ANOMALIE
LA SPERIMENTAZIONE IN PERIFERIA – 18° Dal 31 agosto al 15 settembre a Roma
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Parco delle Canapiglie | Largo Mengaroni – Tor Bella Monaca
Il circo da sempre ha rappresentato il luogo e l’occasione dell’anomalia. La sua bellezza ed il suo senso più profondo stanno infatti nella capacità di sospendere per qualche tempo la normalità delle vite di ognuno di noi con qualcosa di strano, magico, sconosciuto, a volte inquietante, anomalo appunto. La caratteristica del festival è di illuminare le periferie prediligendo opere senza parole e tout public – dedicate a tutto il pubblico. La scelta è dettata dallesigenza di proporre spettacoli ad alto contenuto emotivo che possano stupire ed essere percepiti da ognuno, senza distinzioni culturali, etniche, di età e genere. Chiara Crupi e Nicola Danesi de Luca – direzione artistica
ARTISTI/E : CREME&BRULE – COMPAGNIA BELLAVITA FARNETANI COLUCCIO – BRILLO – DONATELLA MORABITO – DANIELA CARDELLINI – CIRCO POSSIBILE – COMPAGNIE TRAT (Francia) – LA NUVOLA GIROVAGA – DIEGO DRAGHI – EDOARDO MIRABELLA – DUO ATOPE (Argentina) – COLLETTIVO FLAAN – IPPAI DE (Giappone) – GIROVAGO E RONDELLA – CHIEN BARBUE MAL RASE – CIRCO SOTTOVUOTO – DUO MERONI ZAMBONI – CIRCO PACCO – OSVALDO CARRETTA – KOLLETTIVO KONIKA (Spagna) Accanto ai grandi artisti, emergono nuove voci e talenti che, grazie all’eredità della generazione precedente, continuano a plasmare il panorama artistico contemporaneo. Tra questi il duo milanese Meroni-Zamboni nella pièce ClownSpaventatiPanettieri – spettacolo vincitore Premio Gianni Damiano a Lunathica 2017 e finalista Premio Takimiri Clown&Clown 2016, terzo posto 38° Festival Nazionale Teatro Ragazzi di Padova 2019 – un’opera che esplora il confine tra arte e vita quotidiana, mettendo in scena una riflessione comica ed irriverente sul lavoro e sull’identità. (Largo Mengaroni il 14 settembre). In unaltra dimensione, Chien Barbu Mal Rasè composto da Emanuele Avallone e Daniele Spadaro, duo attivo dal 2008 che fonda la propria ricerca sullimprovvisazione, la tradizione dei ciarlatani, il teatro popolare ed il clown teatrale che catapulta il pubblico in un’esperienza visiva e gestuale, come un viaggio surreale e poetico. (Largo Mengaroni il 14 settembre). Gli artisti de Il Circo Pacco si sfideranno a colpi di numeri al limite del ridicolo in un circo privo di tendone, tra piogge di pop-corn, eccentriche acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. (Largo Mengaroni il 15 settembre) Il CircoCerini della compagnia Creme&Brulè porterà al Parco delle Canapiglie – sabato 7 settembre – il primo circo con gli animali di fuoco. Nella stessa giornata camminerà su un filo a tanti metri di altezza, sopra il naso di tutti, il funambolo Brillo. Il Parco delle Canapiglie sarà anche sede della poesia degli spettacoli itineranti de La Nuvola Girovaga, che corteggia il pubblico con bolle di sapone e incursioni clownesche, delle incursioni della giocoliera Daniela Cardellini e della clown Donatella Morabito. Nasu allinsù e meraviglia per le altezze raggiunte dalle acrobazie aeree del CircoSottovuoto che, con un mix di abilità tecniche e teatralità, riesce a trasmettere emozioni forti e a rafforzare l’importanza del circo come forma d’arte in continua evoluzione. (Largo Mengaroni il 14 settembre). Torna anche nelledizione 24 la poesia e bellezza della famiglia Girovago & Rondella unita allestetica della compagnia Dromosofista e del loro Teatro Mobile. A Largo Mengaroni il 14 e 15 settembre proporranno Manoviva, per invitare il pubblico ad azioni nuove e sorprendenti: entrare in un autobus urbano e scoprirvi dentro un vero teatro, sbirciare in una scatola chiusa e trovarvi una riunione di automi. Oltre all’immagine, anche l’aspetto sonoro in questo teatro senza parole ha un’importanza fondamentale. Il suono acustico o elettronico è quasi sempre elaborato dal vivo. Due Varietà sono attesi debutti: il 7 settembre il Circo Possibile accompagnerà in un viaggio attraverso il tempo che racconta il meraviglioso mondo del Circo in continua evoluzione. Giullari, trampolieri, giocolieri, clown impegnati in trovate sceniche ed invenzioni teatrali incastonate in una macchina scenica versatile e trasformista per una regia e un cast di eccezione. Il 13 settembre con Underdog circus, spettacolo coprodotto con Melting Pot / Collettivo Flaan: sei artisti straordinari daranno vita a una serie di performance mozzafiato, che spaziano dall’acrobatica di coppia al verticalismo, dalla giocoleria all’equilibrismo su sfera. Le tecniche circensi si intrecciano con il beatbox, il clown e gli hula hoop, creando un mosaico di talenti che celebra la resilienza e il desiderio di riscatto.
