Montepulciano: svelato il panno del Bravìo dele Botti 2024. Realizzato da Manuela Petti, celebra i 50 anni dalla nascita della manifestazione e 100 anni dalla nascita di Don Marcello
Assegnato anche il Premio Grifo Poliziano al Magistrato delle Contrade. Il Sindaco Angiolini: “Un riconoscimento per aver saputo guidare e preservare una tradizione popolare che, nata cinquant’anni fa, è cresciuta in partecipazione, qualità e risonanza”.
E’ stato svelato ieri pomeriggio dal Sindaco Michele Angiolini e dalla Reggitrice del Magistrato delle Contrade Irene Bettollini, il panno che andrà alla contrada vincitrice e che celebra i “50 anni dalla nascita del moderno Bravìo delle Botti” e “100 anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio”. Realizzato dall’artista poliziana Manuela Petti, 68 anni, di professione orafa, l’opera ha superato la concorrenza di altri 10 bozzetti ed è stata accolta con grandi applausi da tutti i presenti.
A causa del maltempo la presentazione del panno si è tenuta in Fortezza Poliziana, al termine delle premiazioni di “A Tavola con il Nobile”, a cura del Consorzio del Vino Nobile, di concerto con il Magistrato, che ha visto prevalere la contrada di Gracciano con un piatto a base di faraona.
Nella circostanza, l’Amministrazione Comunale di Montepulciano ha assegnato l’edizione 2024 del Grifo Poliziano al Magistrato delle Contrade del Bravìo delle Botti, premiandolo “per la dedizione e la passione instancabile con cui ha saputo guidare e preservare una manifestazione popolare di grande importanza”. Nato nel 1974 grazie alla lungimiranza di Don Marcello Del Balio, il Bravìo delle Botti “rappresenta un momento di condivisione, orgoglio e identità per l’intera comunità poliziana, diventando un simbolo di appartenenza e unità”.
Il Grifo Poliziano, la più alta onorificenza assegnata dal Comune di Montepulciano, è stato istituito nel 2012 e viene conferito, ad insindacabile giudizio della Giunta Comunale, a personalità, enti o associazioni che si sono distinti per il loro impegno nella promozione della città e del territorio.
Il riconoscimento è stato consegnato dal Sindaco Michele Angiolini alla Reggitrice del Magistrato delle Contrade, Irene Bettollini. Presente anche il consigliere con delega al Bravìo, Gianluca Fè. Tra le motivazioni del premio, il Sindaco Angiolini ha sottolineato l’importanza del contributo del Magistrato nel corso di questi 50 anni. “Grazie all’impegno instancabile dei Reggitori e della Reggitrice che si sono succeduti dal 1974 ad oggi, il Bravìo delle Botti è cresciuto notevolmente in termini di partecipazione popolare e qualità, raggiungendo una risonanza che ha travalicato i confini comunali e rafforzando il prestigio di Montepulciano a livello nazionale e internazionale.”
Durante la cerimonia, sono stati ricordati i nomi dei Reggitori che si sono avvicendati alla guida del Magistrato dal 1974 ad oggi: Ettore Fussi, Leonardo Capocci, Italo Eliodori, Luca Tiberini, Alessandro Fracassi, Dino Romani, Cesare Mazzetti, Giorgio Massoni, Roberto Marcocci, Paolo Abram, Stefano Bazzoni, Giulio Pavolucci, Andrea Biagianti e Irene Bettollini. Molti di loro, o i loro parenti in caso di scomparsa, erano presenti alla consegna del premio e alla foto di rito. “A tutti loro, ai loro collaboratori all’interno del Magistrato, alle contrade e ai contradaioli, è dedicata questa edizione 2024 del Premio Grifo Poliziano,” ha concluso il Sindaco Angiolini.
Sono stati inoltre assegnati altri due riconoscimenti da parte dell’Amministrazione Comunale: il Premio Olmastroni, dedicato alla memoria del pittore senese Cesare Olmastroni, è stato conferito all’artista campana Lucia Fiore, e una speciale Menzione d’Onore per la giovane età è stata assegnata al poliziano Pietro Giangregorio. Il Premio Olmastroni, deciso dalla commissione giudicatrice dei bozzetti, viene assegnato a un autore diverso da quello incaricato di realizzare il Panno, in omaggio allo stile del compianto artista senese.
Gli 11 bozzetti presentati per l’edizione 2024 sono esposti in una mostra allestita nella corte del Palazzo Comunale, visitabile gratuitamente.