STAGIONE 2024/2025
DIZIONARIO DI TEATRO
Dal cuore antico della città che si sa sempre trasformare, il Teatro Gerolamo presenta la nuova stagione 2024-2025 e, come lo scorso anno, lo fa guardando al presente, tenendo sempre fede al passato, mostrando quanto sia ancora luminosa la luce delle stelle che hanno solcato questo splendido palcoscenico.
Nella nostra continua ricerca fra storie e persone, abbiamo trovato un inedito Filippo Crivelli con un testo originale custodito gelosamente fino ad oggi dall’attrice e coautrice Valentina Ferrari: Dizionario di malavita. Una nuova piccola produzione, affidata alla regia di Roberto Recchia, che andrà oltre la “vecchia Milano” da cartolina, per inserirsi nel circuito popolare delle osterie.
Infatti, Osteria Gerolamo è il nome della rassegna di spettacoli milanesi lanciata lo scorso anno. In scena a fine settembre il primo fra questi: Non dimenticar le mie canzoni, l’omaggio in musica e parole al Re della canzone milanese, Giovanni D’Anzi. In scena il suo pianoforte da studio donato al teatro dagli eredi del maestro.
Ma vediamo in dettaglio la stagione
Emozioni di settembre.
Il 26 settembre, il ritorno di Frida Bollani Magoni in Frida and Friends. La cantante e pianista festeggia il suo compleanno con alcuni amici di altissimo livello come, Paolo Jannacci, Tao, Andrea Govoni, Mark Glentworth e Frankie Hi-Nrg, per una serata indimenticabile.
A seguire, come già accennato, il 29 settembre, Non dimenticar le mie canzoni | Omaggio a Giovanni D’anzi, spettacolo che colleziona, replica dopo replica, il tutto esaurito.
Come i più anziani ricorderanno, ottobre era il mese dell’inizio della scuola: Il mese dei maestri.
Cominciamo con Osvaldo Soriano, grandissimo scrittore e giornalista sportivo, autore di libri indimenticabili e citatissimi, come Fútbol. Ce lo “gioca”, per tre giorni (da venerdì 4 a domenica 6) Peppe Servillo, accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano. Un appuntamento speciale per chi ama la letteratura, il calcio e il teatro.
Nella seconda settimana verranno celebrati ben due maestri.
Mercoledì 9, Giangilberto Monti dirige un concerto con le canzoni scritte dal premio Nobel Dario Fo, incluse quelle sulla mala. Da giovedì 10 a domenica 13 Lucia Vasini, che ci aveva commosso e divertito la scorsa stagione, porta in scena Il tempo dei miracoli. Giullarate da Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame.
Venerdì 18 ottobre, la giovane Valeria Girelli con Vorrei essere lei canta le sue “maestre” di vita, raccontando in chiave ironica e tragicomica, le fatiche della ribalta.
Sabato 19 torna a grande richiesta Take me Aut. L’eroe che è in me, testo e regia di Alice De André con i ragazzi della Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus.
Domenica 20 si prosegue con gli omaggi alla lingua milanese, con La Stramilano di Carlo Porta, un doppio spettacolo con alcune poesie lette da Marco Balbi insieme alla versione originale de La Ninetta del Verzee interpretata da Domitilla Colombo, con Guido Baldoni alla fisarmonica e Piero Colaprico nei panni del “dicitore”.
Il mese dei maestri si chiude con due giorni imperdibili di grande teatro. Sabato 26 e domenica 27 Lucia Poli interpreta e legge cinque novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio.
A novembre ascolteremo: Il canto della fantasia.
Sabato 2 e domenica 3 novembre, in scena Picchi, la storia sportiva e umana dell’ex capitano dell’Inter negli anni del boom. L’imprevedibile Armando Picchi è interpretato da Michele Crestacci per la regia di Alessandro Brucioni.
Sabato 9 e domenica 10 la storia della poetessa milanese Antonia Pozzi, morta giovanissima, riscoperta e celebrata come merita nel L’infinita speranza di un ritorno, un vero fiore all’occhiello, con Elisabetta Vergani e musiche originali al pianoforte di Filippo Fanò.
C’è uno scrittore francese che forse vincerà il Nobel, Emmanuel Carrère. Dopo aver portato in scena lo scorso anno L’avversario Arianna Scommegna e Mattia Fabris, si confronteranno con V 13, il reportage che dalla tragedia del Bataclan spazia dentro il senso del nostro vivere quotidiano (da venerdì 15 a domenica 17).
