Il polo culturale Fondazione Tito Balestra con sede nel castello malatestiano di Longiano (FC) che si occupa di arte, cultura, esposizioni, convegni, musica e incontri è sempre attento al territorio e non esita a dare il proprio appoggio ad eventi di spessore che riguardano la letteratura, la poesia, la musica e l’arte in generale, ed è per questo che ha accolto con favore l’evento “Arcord ad Lunzèn: a i sarem sémpra” che offre uno sguardo affascinante sulla Longiano dei primi anni Cinquanta attraverso le poesie di Marco Marchi e le fotografie d’epoca raccolte da Giorgio Bettucci.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è per domenica 8 settembre ore 21 nella affascinante, imponente e unica terrazza panoramica del Castello malatestiano di Longiano
Una serata corale, la rappresentazione pubblica del testo di Marilena Scarpellini, “A i sarèm sèmpra – la spoon river di Longiano”, che promette di essere un viaggio emozionante nella vita della Longiano degli anni ’40-’60, con la proiezione di ritratti di alcuni longianesi dell’epoca. La voce recitante di Donatella Vanghi, dell’Associazione Culturale LEGG’IO di Bologna, accompagnata dalla fisarmonica di Fabrizio Flisi, aggiungerà sicuramente un tocco di magia all’evento.
A rendere ancora più significativa la serata sarà la presenza sul palco del poeta Marco Marchi, ambasciatore delle Fondazione Tito Balestra che reciterà alcune sue poesie, tra le quali l’ultima inedita dedicata a Tito Balestra nel giorno del suo 101esimo compleanno (25 luglio 2024) e altre poesie di Tito care a Marchi
L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Longiano ed è in collaborazione con il Museo del Territorio. Ingresso libero fino ad esaurimento posti (in caso di maltempo ci si sposta alla Sala dell’Arengo)