Si punta questanno più che ai grandi nomi del panorama del Circo Contemporaneo e del Teatro alla qualità di artisti e compagnie forse meno noti ma di certo dotati di energia, capacità di coinvolgimento, bellezza esistenziale oltre che perizia tecnica ed artistica. Sono elementi fondamentali quando si organizza un evento artistico lontano dalle vetrine illuminate e lucide del Centro e si cerca, con il Circo, di portare bellezza e poesia dove sembrano non esserci. La scelta degli Artisti è stata dunque guidata da questa esigenza parallela di Bellezza e Maestria tecnica ed Artistica ma anche di capacità empatica e esperienza al confronto con un pubblico popolare e non elitario. direzione artistica Nicola Danesi de Luca co-direttore artistico del festival Anomalie. LUOGHI: Anomalie nasce per diffondere il fascino del nuovo circo contemporaneo in contesti periferici e spesso più vulnerabili, trasformandoli in un crocevia di incontri, socialità e cultura, incontrando le comunità che lo attraversano e stabilendo connessioni con le realtà socio-culturali che lo animano. Casa di ANOMALIE sono le Torri di Roma Est: dal Parco delle Canapiglie, tra i quartieri di Torre Spaccata e Torre Maura fino a TorBella Monaca, a ridosso del cerchio magico, il confine sociale prima ancora che geografico, del Grande Raccordo Anulare. Il Parco delle Canapiglie sarà luogo centrale della prima parte del festival – nelle giornate del 31 agosto e 6, 7, 8 settembre – con la nascita di un piccolo villaggio dellAnomalia. In questa edizione ANOMALIE abita anche – e straordinariamente per la prima volta – un luogo nevralgico del quartiere di Tor Bella Monaca: la piazza pubblica di Largo Ferruccio Mengaroni. Nella seconda parte del festival – nelle giornate del 13, 14, 15 settembre – la piazza, recentemente ristrutturata, palcoscenico ideale per un percorso di riappropriazione e riqualificazione di un territorio marginalizzato, da ridisegnare e riscoprire. LIMMAGINARIO: il Circo e la StreetArt per disegnare le periferie Il Festival prende vita nel paesaggio urbano definito dalle suggestioni visive del collettivo di giovanissimi creativi 610– street artists, writers, photo visual and grafic makers ideatori e realizzatori delle scenografie effimere ed immersive. Lincontro fra il circo di creazione contemporaneo e la street art rappresenta un ritorno alle origini che risuona di contemporaneità. Lobiettivo è trasformare gli spazi del Parco delle Canapiglie e di Largo Mengaroni in unanomala piazza che celebra la periferia e la strada, che trasuda vita ed emozione e naturalmente diventa ispiratrice ed espressione della creazione artistica contemporanea, della quale il circo e la street art sono declinazioni spontanee, oniriche. La street crew 610 apre il festival con la serata Risuono Urbano, il 31 agosto.
Il festival Anomalie la sperimentazione in periferia è dedicato alle periferie romane, immaginato e prodotto dal Kollatino Underground dal 2007.
Ufficio stampa: Artinconnessione
ANOMALIE 24 Gli spettacoli sono in prevalenza Senza Parole e adatti a Tutto il pubblico 31 agosto | 6 – 7 – 8 settembre 13 – 14 – 15 settembre Biglietti web www.anomaliecircusfest.net Prenota scrivendo una email a kollatinounderground@gmail.com
www.facebook.com/anomalie.kollatino |
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