Il weekend successivo, sabato 23 e domenica 24, Dream a little dream. Sogno diversamente Blues, di e con Roberta Lidia De Stefano e Massimo Betti alla chitarra. Un recital che riporta in vita le grandi donne del blues, da Janis Joplin a Nina Simone, da Billie Holiday ad Amy Winehouse. Grandi donne come l’Erodiade di Giovanni Testori (venerdì 29 e sabato 30), interpretata dalla Signora del teatro Francesca Benedetti, classe 1935, che dal 1957 ad oggi, ha attraversato la storia del teatro italiano, diretta dalla regia di Marco Carniti.
Dicembre e i suoi: Classici, ma rivisti.
Domenica 1, Prima della tempesta un omaggio a Giorgio Strehler e allo scenografo Luciano Damiani, visti attraverso gli occhi del suggeritore del Piccolo Teatro, con Antonella Civale.
Giovedì 5 e venerdì 6 un’esilarante cavalcata fra passioni ed intrighi in Che razza di Otello? di Lia Celi, con Marina Massironi accompagnata all’arpa da Monica Micheli, regia di Massimo Navone.
Da giovedì 12 a domenica 15, un vero classico del Gerolamo. L’acustica perfetta, le luci ed un brindisi ad accompagnare le Sinfonie di Natale, con l’Orchestra Sinfonica di Milano e, per restare in tema, da venerdì 20 a domenica 22 una versione del Canto di Natale di Charles Dickens, letta ed interpretata da Arianna Scommegna con Giulia Bertasi alla fisarmonica.
Il 2025 inizia con: La linea delle donne.
Ottavia Piccolo, che nei panni di Anna Politkovskaja ci aveva scosso ed entusiasmato, tocca la vicenda di un’altra giornalista. Sabato 11 e domenica 12 gennaio la grande attrice racconta Lo schifo. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione, di Stefano Massini, con i solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo.
Sabato 25 e domenica 26 il processo per stregoneria e le torture di Bellezza Orsini. La costruzione di una strega di Michele Di Silvio, con Maria Cristina Gionta e Luca Negroni, musiche dal vivo di Emiliano Ottaviani.
Chiudiamo il mese, venerdì 31 gennaio, con Capinera, liberamente ispirato al capolavoro di Giovanni Verga, di e con Rosy Bonfiglio.
Febbraio: Il palco e la pista.
Non poteva che titolarsi così questo mese al Gerolamo: ancora una volta il teatro si trasforma in un circo – come accadeva nell’Ottocento.
Ma prima apriamo, sabato 1 e domenica 2 febbraio, con il Concerto di musica barocca diretto dal maestro Ruben Jais e l’ensemble laBarocca.
Da venerdì 7 a domenica 9, l’attesissima Sonia Bergamasco in La Duse e noi, drammaturgia scritta dall’attrice insieme a Marianna Zannoni. La sua sensibilità e il suo talento non hanno bisogno di presentazioni: aspettiamo di perderci dentro le storie della “Divina”.
Da giovedì 13 a domenica 16 febbraio una nuova produzione della Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli che celebra la natura tramite l’opera più famosa di Antonio Vivaldi: C’era una volta…Le quattro stagioni.
Infine, sette appuntamenti per grandi e piccini: clown, acrobati, giocolieri si esibiranno nella magica arena del Circoteatro Gerolamo, con la pregiata compagnia di circo Paride Orfei guidata dalla direzione artistica di Roberto Bianchin.
Marzo: Musicisti e parolieri.
prima data sabato 15 con Charlie Parker: Bird lives! Insieme all’Emilio Soana Quintet, composto da Emilio Soana, Gabriele Comeglio, Claudio Angeleri, Marco Esposito, Federico Monti; un narratore d’eccezione: Cochi Ponzoni. Appassionato di Jazz, Cochi racconta la vita del grande sassofonista padre del bebop, detto Bird.
Lo stesso Cochi, domenica 16 marzo, porta in scena il suo Diario di una vita sconclusionata, aneddoti e memorie molto, ma molto milanesi.
