FESTIVAL APPRODO, 21-24 AGOSTO, CENTRO STORICO DI GIULIANOVA
𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟒 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨
TEATRO
𝐎𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎, 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐢. “𝐕𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐢 𝟒𝟑”, 𝐝𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐫𝐢. Regia di Francesco Niccolini. Drammaturgia di Marco Valeri e Francesco Niccolini. Costume di scena di Emanuela Dall’Aglio.
“𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑣𝑖𝑎 𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐’𝑒𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎, 𝑜𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑔𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑒𝑟𝑖𝑎, 𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑒𝑠𝑎𝑡𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑒𝑟𝑖𝑎, 𝑙𝑎 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑖 43. 𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎 𝑆𝑖𝑚𝑝𝑙𝑖𝑜𝑓𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑃𝑎𝑡𝑢̀ 𝐺ℎ𝑖𝑟𝑖𝑔𝑜𝑟𝑜 𝑒𝑑 𝑒̀ 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎, 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑢𝑟𝑏𝑖 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖. 𝐴𝑙 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑧𝑧𝑖𝑡𝑎, 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝑉𝑎𝑙𝑒𝑟𝑖, 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑞𝑢𝑖𝑙𝑎𝑛𝑜, 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑎𝑐𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑡𝑟𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑢𝑙𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑖, 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑖 𝑓𝑟𝑎𝑔𝑖𝑙𝑖, 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑖𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒. 𝐼𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑜𝑒𝑡𝑖𝑐𝑜, 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑜, 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑎, 𝑠𝑢 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑒̀ 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑢𝑏𝑖 𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑚𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑚𝑒𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒. 𝐿𝑎 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑒𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑖 43 𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖𝑧𝑖𝑎, 𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙’𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑠𝑎𝑙𝑣𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎.”
𝐎𝐫𝐞 𝟐𝟏:𝟎𝟎, 𝐯𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨. 𝐒𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐚𝐥𝐞 “𝐋’ 𝐔𝐥𝐢𝐬𝐬𝐞 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨” 𝐜𝐨𝐧 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐃’𝐀𝐥𝐨𝐢𝐬𝐢𝐨 𝐞𝐝 𝐀𝐮𝐫𝐨𝐫𝐚 𝐀𝐩𝐫𝐚𝐧𝐨.
“ “𝐿’𝑈𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜” 𝑝𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑛’𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝐽𝑜𝑦𝑐𝑒. 𝐴𝑝𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑒 𝐷’𝐴𝑙𝑜𝑖𝑠𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑢𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑒𝑑 𝑒𝑐ℎ𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑠𝑜𝑣𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜, 𝑠𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜𝑛𝑜. 𝐿𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎-𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑛𝑜𝑑𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑓𝑎𝑠𝑖 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑛𝑐𝑜𝑝𝑎𝑡𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑒𝑠𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑏𝑒𝑛 𝑑𝑖𝑝𝑖𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎. 𝐿𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑢𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑚𝑒𝑙𝑜𝑑𝑖𝑐𝑜 𝑠’𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑢𝑠 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑢𝑔𝑔𝑒𝑟𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑒𝑣𝑜𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎̀ 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑡𝑎𝑠𝑡𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜 𝑒 𝑛𝑒𝑟𝑜.
“𝐿’𝑈𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜” 𝑟𝑒𝑐𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑟𝑢𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑗𝑜𝑦𝑐𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑜, 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑒𝑛𝑑𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑠 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑐𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑒𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑢𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑧𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑚𝑒𝑟𝑎𝑣𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑠𝑜 𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑝𝑜𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜.”
𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟐:𝟎𝟎, 𝐏𝐈𝐀𝐙𝐙𝐀 𝐁𝐔𝐎𝐙𝐙𝐈
𝐁𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐔𝐓𝐔𝐎 𝐒𝐎𝐂𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐄𝐑𝐓𝐎
FESTIVAL APPRODO, 21-24 AGOSTO, CENTRO STORICO DI GIULIANOVA
Programma di sabato 24 agosto
TEATRO
Ore 21:00, cortile Istituto Castorani. “Via dei Matti 43”, di e con Marco Valeri. Regia di Francesco Niccolini. Drammaturgia di Marco Valeri e Francesco Niccolini. Costume di scena di Emanuela Dall’Aglio.
“Nella stessa via e nello stesso stabile in cui un tempo c’era una casa famiglia, ora sorge una libreria, anzi per l’esattezza una libereria, la Libereria di Via dei Matti 43. Il proprietario si chiama Simpliofonte Patù
Ghirigoro ed è cresciuto all’interno di quella casa famiglia, dove per alcuni anni hanno vissuto un gruppo di ragazzini con disturbi mentali comportamentali. Al ritmo di una giostra impazzita, Marco Valeri, narratore aquilano, racconta la storia presente e passata di Via dei Matti e dei suoi vivacissimi abitanti, tra risate singulti e accenti strani, parole immaginarie e destini fragili, sempre con il batticuore. Il risultato è un racconto poetico, tenerissimo e indifeso, sull’infanzia negata, su come è
difficile liberarsi da gli incubi e dalla violenza quando la violenza è chiusa tra le mura domestiche. La Libereria di Via dei Matti 43 sta proprio a dimostrare che cuore e amicizia, tenerezza e generosità, sono l’unico rimedio che può salvarci la vita.”
Ore 21:00, vicolo del Gallo. Spettacolo teatrale “L’ Ulisse ritrovato” con Massimiliano D’Aloisio ed Aurora Aprano.
“ “L’Ulisse ritrovato” pone un’attenzione particolare alla struttura
musicale dell’opera di Joyce. Aprano al pianoforte e D’Aloiso alla voce, hanno preparato un lavoro di rimandi continui dall’uno all’altra in un gioco di specchi ed echi che si sovrappongono, si doppiano e
si rincorrono. La lettura-concerto si snoda attraverso fasi narrative a volte sincopate ed altre più distese che ben dipingono l’opera. La voce usata come strumento ritmico e melodico s’incarna nel corpus narrativo
della storia e la storia stessa suggerisce qual è il colore che il pianoforte evocherà partendo dalla sua tastiera in bianco e nero.
“L’Ulisse ritrovato” recupera la fruizione dell’opera joyciana a livello umano, materiale e popolare, estraendone la vis comica che gli appartiene e che si era perduta nelle infinite riflessioni sull’essenza di questo romanzo così meraviglioso e imperfetto da essere un capolavoro.”
ORE 22:00, PIAZZA BUOZZI
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO IN CONCERTO