Finalmente…. La fine di un incubo. E’ la sensazione che hanno vissuto i tifosi azzurri al Maradona. Il Napoli è tornato a vincere dopo addirittura 174 giorni. L’ultima vittoria risaliva al 2-1 con Juventus del marzo scorso . Dieci undicesimi di quel Napoli invece hanno scacciato la maledizione, dimostrando che c’è una base da cui ripartire con l’aggiunta di altri giocatori VERI.
Si inizia a vedere il Napoli di Conte. Un approccio famelico quello degli azzurri che corrono a perdifiato in cerca del gol del vantaggio e colpiscono alla fine del primo tempo con il capitano Giovanni Di Lorenzo. Movimento tipico dei braccetti di Conte al fine di raggiungere la superiorità numerica nell’area avversaria. L’assist è di un meraviglioso Kvara che poi raddoppierà nella ripresa con una stupenda azione in ripartenza. Gli azzurri concederanno per ampi tratti uno sterile possesso al Bologna, ma con un’intensità difensiva elevata tipica delle squadre del tecnico salentino.
Nel finale si mette in mostra anche Neres che da brasiliano vero stordisce Beukema con un dribbling ubriacante e manda in gol il Cholito Simeone con un cioccolattino prelibato dalla destra.
Conte ai microfoni a fine gara :
“E’ l’inizio del nostro percorso, ora dobbiamo prendere fiducia in quello che stiamo facendo e continuare con questo senso d’unione che s’è visto”. Conte mette un primo mattone di importanza vitale per l’umore della squadra nella missione di risollevare il gruppo partenopeo dopo il decimo posto dello scorso campionato. Al gruppo storico verranno aggiunti oltre a Buongiorno, Neres, Spinazzola e il giovane Marin, Lukaku Mc Tominay e Gilmour oltre un terzino destro in quanto oramai si è capito che Conte vede Di Lorenzo braccetto di destro. Ci divertiremo finalmente con un grande allenatore in panca . Ad maiora Napoli!