Altra indagine musicale in Ciao amore ciao. Un’inchiesta su Luigi Tenco, sabato 22 e domenica 23 marzo, con la compagnia Asini Bardasci in collaborazione con NoveTeatro.
Il 28 marzo, si torna a parlare d’amore e poesia in Con le tue labbra senza dirlo, la storia di uomo che disegna per dieci anni una donna senza sapere chi sia, osservata da una finestra una notte e poi persa di vista per sempre, di e con Paolo Faroni, produzione Blusclint.
A seguire sabato 29 e domenica 30 marzo il celebre #POURPARLER, di e con Annagaia Marchioro. Un viaggio fra le parole e il loro significato, tantissimi argomenti portati in scena con lo stile scanzonato ed il vocabolario tagliente dell’attrice.
Maggio: Pippo e la bella prosa.
Sabato 3 e domenica 4 maggio, cinque artisti affrontano lo scrittore e drammaturgo Achille Campanile. Claudio Beccari, Marisa Della Pasqua, Valeria Falcinelli, Mario Scarabelli e GianLuigi Bozzi al pianoforte, in un viaggio alla scoperta del mondo di Campanile, nei suoi testi pieni di intelligenza, humor e paradossi.
Sabato 10 e domenica 11 maggio, il debutto de Dizionario di malavita firmato Filippo Crivelli, di Filippo Crivelli con Valentina Ferrari, regia di Roberto Recchia.
Il fine settimana successivo, sabato 17 e domenica 18 maggio, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Marta Pizzigallo ed Elisabetta Mirra: La denuncia. Un testo teso, con un epilogo sorprendente che parla di scuola, di donne e di molestie vere o presunte.
A chiudere il mese Pino Strabioli con Ve ne dico quattro, di Fabio Masi e Pino Strabioli, produzione Alt Academy. Come aveva già fatto con Paolo Poli, Strabioli racconta gli incontri e l’amicizia con grandi personaggi del ‘900.
Giugno: Pensando alle vacanze.
Sabato 7 e domenica 8 il nuovo appuntamento con il ritorno dei ragazzi della fondazione Un futuro per l’Asperger Onlus, con la regia di Alice De André, uno spettacolo inedito, ancora in allestimento.
Si conclude come ogni anno con l’immancabile Concerto di Mandolini dell’Orchestra a Plettro “Città di Milano”, sabato 14 e domenica 15.
Altre sorprese potranno popolare il cartellone 2024-2025, nuovi spettacoli e grandi collaborazioni sono all’orizzonte!
Come Serena Sinigaglia che verrà da noi a parlare di un disco di Fabrizio De André e come sappiamo le basta poco per ricreare la magia del teatro.
Un’ultima chicca. Elio da anni vuole portare in scena un repertorio misto tra musica classica e musica pop, quello che più ama tra musica e parole. Con il suo pianista Alberto Lupinacci ha scelto il Gerolamo per la prima assoluta di un concerto-spettacolo letteralmente da sogno!
Il direttore artistico Piero Colaprico: «Procedere con umiltà, ma senza timori reverenziali, anzi, sfidando un po’ i mostri sacri e cercando, come nel giornalismo, qualche scoop. Mi ero presentato così, tre anni fa, quando sono stato nominato direttore artistico e mi sembra di procedere, grazie alla direttrice Chitose Asano, in questa direzione. L’anno scorso abbiamo avuto grandi soddisfazioni e permetteteci di dire che, sul piano umano e artistico, Take me Aut, per la regia di Alice De André e con gli attori portatori della sindrome di Asperger, ci ha confermato la forza di questo lavoro di ricerca che abbiamo avviato al Gerolamo. Alice e i suoi ragazzi torneranno nel 2025 a giugno, con un nuovo spettacolo, quasi a chiusura di una stagione lunga e, ci auguriamo, ricca di spunti. Come l’aver ripescato un inedito di Pippo Crivelli, intitolato “Dizionario di Malavita”: ci stiamo lavorando, siamo scaramantici e vi saremo più precisi a ridosso della messa in scena, a maggio».
- gio 26 settembre ore 20.00
FRIDA AND FRIENDS
con Frida Bollani Magoni, Frankie Hi-Nrg, Paolo Jannacci, Tao, Mark Glentworth e Andrea Govoni, distribuzione Bubba Music
Frida Bollani Magoni festeggia il suo 20° compleanno con una serata speciale di musica e arte.
Un concerto intitolato “Frida and Friends” in cui la talentuosa pianista e cantante ha scelto di festeggiare con il pubblico e numerosi amici e artisti il suo compleanno in una serata speciale all’insegna dell’ improvvisazione e della contaminazione musicale.
L’evento vedrà la partecipazione di artisti del calibro di Frankie Hi-Nrg, Paolo Jannacci, Mark Glentworth, Tao e Andrea Govoni pronti a condividere il palco con Frida per regalare al pubblico una serata unica dove l’arte di Frida si intreccerà con quella di musicisti eccezionali creando un’atmosfera magica e irripetibile.
Gli spettatori potranno godere di un viaggio musicale tra generi diversi, guidato dal talento e dalla passione di artisti che si esibiranno in performance coinvolgenti.
- dom 29 settembre ore 16.00
NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI | Omaggio a Giovanni D’Anzi
Osteria Gerolamo/1
di e con Piero Colaprico, regia di Maria Roccatagliata
con Gigi Marson al pianoforte, voce di Sarah Stride, Angelo Bissolotti e Domitilla Colombo
Lo spettacolo dedicato al maestro Giovanni D’Anzi che con il suo pianoforte, al Trianon, riuscì a mettere d’accordo la più tradizionale musica d’osteria milanese con quella del più esuberante e raffinato cabaret parigino in brani come: “Non dimenticar le mie parole”, “Nustalgia de Milan”, “La Gagarella del Biffi Scala”. Un omaggio che mescola il recupero delle più autentiche radici meneghine al racconto di una metropoli in continua metamorfosi.
- ven 04 e sab 05 ottobre ore 20, dom 06 ottobre ore 16
FÚTBOL
di Osvaldo Soriano, con Peppe Servillo e Cristiano Califano alla chitarra
Forte è la tentazione di fare del calcio metafora della vita, così come quella di farne semplicemente un gioco e goderselo. È tra queste due porte che Peppe Servillo alla voce e Cristiano Califano alla chitarra tirano i loro palloni, finendo a volte senza fiato ma felici. Con questo biglietto da visita i nostri due artisti presentano uno spettacolo ispirato alla raccolta Fútbol – Storie di calcio dell’indimenticabile scrittore Osvaldo Soriano.
mer 09 ottobre ore 20
LE CANZONI DEL SIGNOR DARIO (FO)
di e con Giangilberto Monti, Fabrizio Bernasconi al piano e Marco Brioschi alla tromba
La performance musicale su Dario Fo, che Giangilberto Monti propone al Teatro Gerolamo, riassume il lavoro di ricerca che il protagonista iniziò poco prima della scomparsa del suo maestro scenico. In questa narrazione musicale, Monti ripercorre i ritornelli buffoneschi e le strofe più stralunate del “signor Dario Fo”, rievocando il suo ostinato ribellismo negli anni più oscuri del nostro paese, senza dimenticare l’ironia, lo sberleffo e la poesia che segnò il suo lavoro.
gio 10, ven 11 e sab 12 ottobre ore 20 e dom 13 ottobre ore 16
Il TEMPO DEI MIRACOLI
Giullarate da Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame – con Lucia Vasini
Lucia Vasini interpreta Dario Fo e Franca Rame, dai vangeli apocrifi a “Mistero buffo”: il teatro da Premio Nobel va in scena non a caso a ottobre (a otto anni dalla morte del celebre autore) e cuce la trama di testi che hanno la capacità di far ridere e far pensare. Non solo un tributo alla grande coppia, ma la dimostrazione sul palco dell’immortalità di alcuni testi.
ven 18 ottobre ore 20
VORREI ESSERE LEI
di e con Valeria Girelli
Valeria Girelli prova ad intrecciare la propria vita con quella di sei donne che hanno fatto la storia della musica internazionale: Nina Simone, Etta James, Aretha Franklin, Beyoncé, Alicia Keys e Lady Gaga.
È un viaggio nella musica dagli anni ‘50 fino ai giorni nostri, che mette in risalto come cantare sia sempre stato un modo per le donne di esprimersi, emanciparsi, conoscersi, fare politica, pregare, affrontare sofferenze, essere felici.
sab 19 ottobre ore 20
TAKE ME AUT. L’eroe che è in me
testo e regia di Alice De André con i ragazzi della Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus
Chi è un eroe?
Una persona che semplicemente è capace di guardarsi dentro senza paura, di liberarsi dal giudizio e di accogliere le unicità di ciascuno.
Dopo il grande successo della stagione passata, il ritorno del gruppo di attori della Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus, in scena, guidati da Alice De André.
dom 20 ottobre ore 16
LA STRAMILANO DI CARLO PORTA
Poesie con Marco Balbi e la Ninetta del Verzee (versione originale)
con Marco Balbi, Domitilla Colombo e Piero Colaprico, alla fisarmonica Guido Baldoni
Carlo Porta è nel cuore dei milanesi, lo era anche nel cuore di Stendhal.
Ha lasciato poesie memorabili interpretate da un attore come Marco Balbi. Torna la Ninetta del Verzee, la Ninetta del vecchio mercato che, decennio dopo decennio, non ha mai smesso di essere letta, commentata e recitata. La versione che proponiamo noi è originale, integrale e accompagnata da alcune canzoni dal vivo.
sab 26 ottobre ore 20 e dom 27 ottobre ore 16
DECAMERON
di Giovanni Boccaccio con Lucia Poli
Le novelle del Boccaccio sono fantasiose e leggiadre, bisogna entrarci pian piano, ascoltando la musicalità delle frasi e lasciandosi irretire dalle immagini, che vengono evocate dalle metafore più ardite. Con Lucia Poli in scena, sette secoli di letteratura riprendono una freschezza, una contemporaneità e una forza che solamente il teatro, quello fatto a regola d’arte, può dare alla parola.
sab 02 novembre ore 20 e dom 03 novembre ore 16
PICCHI. La storia di Armando Picchi
con Michele Crestacci, regia di Alessandro Brucioni
Il calciatore e l’uomo, il capitano e il sognatore, la forza e la poesia. Armando Picchi portò nell’Inter di Herrera e Moratti tutto lo spirito ribelle e combattivo ereditato dalla sua terra e dalla sua famiglia. Quello spirito fece il cemento fortissimo di una squadra italiana che vinse tutto al mondo, vanto della Milano Capitale emergente della società industriale.
sab 09 novembre ore 20 e dom 10 novembre ore 16
L’INFINITA SPERANZA DI UN RITORNO
con Elisabetta Vergani, musiche originali al pianoforte di Filippo Fanò
Quello di Antonia Pozzi è uno dei casi letterari più rilevanti degli ultimi decenni. La giovane poetessa milanese, nata a Milano il 13 febbraio 1912 e morta suicida a 26 anni senza aver mai pubblicato una sola poesia, è oggi ormai unanimemente riconosciuta una delle voci più alte della poesia del ‘900.
ven 15 e sab 16 novembre ore 20 e dom 17 novembre ore 16
V13
reading teatrale dal romanzo di Emmanuel Carrère, con Arianna Scommegna, Mattia Fabris e Massimo Betti alla chitarra
Venerdì 13 novembre 2015. Parigi è sconvolta da una serie di attentati terroristici avvenuti tra il Bataclan, lo Stade de France e alcuni bistrot che causano centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. Emmanuel Carrère, per quasi dieci mesi, giorno dopo giorno, segue il processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori di questa strage testimoniando ciò che vede e ascolta in numerosi articoli pubblicati sui principali quotidiani europei.
sab 23 novembre ore 20 e dom 24 novembre ore 16
DREAM A LITTLE DREAM. Sogno diversamente Blues
di e con Roberta Lidia De Stefano e Massimo Betti alla chitarra
Da Bessie Smith a Billie Holiday, passando da Etta James, Sara Vaughan, Dinah Washington, Nina Simone, Amy Winehouse…queste “Stelle polari” magnetiche e violente, creano la costellazione perfetta per un’arroventata vicenda umana: la storia di una famiglia, un universo femminile attorno al proprio albero genealogico. Questa ricca e complicata materia è raccontata con delicata partecipazione, dalla protagonista: una “blues woman” bianca, nata da una madre nera e cresciuta da una nonna nera: Janis Joplin.
ven 29 e sab 30 novembre ore 20
ERODIADE
di Giovanni Testori, con Francesca Benedetti, regia di Marco Carniti
“Erodiade” è un’opera teatrale scritta da Giovanni Testori, uno degli autori più significativi del panorama letterario e teatrale italiano. La pièce esplora la figura biblica di Erodiade, madre di Salomè, in una narrazione ricca di intensità drammatica e di profondi significati simbolici. Francesca Benedetti con la sua straordinaria potenza scenica risalta le sfumature più intime dei personaggi nella regia visionaria di Marco Carniti.
dom 01 dicembre ore 16
PRIMA DELLA TEMPESTA. Omaggio a Giorgio Strehler e Luciano Damiani
con Antonella Civale, regia di Marco Carniti
Uno spaccato umano, poetico ed educativo sugli artisti dell’Italia del dopoguerra. Attraverso i materiali di lavoro per “La Tempesta” di Shakespeare di due giganti del teatro del ‘900, il regista Giorgio Strehler e lo scenografo Luciano Damiani, andiamo a riscoprire il valore dell’arte e della vita al di fuori delle logiche di mercato. “Prima della Tempesta” è una bomba di poesia che colpisce al cuore anche un pubblico che non è mai entrato in teatro.
gio 05 e ven 06 dicembre ore 20
CHE RAZZA DI OTELLO?
di Lia Celi, con Marina Massironi, Monica Micheli all’arpa, regia di Massimo Navone
Marina Massironi restituisce al pubblico la genesi del capolavoro Verdiano con notizie storiche curiose, spunti d’attualità e riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, con umorismo sottile e spiazzante e momenti tragicamente appassionati. Il tutto accompagnato dalla timbrica cristallina dell’arpa di Monica Micheli.
gio 12, ven 13 e sab 14 dicembre ore 20 e dom 15 dicembre ore 16
SINFONIE DI NATALE
con l’Orchestra Sinfonica di Milano
Il concerto più atteso dell’anno che con i suoi festeggiamenti anticipa il Natale. Tra la musica e la magia scenica, avvolti nelle calde luci colorate, un brindisi, un gesto antico, augurio di cose belle e di buonumore.
ven 20 e sab 21 dicembre ore 20, dom 22 dicembre ore 16
CANTO DI NATALE
di Charles Dickens, con Arianna Scommegna e Giulia Bertasi alla fisarmonica
Arianna Scommegna racconta il famoso Canto di Natale di Dickens interpretando con ironia ed empatia tutti i personaggi, accompagnata alla fisarmonica da Giulia Bertasi.
sab 11 gennaio ore 20 e dom 12 gennaio ore 16
LO SCHIFO. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione
di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo e i solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo
Siamo nei dieci secondi successivi all’omicidio: un bagliore di luce, poi il caos di una faticosa presa di coscienza. Nel trentunesimo anniversario dell’omicidio di Ilaria Alpi a Mogadiscio (1994-2025) Ottavia Piccolo è un’Ilaria Alpi appena uccisa, che si desta come da un improvviso letargo e ripercorre la propria vicenda in un susseguirsi di saette di memoria.
sab 25 gennaio ore 20, dom 26 gennaio ore 16
BELLEZZA ORSINI. La costruzione di una strega
di Michele Di Silvio, con Maria Cristina Gionta e Luca Negroni, musiche dal vivo di Emiliano Ottaviani
Nel 1528 Bellezza Orsini, serva degli Orsini, feudatari di Monterotondo, fu accusata di stregoneria in seguito alla fama pubblica sui suoi malefici con le erbe. Processata e torturata nella Rocca di Fiano Romano, finì per cedere alle accuse ma non venne processata: è così il “fascicolo giudiziario” è arrivato sino a noi, recitando la storia di una donna vittima dell’Inquisizione.
ven 31 gennaio ore 20
CAPINERA
liberamente ispirato al capolavoro di Giovanni Verga con di e con Rosy Bonfiglio
Una fanciulla condannata alla monacazione da un destino familiare sfortunato. Non ancora compiuti i voti, durante l’epidemia di colera che colpisce Catania alla fine del 1800, la giovane Maria torna dalla sua famiglia: pochi mesi per scoprire cosa ci sia oltre i muri claustrali del convento, per conoscere dolorosamente l’amore per un uomo. Mentre il colera cessa di infierire su Catania, la piccola capinera scopre l’amarezza del vivere.
sab 01 febbraio ore 20, dom 02 febbraio ore 16
CONCERTO DI MUSICA BAROCCA
con il maestro Ruben Jais e l’ensemble laBarocca
Ritorna l’ensemble strumentale laBarocca sotto la guida del maestro Ruben Jais. Sul palcoscenico strumenti antichi dal fascino eterno, un repertorio di musicalità definite in un tempo preciso: dal Barocco al Classicismo.
ven 07 e sab 08 febbraio ore 20, dom 09 febbraio ore 16
LA DUSE E NOI
drammaturgia di Sonia Bergamasco e Marianna Zannoni con Sonia Bergamasco
Una lettura scenica che propone l’intreccio di voci vicine e lontane, a partire da una selezione delle più belle lettere dall’archivio Eleonora Duse.
Sulle tracce di un’attrice unica, punto di riferimento per generazioni di interpreti e per la comunità artistica internazionale: pura energia creativa, che rivive grazie all’affascinante Sonia Bergamasco.
gio 13, ven 14 e sab 15 febbraio ore 20, dom 16 febbraio ore 16
C’ERA UNA VOLTA…LE QUATTRO STAGIONI
con la compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli
Spettacolo marionettistico liberamente ispirato alla composizione musicale di Antonio Vivaldi. Le marionette raccontano ad un pubblico di tutte le età la meravigliosa favola della natura attraverso lo scorrere del tempo sottolineato dai cambiamenti climatici e dalla parabola legata al susseguirsi delle stagioni.
ven 28 febbraio e sab 01 marzo ore 20, dom 02 marzo ore 16, mer 05, gio 06, ven 07 e sab 08 marzo ore 20
CIRCOTEATRO GEROLAMO
con la pregiata Compagnia Circo dei Sogni, regia di Paride Orfei, direzione artistica Roberto Bianchin
Una grande e nuova produzione per il CircoTeatro Gerolamo, lo spettacolo magico pensato ad hoc per la sala del nostro teatro. Un tuffo nel passato, quell’atmosfera unica di quando nel lontano Ottocento, lo spettacolo del circo si svolgeva nelle arene dei teatri.
sab 15 marzo ore 20
CHARLIE PARKER: BIRD LIVES!
Cochi Ponzoni- Emilio Soana Quintet
con Cochi Ponzoni, Emilio Soana, Gabriele Comeglio, Claudio Angeleri, Marco Esposito, Federico Monti
“Bird lives”, Charlie Parker è vivo! Lo spettacolo racconta la vita del grande sassofonista statunitense attraverso le composizioni più note, bebop, presentate attraverso gli arrangiamenti trascritti dalle incisioni originali dei dischi più famosi registrati con i protagonisti del jazz di quegli anni. I brani sono introdotti da alcune presentazioni, a cura di Cochi Ponzoni, che raccontano le vicende della vita di Parker e dell’ambiente musicale statunitense a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta.
dom 16 marzo ore 16
DIARIO DI UNA VITA SCONCLUSIONATA
di e con Cochi Ponzoni
Sessant’anni di spettacolo, di cinema e tv. Al Gerolamo Aurelio «Cochi» Ponzoni racconta con ironia e leggerezza la sua vita. Dalla collaborazione con l’amico Renato Pozzetto alle innumerevoli strade diverse intraprese successivamente. Situazioni e ruoli mai scontati, da quelli tradizionali ai più sperimentali, affrontati con un’insaziabile curiosità intellettuale ed un sorriso. Un viaggio che parte dai ricordi d’infanzia e della guerra fino alle avventure artistiche più recenti.
sab 22 marzo ore 20, dom 23 marzo ore 16
CIAO AMORE CIAO. UN’INCHIESTA SU LUIGI TENCO
con la compagnia Asini Bardasci in collaborazione con NoveTeatro
Ciao amore ciao si muove tra musica, parole e ricerca storica attorno alla figura di Luigi Tenco. Il racconto della vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale, così vero da renderlo diverso dallo star system della musica italiana del tempo. Il suo è stato un suicidio o un omicidio? Rimane certo che la sua esistenza in vita abbia donato a tutta la musica italiana un’immensa eredità artistica.
ven 28 marzo ore 20
CON LE TUE LABBRA SENZA DIRLO
di e con Paolo Faroni, produzione Blusclint
Condannato dal suo insegnante di italiano delle medie per aver disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero (simbolo di un latente e futuro problema con la sessualità) un uomo sfugge al suo destino grazie a un nonno muto che lo indirizza alla poesia e alla ricerca di un amore che sfugga alla banale simbologia freudiana. Da una condanna a un’altra; l’uomo disegnerà per dieci anni una donna senza sapere chi sia, una donna osservata da una finestra una notte e poi persa di vista.
sab 29 marzo ore 20, dom 30 marzo ore 16
#POURPARLER
di e con Annagaia Marchioro
#POURPARLER è un viaggio alla scoperta delle parole, che possono essere finestre oppure muri, possono aprire dei mondi o tenerci prigionieri. Uno spettacolo teatrale dedicato al potere delle parole. Le parole sono para-bole, raccontano delle storie. Lo spettacolo gioca con le parole per raccontare storie di lotta e d’amore ma anche di odio e di ribellione. Storie che fanno ridere fino alle lacrime e lacrime che aprono scorci di paesaggi umani.
sab 03 maggio ore 20, dom 04 maggio ore 16
ACHILLE CAMPANILE – DETESTO IL TEATRO
a cura di Claudio Beccari, con Marisa Della Pasqua, Valeria Falcinelli, Mario Scarabelli, GianLuigi Bozzi al pianoforte
«Dove vai?». «All’arcivescovado. E tu?»
«Dall’arcivescovengo.» Lo stile di Achille Campanile ha avuto ammiratori come Umberto Eco e Oreste del Buono e ha attraversato i decenni. Diventato celebre per le sue “tragedie in due battute”, è uno dei pochi umoristi italiani. Con “Detesto il teatro”, che coglie fior da fiore alcuni suoi copioni, viene recuperato un Grande che scriveva in breve.
sab 10 maggio ore 20, dom 11 maggio ore 16
DIZIONARIO DI MALAVITA FIRMATO FILIPPO CRIVELLI
di Filippo Crivelli con Valentina Ferrari
Filippo Crivelli, celebre regista e autore, a 34 anni debuttò al Gerolamo come regista di cabaret e quel
suo “Milanin Milanon” fu un successone. Pochi sanno che ha lasciato un testo inedito, “Dizionario di
Malavita”: è teatro-canzone, è stato recuperato e…che c’è da aggiungere?
sab 17 maggio ore 20, dom 18 maggio ore 16
LA DENUNCIA
scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Marta Pizzigallo ed Elisabetta Mirra
La storia di una ragazza Alice e della sua professoressa di italiano Clelia. Hanno trascorso un’ora insieme, in un’auIa con la porta chiusa, nella scuola deserta. Nessuno sa cosa sia successo in quell’ora. Secondo Alice, la professoressa ha cercato di sedurla, promettendole in cambio di aiutarla per l’esame di maturità imminente. Secondo la prof.ssa Clelia, è stata Alice a cercare di usarla per ottenere quello che le serve: il voto più alto all’esame per accedere alla prestigiosa università
sab 24 maggio ore 20, dom 25 maggio ore 16
VE NE DICO QUATTRO
di Fabio Masi e Pino Strabioli con Pino Strabioli, produzione Alt Academy
Dopo il successo di “Sempre fiori mai un fioraio” spettacolo dedicato a Paolo Poli, Pino Strabioli continua a raccontare gli incontri e l’amicizia con altri grandi del 900 con i quali ha condiviso esperienze umane e professionali: da Piera Degli Esposti a Franca Valeri, passando per Paolo Villaggio e Valentina Cortese, in un momento in cui il politicamente corretto sembra essere l’imperativo!
sab 07 giugno ore 20, dom 08 giugno ore 16
IL RITORNO DEI RAGAZZI UN FUTURO PER L’ASPERGER
con la regia di Alice De André
Dopo il successo di Take me Aut della scorsa stagione, Alice De André e gli attori Asperger della scuola Futuro Lavoro tornano in scena: il loro metodo di studio nasce dallo scambio di idee, ma cresce prova dopo prova sino ad arrivare a tempi teatrali sempre capaci di coinvolgere gli spettatori.
sab 14 giugno ore 20, dom 15 giugno ore 16
CONCERTO DI MANDOLINI
con l’Orchestra a Plettro “Città di Milano”
Chiudiamo la stagione con l’amatissima ed unica Orchestra a Plettro “Città di Milano”
Un ensemble dal carattere inconfondibile con mandolini, chitarre, mandole, mandoloncelli e un variegato elenco di altri strumenti a plettro.