La città ha recuperato il gap reputazionale causato dai problemi passati e si è rilanciata diventano punto di riferimento di tutta l’area.
È stato questo il leitmotiv emerso nel corso del dibattito che si è tenuto ieri sera nell’area cinema di Marina di Sibari e al quale hanno partecipato il sindaco Giovanni Papasso e i giornalisti Mario Alvaro, presidente del circolo della stampa Pollino Sibaritide, Mimmo Petroni, corrispondente del Quotidiano del Sud e direttore di Informacittà, e Luigi Cristaldi, corrispondente di Gazzetta del Sud.
Proprio i giornalisti hanno insisti sia sulla questione della rinascita, a livello reputazione Ale della città, sia sulle tante questioni che interessano sì Marina di Sibari ma anche l’intera costa. Proprio in presidente Alvaro ha incalzato il sindaco Papasso sulla questione della potabilità dell’acqua di Marina di Sibari che ha raccontato come «Il Comune è stato destinatario di un finanziamento di quasi 80mila euro per la progettazione che la giunta ha destinato ad uno studio di fattibilità per risolvere il problema dell’acqua, degli impianti idrico, fognario, di raccolta delle acque bianche ed elettrico nel villaggio di Marina. Un lavoro che costerebbe circa 10 milioni di euro e che l’Ente non può affrontare con le proprie casse ecco perché è in corso una interlocuzione con la Regione Calabria. Lo stesso presidente Roberto Occhiuto, in diverse interlocuzioni, ha confermato la collaborazione della Regione ecco sono fiducioso che la situazione si sblocchi a breve».
Tanti poi i problemi affrontati: dalla bitumatura delle strade di accesso a Marina, Laghi e Fuscolara, agli interventi fatti a Bruscate-Millepini, all’area Insud (compreso il rifacimento di una serie di sottoservizi che mai era stato fatto negli anni passati) passando per tutta la costa sibarita: una rinascita che non è passata inosservata e che e ha prodotto tutta una serie di interventi fondamentali per il futuro delle aree turistiche di Cassano Sibari. Ma si è parlato anche dei successi ottenuti con gli eventi estivi e, in generale, di futuro, chiusura dei cantieri in atto e di prossime elezioni. “Gli eventi – ha spiegato Papasso – sono un modo chiaro per far vedere come la costa di Sibari sia stata recuperata non solo da punto di vista infrastrutturale ma anche e soprattutto dal punto di vista dell’immagine della città di Cassano. Siamo orgogliosi perché ra una promessa che abbiamo fatto in campagna elettorale e l’abbiamo mantenuta. Cassano Sibari – ribadisco – si candida sempre più ad essere elemento di congiunzione tra la Sibaritide e il Pollino anche in vista di possibili sviluppi nei futuri processi amministrativi con la costa di Sibari che è sempre più punto di riferimento turistico per giovani e per la qualità degli eventi».
Nelle sue risposte, ancora, il sindaco socialista ha ribadito che, sia che si possa candidare lui in prima persona sia che tocchi a uno della squadra, la città deve scegliere la via della continuità quando tornerà alle urne. Motivo per cui ora Papasso continuerà sulla strada intrapresa portando a chiusura tutti i cantieri in corso e completando altre riforme fondamentali per il futuro della città. “Sibari e la costa – ha concluso Papasso – sotto la mia amministrazione hanno iniziato a volare. Cassano (e la sua costa) non sono più viste
come una zona da evitare ma le presenze sono in grande ascesa. Qualche problema ovviamente c’è perché la perfezione non esiste ma il grande lavoro che stiamo facendo è sotto gli occhi di tutti e ci viene riconosciuto costantemente a parte i soliti noti che hanno come unico obiettivo quello di denigrarci. Ma noi, come diceva Dante, non ci curiamo di loro e guardiamo avanti perché la città merita un futuro luminoso e la strada intrapresa è quella giusta. Ce lo dicono i cittadini e su questa scia vogliamo continuare. I risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti”.