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EMERGENCY | AFGHANISTAN

 

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6 FERITI IN UN’ESPLOSIONE A KABUL

RICEVUTI NEL CENTRO CHIRURGICO PER VITTIME DI GUERRA DI EMERGENCY

 

DEJAN PANIC, DIRETTORE PROGRAMMA EMERGENCY IN AFGHANISTAN: “TUTTI UOMINI ADULTI, TRA LORO DUE FERITI GRAVI. A TRE ANNI DALLA FINE DEL CONFLITTO IL 70% DEI NOSTRI PAZIENTI SONO ANCORA FERITI DI GUERRA”

 

 

Sono stati trasportati al Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Kabul 6 feriti dell’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 settembre, alle 16.00 (ora locale) nel quartiere PD 6 della capitale.

 

Si tratta di sei uomini adulti; due hanno dovuto subire interventi chirurgici importanti come laparotomie e tubi toracici – spiega Dejan Panic, direttore programma di EMERGENCY in Afghanistan –. Gli altri presentano ferite da schegge, fratture e lesioni dei tessuti molli.”

 

Sono passati tre anni da quando il 15 agosto 2021 le forze internazionali hanno lasciato l’Afghanistan e il Paese è tornato sotto il controllo del governo talebano. E mentre sembra che la comunità internazionale e i media siano disinteressati a questa crisi, EMERGENCY continua a lavorare nel Paese. In questi tre anni, dall’osservatorio dei suoi tre ospedali e dei suoi 40 posti di primo soccorso e cliniche sparsi sul territorio, l’ong ha visto l’Afghanistan sprofondare in una crisi economica che ha portato 23,7 milioni di persone ad avere bisogno di assistenza umanitaria. Tra queste, 12,4 milioni sono in condizioni di insicurezza alimentare e quasi la metà della popolazione – circa il 48% – vive al di sotto della soglia di povertà.[1]

 

Nonostante siano passati tre anni dalla fine del conflitto, nei primi sei mesi dell’anno circa il 70% dei pazienti operati nel nostro ospedale nella capitale sono considerati ancora feriti di guerra – prosegue Panic –. Consideriamo tali i pazienti che riportano ferite da arma da taglio, da fuoco, schegge e mine. Dispute famigliari, criminalità diffusa, attentati con esplosioni e sparatorie le cause maggiori.”

 

EMERGENCY, che nel 2024 compie 30 anni di attività umanitaria, è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico e un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 40 posti di primo soccorso e centri di salute primaria. Nei primi sei mesi del 2024 sono state oltre 67mila le visite ambulatoriali effettuate nei centri chirurgici di EMERGENCY a Kabul, Lashkar-gah e Anabah; oltre 7mila le operazioni chirurgiche. Nel Centro di maternità di Anabah (Panshir) sono nati oltre 3.500 bambini.

 

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