Massafra. si sono conclusi ottimamente i “Cantieri Comici”
“Formula vincente. Abbiamo miscelato buon umore, riflessioni, socializzazione e piacere di stare insieme in un luogo davvero suggestivo. Così l’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, nonché vicesindaco, Domenico Lasigna”, al termine delle tre serate della riuscita rassegna “Cantieri Comici”, inserita nel cartellone di “Yes Massafra 2024”, andata in scena ieri sera, 12 agosto, nell’accogliente area pedonale del lungovalle Niccolò Andria e presentata da Antonella Martucci.
Si sono esibiti per primo Marco Colonna, comico pugliese di Trani, è un attore comico e dal 2010 nel cast di trasmissioni quali “Zelig” e “Made in Sud” e riesce a far immedesimare il pubblico nelle “simpatiche realtà quotidiane autoironiche. Ha divertito il pubblico con sketch in cui si associa la realtà quotidiana ad ironia.
Ha poi chiuso serata e rassegna Ciro Giustiniani, notissimo attore e cabarettista napoletano che, con la sua comicità descrittiva, ha intrattenendo il numeroso pubblico, “narrando” gli episodi che accadono nelle nostre case, nelle nostre famiglie e nella società di oggi, mostrando al contempo come sono “cambiate le cose” e facendo riflettere sul “come eravamo”.Innumerevoli le sue partecipazioni nei più noti umoristici programmi televisivi.
“Cantieri Comici” è stato inserito nell’ambito dell’iniziativa “aspettando il Festival del Cabaret”, prodotto dall’Associazione Culturale Sirio di Martina Franca e organizzato da Giovanni e Lorenzo Tagliente.
I due hanno portato il loro saluto, illustrando gli obiettivi del festival, giunto alla 28^ edizione, che si terrà a Martina Franca il 23, 24 e 25 agosto prossimo e che è considerato il miglior festival di cabaret e un trampolino di lancio per giovani talenti.
Nelle foto: 1) Un momento della presentazione dello spettacolo. 2) Il comico Marco Colonna. 3) L’attore cabarettista Ciro Giustiniani. 4) La presentatrice Antonella Martucci, Marco Colonna e l’assessore Domenico Lasigna. 5) La presentatrice con i due ottimi artisti.
Nino Bellinvia