Napoli: bar e pizzerie devono eliminare gli arredi esterni per San Gennaro!
Bisogna garantire il passaggio sicuro del corteo con migliaia di fedeli
Capodanno, rivolge un appello al ministro dell’interno Piantedosi
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, ritorna a chiedere all’amministrazione comunale partenopea di emanare, con l’urgenza del caso, i provvedimenti necessari affinché i titolari dei pubblici esercizi, che hanno occupato le strade del quartiere Vomero, segnatamente i tratti pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, con strutture di ogni genere, dehors, gazebo, ombrelloni, tavolini e sedie posti questi ultimi anche fuori dagli spazi autorizzati, peraltro senza un progetto di sistemazione organico, liberino da tutti i suddetti arredi il percorso della storica processione solenne che da secoli si tiene al Vomero, in onore del santo patrono, in occasione della festa onomastica che cade il 19 settembre prossimo”.
” Addirittura – afferma Capodanno – c’è chi, tra i gestori, propone di modificare il percorso di una manifestazione che da tempo immemore si è svolta sempre lungo i tratti della via Antiniana e delle strade storiche del quartiere, attraverso via Luca Giordano, via Scarlatti e piazza Vanvitelli, toccando le tre chiese che al Vomero sono dedicate a San Gennaro. Una richiesta assurda oltre che inaccettabile “.
” Peraltro le norme al riguardo sono chiare – puntualizza Capodanno – . L’art. 27, comma 5, del codice della strada prevede la revoca della concessione per l’occupazione di suolo pubblico, affermando, in relazione ai provvedimenti di concessione ed autorizzazione, che: “L’autorità competente può revocarli o modificarli in qualsivoglia momento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale, senza essere tenuta a corrispondere alcun indennizzo” “.
” Dello stesso tenore anche quanto disposto dall’art. 21 quinquies della legge n. 241/90, il quale dispone che: “per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell’organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge” “.
” A questo punto – sottolinea Capodanno – se il Comune di Napoli, al quale compete, trattandosi di concessioni temporanee rilasciate per l’occupazione di suolo comunale, non interviene, chiediamo l’intervento in surroga del prefetto di Napoli, Michele di Bari e, se anche quest’ultimo non dovesse intervenire, ci rivolgeremo al ministro dell’interno Piantedosi. L’unica cosa certa è che la processione solenne si dovrà tenere. I gestori delle attività per la somministrazione di cibi e bevande, che occupano con i loro arredi il suolo pubblico, per ragioni di ordine e di sicurezza pubblica, dovranno liberare, integralmente e per tutta la durata della processione solenne, dalle 18:00 alle 21:00 del 19 settembre prossimo, i tratti pedonali di via Luca Giordano e di via Scarlatti, rimuovendo dehors, gazebo, ombrelloni, tavolini e sedie, consentendo così lo svolgimento ordinato e sicuro della manifestazione, per la quale, come per gli anni scorsi, si prevede la partecipazione di migliaia di fedeli “.
Capodanno annuncia altresì che si sta valutando anche la possibilità di presentare sulla vicenda un esposto-denuncia all’autorità giudiziaria, anche tenendo conto dei gravi disagi causati dall’occupazione indiscriminata del suolo pubblico, pure per il transito dei mezzi di emergenza e di soccorso.