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Tra documentazione e ricerca artistica cinque fotografi raccontano come hanno tradotto le loro osservazioni in immagini.

 

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Martedì 10 settembre alle 18:00

 

Storie dalla terra: cinque fotografi per quattro continenti
a cura di Alessandro Dandini de Sylva

 

introduce
Simona Antonacci
Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e Design contemporaneo

intervengono
Stefano Graziani, artista
Rachele Maistrello, artista
Domingo Milella, artista
Luca Nostri, artista
Giulia Parlato, artista

moderano

Alessandro Dandini de Sylva, curatore
Matteo d’Aloja
Direttore dei Rapporti Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità, Ghella

A seguire visita guidata in mostra con il curatore e gli artisti.

 

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – Spazio Extra Via Guido Reni 4A, Roma
www.ghella.com | www.maxxi.art

Stefano Graziani, Rachele Maistrello, Domingo Milella, Luca Nostri e Giulia Parlato sono i cinque fotografi incaricati da Ghella, storica azienda italiana specializzata in scavi in sotterraneo, di interpretare liberamente la nascita di grandi opere infrastrutturali in Italia, Canada, Argentina, Australia e Nuova Zelanda, tra documentazione e ricerca artistica.

Con le loro immagini gli artisti creano una narrazione visiva che attraversa vedute di cantieri e città alternate a reperti fossili o componenti meccanici, piante tropicali e paesaggi rocciosi, operai al lavoro e animali notturni raccolte nella mostra Nuove Avventure Sotterranee a cura di Alessandro Dandini de Sylva, in corso a Roma al Maxxi, Spazio Extra.

Una pubblicazione di Quodlibet in sei volumi accompagna “Nuove avventure sotterranee”, a cura di Alessandro Dandini de Sylva. I primi cinque libri documentano le nuove indagini fotografiche, il sesto raccoglie una selezione di fotografie dall’archivio storico di Ghella.

 

SCARICA LA CARTELLA STAMPA

Fondata nel 1894, quest’anno segna il 130º anniversario di Ghella: realtà globale di primaria importanza nel settore delle costruzioni di grandi opere pubbliche. Specializzata in scavi in sotterraneo, nel corso di più di cinque generazioni, Ghella ha realizzato con successo oltre 190 tunnel collegando più di 1000 km di metropolitane, ferrovie, autostrade e opere idrauliche. Il suo impegno si basa su un modello d’impresa che abbia l’interesse di lasciare un mondo migliore alle generazioni future. Con una tradizione che si tramanda dal 1867, continua a crescere con rinnovato spirito di esplorazione, immaginando nuove possibilità e promuovendo il progresso. La comunità di Ghella conta 6000 individui che vivono in 15 Paesi e operano su 4 Continenti quali Oceania, Europa, le Americhe ed Estremo Oriente.

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