Ritorna il cantautore Mimmo Carlomagno con un nuovo CD
Ritorna con un nuovo album il cantautore lucano Mimmo Carlomagno che ebbe ad incidere il suo primo 45 giri nel 1968. Non è andato mai via, da quando si affacciò con le sue canzoni dialettali lucane nel mondo della musica nei programmi radiofonici “L’ultimo suono”, “Tutto Folk” ed altri.
Eppure nel 2018 con il ventesimo album “Ritagli… di ricordi” (“Tra le righe dei ricordi”) credeva di aver chiuso la sua attività in occasione della bella festa per i suoi 50 anni di attività musicale organizzata in suo onore dal Cif Lauria (Centro Femminile Lauria), Regione Basilicata, Comune di Lauria e Pro Loco Lauria. Invece sono venuti fuori altri due CD.
Ed ora ne arriva un terzo. Un disco a cui non ci pensava affatto. A contattarlo alla sua incisione (e ne è il produttore) è stato invece il M° Eugenio Moriggi (ex DES) per le edizioni Musicali-discografiche lombarde: Canto Libero – La lodigiana – Note Italiane.
Il CD è stato registrato però in Basilicata, con gli arrangiamenti del M° Pino Gioia, presso l’EnjoY Music Studio di Agromonte (Pz).
Il CD contiene 14 canzoni, i cui titoli (con nome degli autori) i nostri lettori possono leggere sul retro della copertina dello stesso CD. Citiamo di seguito, comunque, il moderato “Che donna tu” (Moriggi- Carlomagno-Gioia-Cattaneo) e il valzer “Che bella” (Moriggi-Carlomagno-Cattaneo) alla cui incisione hanno partecipato “Federica Toccacieli & Las Vegas band”.
Mimmo Carlomagno (indimenticabile la sua splendida performance nel 1984 con “Lucania mia” insieme a Rocco Papaleo a Cogliandrino di Lauria per Arte & Folklore), con quest’ultimo ha inciso in totale (dobbiamo dire fino ad oggi!) ben 23 album (oltre tanti singoli). Album di cui ci piace citare i titoli: “Lucania folk” (1972), “Rose lucane” (1982), “Ritagli” (1983), “Ed era tempo” (984). “Isole” (1987), “Crepuscolo” (1088) “Lucania dance” (1989), “Alice e la luna” (1992), “Sentieri” (1996), “Terra Lucana” (1998), “Latino” (2000), “Dolce paese” (2002), “Del tempo perduto” (2004), “Latina E.” (2005), ”Fotogrammi” (2008), “La Lucanina” (2010), “Basilucania” (2014, con abbinato il suo primo libro “Viaggio nella musica che non c’è”), “Tra gli ulivi e le rose” (2016, con il secondo libro “”Sulle tegole antiche del vecchio paese”), “Tra le righe dei ricordi” (2018, con abbinato il libro “Cantastorie e& cantautori”), “Stella del Sud” ( 2020), “Ncera na vota” (2021 con abbinato il libro dallo stesso titolo dell’album), “Terra del Sud” (2024).
Ricordiamo anche che i suoi sette libri sono distribuiti in tutto il mondo su AMAZON PRIME e dalla Casa Editrice LULU IE.
Una voce, quella di Mimmo Carlomagno, che nonostante il tempo passato, piace e lo dimostrano tanche i videoclip che continuano ad essere incisi, oltre a lui, da vari artisti e trasmessi con grande successo da YouTube (tutti possono ascoltarli), tra i quali citiamo solo “Sera d’agosto” (sigla del Girofestival, divenuta leit-motiv dell’estate 1985) e “Ed era tempo” (speciale televisivo di RaiTre – RaiDue).
Sua amica (i sacrifici non li ha mai contati) è stata sempre la musica. E’ nel suo cuore, anche se qualche volta dice di lasciarla.
Musica che ha anche abbracciato (la consideriamo una bella particolarità) da suo figlio Emidio (da quando aveva 5 anni), diventato compositore, cantante, Speaker radiofonico Web con tanti successi. Tra l’altro, con la canzone “Chiedere se sei felice”. è stato “Migliore voce” al Premio Augusto Daolio – Nomadi Fans club.
Quello che possiamo dire a Mimmo Carlomagno è di continuare a “creare” e cantare. Ascoltarlo è sempre un piacere.
Nelle foto: 1) Mimmo Carlomagno a pensare alla canzone di domani. 2) Copertina CD “Terra. del Sud”. 3) Retro copertina CD (titoli canzoni e nomi autori).