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“C’erano una volta, in un gran bosco, un povero taglialegna e una povera taglialegna”. Così comincia questa storia meravigliosa, narrata a tre: il taglialegna, la taglialegna e una madre costretta a gettare la propria bimba da un treno merci che corre per l’Europa senza fermarsi mai.

Tratto dal romanzo di uno dei maggiori scrittori e drammaturghi francesi, Jean Claude Grumberg, “La merce più preziosa” è lo spettacolo che il Teatro delle Donne presenta in prima assoluta giovedì 5 e venerdì 6 settembre al Cortile di Villa Vogel di Firenze per AvampostiTeatro Festival 2024. La versione italiana è stata curata da Claudia Della Seta e Sofia Diaz, entrambe in scena insieme ad Antonio Fazzini.
“La merce più preziosa” è una fiaba sospesa tra l’orrore della Shoah e il desiderio di maternità. Un treno percorre il tratto Pithiviers-Drancy senza fermarsi mai. Le merci sono donne, uomini, anziani, bambini, ebrei destinati ai campi di sterminio. Il gesto d’amore e di disperazione verrà fatto per tentare di salvare almeno una dei due gemelli destinati a diventare polvere nel vento.

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La taglialegna, troppo vecchia per avere figli, lo crede un miracolo del “Dio dei treni” perché le è stato donato da una mano che esce dal lucernario del treno del bosco, caduto sulla neve, avvolto in un meraviglioso scialle d’oro e d’argento, che lei crede tessuto dalle fate. Si tratta di un tallit, uno scialle di preghiera degli ebrei, o dei “senza-cuore” come vengono chiamati da quelle parti.
Il racconto procede fra la favola che vive la taglialegna e la cruda realtà storica raccontata da Dinah, la madre vera della “piccola merce”, ormai lei stessa polvere nel vento. Una storia di resilienza e complicità femminile, una storia di amori. Fino alla fine.

Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 – teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.

Intitolata “Mamme E Non Mamme”, l’edizione 2024 di AvampostiTeatro Festival continua sabato 7 settembre sempre nel Cortile di Villa Vogel con il primo studio di “Mamme a metà”, testo che Silvia Nanni ha incentrato sulle difficoltà che si possono incontrare nella ricerca della maternità, interpretato da Elena Miranda e Lisa Santinelli, regia di Gabriele Giaffreda.
Avamposti Teatro Festival è organizzato da Teatro delle Donne con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4.

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