Advertisement

Napoli, parco Mascagna: il “cimitero del verde” chiuso da 350 giorni

Quasi 500 firme per le dimissioni dell’assessore al verde, Santagada

Advertisement

 

 

            ” Stamani nuovo sopralluogo mentre riprendono, dopo la pausa estiva, le proteste e le contestazioni dei residenti per denunciare i gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione del parco Mascagna, già giardini di via Ruoppolo, attualmente trasformato in un vero e proprio “cimitero del verde” visto lo stato di degrado e d’abbandono, dopo la chiusura che ha già toccato il traguardo di 350 giorni, senza che al momento si sappia se e quando verrà riaperto, anche alla luce delle dichiarazioni dell’assessore comunale al verde, Santagada, in merito al fatto che la ditta alla quale erano stati appaltati i lavori, iniziati a novembre dell’anno scorso, ha rinunciato a proseguirli, sicché adesso si attende che venga nominata una nuova ditta con la quale stipulare il nuovo contratto e definire il nuovo termine dei lavori che ovviamente non può che slittare ulteriormente. Un fatto di una gravità inaudita anche perché non vengono neppure chiariti i motivi per i quali, mentre i lavori erano ancora in corso, la ditta abbia rinunciato con la conseguente risoluzione contrattuale, mentre il parco continua a morire, pure per l’assenza della necessaria manutenzione ordinaria, a partire dall’innaffiamento delle poche piante che ancora resistono “. A tornare puntualmente sull’emblematica quanto assurda vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che sulla piattaforma change org ha lanciato anche una petizione con la richiesta delle dimissione dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, proprio a ragione dei gravi ritardi per la riapertura del parco comunale in questione, petizione che sta per raggiungere le 500 sottoscrizioni.

 

            ” I lavori di riqualificazione al parco Mascagna – ricorda Capodanno -, partiti il 20 novembre dell’anno scorso, dovevano durare 120 giorni e dunque concludersi entro la fine del marzo scorso, ma siamo arrivati ad agosto e non solo non sono ancora conclusi ma sono fermi né si sa, dovendo subentrare una nuova ditta, quando riprenderanno. Sulla vicenda colpisce il comportamento proprio dell’assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, sotto accusa dal momento che, nonostante le tante proteste e le manifestazioni dei residenti, preoccupati dal perdurare della chiusura del parco comunale, continua a non dare risposte sui tempi necessari per la riqualificazione e sul nuovo cronoprogramma dei lavori “.

 

            ” Purtroppo  – sottolinea Capodanno – continua a crescere il malcontento a Napoli per il verde pubblico negato, segnatamente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, sul cui territorio insiste appunto il parco comunale Mascagna, che, quando era aperto, era frequentato da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Poi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 7 settembre 2023, il parco fu chiuso fino alla conclusione dell’intervento denominato: “Riqualificazione del Parco Mascagna”, intervento iniziato, poi interrotto e mai più ripreso,  con tempi per la riapertura che, a questo punto, si allontanano sempre di più “.

           

            Intanto Capodanno chiede al sindaco di Napoli, Manfredi, di revocare la delega al verde pubblico, conferita all’assessore Santagada, in attesa delle sue dimissioni mentre annuncia, a partire dal mese di settembre, una serie di manifestazioni di protesta anche con l’apposizione di un targa commemorativa sui cancelli dell’ex parco Mascagna, rinominato “cimitero del verde”.

 

Advertisement
Articolo precedenteLA DEFORESTAZIONE NELL’AMAZZONIA BRASILIANA TORNA A CRESCERE, A LUGLIO OLTRE IL 33% IN PIÙ RISPETTO ALLO STESSO MESE DEL 2023.
Articolo successivo Il Moige presente al Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini con il suo Centro Mobile antibullismo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui