sfumature e allo stesso tempo di esaltare la tradizione musicale abruzzese.
Sul palco del Festival del Saltarello saliranno ORIETTA BERTI, PETIT e TIROMANCINO, grandi nomi del panorama della musica italiana che, oltre a regalare al pubblico i loro più grandi successi, presteranno le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese accompagnati dall’Orchestra Popolare del Saltarello.
L’Orchestra Popolare del Saltarello nasce da un’operazione di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese. L’obiettivo è dare al celebre “Saltarello” una veste moderna e innovativa che permetta a pubblico intergenerazionale di conoscere la musica tradizionale del territorio. L’ideatore del progetto è il direttore artistico del Festival del Saltarello, Danilo Di Paolonicola, musicista di fama internazionale, docente del conservatorio “A. Casella” de L’Aquila. L’Orchestra propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, ripercorrendo sulle note le antiche vie della Transumanza.
L’Orchestra Popolare del Saltarello è composta da Danilo Di Paolonicola (Direttore artistico e musicale, fisarmonica e organetto), Antonella Gentile (voce), Anissa Gouizi (voce), Nicole Massanisso (voce), Vania Salvatore (voce), Alessandra Ventura (canto), Carmelo Colaianni (fiati popolari), Manuel D’Armi (zampogna e ciaramella), Matteo Di Battista (chitarra), Gionni Di Clemente (chitarra), Emanuele di Teodoro (basso), Antonio Franciosa (percussioni), Alessandro Paolini (batteria), Armando Rotilio (canto e percussioni) e Alpha Sall (canto), Alessandro Tarquini (violino).
Tanti i canti della tradizione popolare, tra cui gli immancabili “Vola Vola Vola”, “Mare Maje (Scura Maje)” e “Addije, addije amore”, che il pubblico del Festival del Saltarello potrà ascoltare e cantare nel corso di una lunga notte dedicata alle tradizioni regionali.
Ad accompagnare i canti popolari ci saranno anche le danze realizzate da Alessandra Calabrese, Andrea De Siena, Maria Carmen Di Poce, Laura Esposito, Giorgia Marsella, Marzia Menchini, Valentina Pellegrini, Giulia Pesole, Claudia Pietropaolo e Federica Tacconi.
Sarà un evento fortemente coinvolgente per il pubblico presente, che sarà chiamato a partecipare alla danza della Quadriglia con cui il Festival del Saltarello cercherà di conquistare il Guinness World Record per il più alto numero di persone danzanti.
Dalle ore 18.00 una serie di gruppi folcloristici riscalderà l’atmosfera di Castel Castagna in attesa del Festival del Saltarello che avrà inizio alle ore 21.30.
L’evento è a ingresso gratuito.
Il Festival del Saltarello è un progetto turistico-culturale finalizzato al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari del Centro Italia. Il Saltarello è un elemento importante della storia abruzzese condiviso con le altre regioni limitrofe (Marche, Lazio e Umbria), un patrimonio immateriale ricco e variegato. La storia dell’Italia Centrale è legata alle economie della pastorizia e della terra e alle migrazioni stagionali di lavoratori e greggi che hanno dato vita a culture musicali simili ma con differenze che ne arricchiscono la varietà di balli e suoni. Oggi, questo ricco patrimonio può essere importante per creare nuove forme di promozione e valorizzazione culturale dei territori, alimentare pratiche di turismo esperienziale e produrre processi economici sostenibili che possono fornire utili sbocchi professionali alle nuove generazioni. Il progetto parte dai fondamenti tradizionali e popolari di questo fenomeno musicale e cerca di portarlo nel contemporaneo, declinarlo nel contesto attuale, facendone uno strumento di confronto e conoscenza. Il Festival nel corso del tempo è divenuto un contenitore al cui interno vivono differenti momenti: la valorizzazione delle culture locali come patrimonio di identità e conoscenza, il supporto allo sviluppo di nuove forme di imprenditoria sostenibile basate sulla cultura e sul turismo e la promozione e lo scambio con le altre culture musicali del territorio italiano e del resto d’Europa. Nato nel 2014, questo percorso di riscoperta ha subito una lunga interruzione, ma grazie alla tenacia degli organizzatori e alla passione di artisti di fama internazionale, il Saltarello torna a vivere, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le sonorità tradizionali abruzzesi grazie all’intervento del Gal Gran Sasso Laga con il progetto Leader PSR Abruzzo 2014-2022.
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