Advertisement

Napoli, municipalità collinare: continua l’ecatombe di alberi

Un albero morto cade in via Domenico Fontana danneggiando un’auto

Advertisement

 

             Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha più volte segnalato la presenza di numerose alberature stradali morte o da sostituire nell’ambito del territorio della Municipalità 5, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, ritorna ancora una volta sulla questione in occasione della tragedia sfiorata per il crollo di un albero, avvenuto in via Domenico Fontana, danneggiando un’auto in sosta, un episodio che sulla collina non è nuovo e che desta molta preoccupazione.

 

            ” A Napoli – afferma Capodanno –  manca un piano organico per la soluzione dei tanti problemi che affliggono il verde pubblico cittadino, piano del quale l’attuale amministrazione comunale, insediatasi oramai da quasi tre anni, non si è ancora dotata nel mentre il poco verde a disposizione permane in uno stato a dir poco indecoroso, con tante piante e alberature morte per incuria, mai sostituite “.

 

            ” La situazione più eclatante per quanto riguarda il verde pubblico abbandonato sulla collina – puntualizza Capodanno – si registra in via Tino di Camaino, l’arteria stradale che collega piazza Medaglie d’Oro con piazza degli Artisti. Negli anni scorsi, dopo numerose petizioni e proteste, la strada era stata completamente alberata. Ma diverse delle alberature installate lungo entrambi i marciapiedi sono di recente morte  senza che siano mai state rese note le cause di questa vera e propria strage di alberi né sia avvenuta ancora la loro sostituzione “.

 

 

            ” Non va meglio in via Cimarosa, dove sono tante le fossette vuote o con la sola ceppaia – sottolinea Capodanno -. Di recente altri due alberi sono morti nei pressi di uno degli ingressi della galleria Vanvitelli, senza che si sia ancora proceduto alla loro rimozione con relativa sostituzione.  Un quadro di desolazione e d’abbandono che chiama in causa l’assessorato al verde del Comune di Napoli e segnatamente l’assessore al ramo, Santagada “.

 

            Al fine di salvaguardare opportunamente il già scarno patrimonio arboreo pubblico Capodanno propone, ancora una volta, all’amministrazione comunale d’istituire la figura del “garante per la tutela degli alberi”.  Al riguardo va ricordato che il patrimonio arboreo del Comune di Napoli è rappresentato da circa quarantamila alberi, che si raddoppiano almeno considerando anche quelli in carico ad altri enti. Un patrimonio inestimabile che purtroppo, allo stato, risulta abbandonato a se stesso. Un garante per la tutela degli alberi, attività che andrebbe prestata a titolo gratuito, avrebbe, tra gli altri, il compito di ricevere segnalazioni e reclami, di promuovere campagne di sensibilizzazione e d’informazione, d’interfacciare con altri Enti preposti alla tutela del verde pubblico, di formulare proposte per il miglioramento del verde urbano, di richiedere agli uffici preposti gli interventi necessari, anche con carattere d’urgenza, d’interagire con enti, associazioni, comitati, attivi in materia, anche per sviluppare proposte e progetti nonché d’intrattenere rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli alberi.

 

Advertisement
Articolo precedenteDANTE A CASTELLO IV EDIZIONE VISIONI SOTTO LE STELLE: III GLI IGNAVI
Articolo successivo“La voie de la voix”, il nuovo album del Tenore Amadi Lagha

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui