I cecchini israeliani ammazzano i bambini? La colpa è di Adamo ed Eva
“Il 90% dei pazienti che a Gaza arrivavano al pronto soccorso dove ho prestato servizio erano bambini, l’80% dei pazienti che ho portato in sala operatoria per ferite acute erano bambini. Ho trovato proiettili di cecchini conficcati nel loro petto… In alcuni casi sono stati colpiti due volte, entrambi al centro del petto e in altri casi al lato della testa. Israele si vanta di avere i migliori cecchini al mondo. Tiratori così abili non colpiscono per errore un bambino piccolo due volte”. Il chirurgo ebreo americano Mark Perlmutter ha prestato servizio al Gaza European Hospital per conto dell’Oms tra marzo e aprile, da volontario in uno dei tanti ospedali ormai oggi non più operativi. Ha portato la sua testimonianza anche al Congresso degli Stati Uniti. “Il massacro è accuratamente incentrato su bambini, operatori sanitari e giornalisti – ha dichiarato alla Cnn – ovvero i cittadini più vulnerabili tra gli innocenti, chi può prendersi cura di loro, e chi può denunciare al mondo questo deliberato eccidio di massa” (il Fatto Quotidiano del 21 agosto).
Ho sentito un giornalista sciocco o in malafede affermare in Tv che ciò che sta succedendo a Gaza è la conseguenza di ciò che è successo il 7 ottobre. La responsabilità è tutta di Hamas. E’ un po’ come credere alla favola che la responsabiltà dell’esistenza del male nel mondo, è da attribuire al peccato di Adamo ed Eva, oppure alla ribellione degli angeli. Se a seguito di ciò che sta succedendo in Medio Oriente dovesse scoppiare una guerra mondiale, il giornalista continuerà a dire che la responsabilità è di Hamas.
Renato Pierri