Toscana 2030: Al fianco degli infermieri e delle infermiere lucchesi: un appello al Prefetto per salvare la sanità
Lucca 11 settembre 2024 – Toscana 2030 esprime la propria più profonda solidarietà agli infermieri e alle infermiere della provincia di Lucca, che stanno lavorando in condizioni sempre più difficili a causa della grave carenza di personale infermieristico. La loro dedizione e il loro impegno quotidiano sono fondamentali per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini, ma sono messi a dura prova da una situazione insostenibile.
La carenza di personale infermieristico nelle strutture sanitarie lucchesi rappresenta una vera e propria emergenza che rischia di compromettere la qualità delle cure erogate. Aumento delle liste d’attesa, sovraffollamento dei reparti, turni massacranti e orari insostenibili, queste sono solo alcune delle conseguenze di una situazione che non può più essere ignorata.
Toscana 2030 condivide pienamente le richieste dei sindacati, rappresentati da Michele Massari Fp Cgil, Giada Bellandi Fisascat Cisl, e Pietro Casciani Uil Fpl.
Aumentare l’organico infermieristico: È necessario un piano di assunzioni straordinario per garantire un numero adeguato di infermieri e infermiere nelle strutture sanitarie lucchesi.
Migliorare le condizioni lavorative: Gli infermieri e le infermiere hanno bisogno di condizioni di lavoro dignitose, con turni sostenibili e riconoscimenti adeguati.
Investire nella formazione: È fondamentale investire nella formazione continua del personale infermieristico e incentivare l’iscrizione ai corsi di laurea in infermieristica.
“Gli infermieri e le infermiere sono i veri eroi della nostra sanità. Hanno dimostrato un impegno straordinario durante la pandemia e continuano a farlo ogni giorno. Non possiamo permettere che il loro lavoro venga sottovalutato e che la loro salute venga messa a rischio. Per questo motivo, Toscana 2030 si schiera al loro fianco e chiede alle istituzioni di agire con urgenza”, dichiara il presidente di Toscana 2030, Domenico Capezzoli.
Toscana 2030 invita il Prefetto di Lucca a prendere in carico con urgenza questa grave situazione e a intraprendere le azioni necessarie per garantire un futuro sostenibile alla sanità lucchese. L’organizzazione si impegna a seguire da vicino l’evolversi della situazione e a sostenere le iniziative promosse dai sindacati.