Advertisement

Alla prima classificata 3.500 euro, una mostra e la pubblicazione su riviste e cataloghi di arte
Proclamati i vincitori del premio Michele Cea per le arti figurative
La premiazione si è svolta a Milano, il 14 settembre, durante la kermesse “Con la luce negli occhi”. Le opere dei 12 finalisti resteranno esposte per tutta la durata della manifestazione
Milano, 14 settembre 2022. A vincere la nona edizione del Premio Michele Cea, rivolto a giovani artisti emergenti italiani e stranieri e istituito dalla Fondazione Michele Cea ETS, è Fabiola Porchi, 33 anni, di Bergamo, autrice del bassorilievo in gesso Predestinazione, per avere messo in luce le atrocità degli allevamenti intensivi (il testo completo della motivazione e i profili delle tre vincitrici sono in allegato alla mail).
Seconda e terza classificata, rispettivamente: Sofia Fresia, 32 anni, nata a Genova, premiata per il suo olio su tela “Li Cossi” e Camilla Capitanio, 25 anni, di Brescia, autrice del carboncino su carta, La luce negli occhi.

 

Advertisement

La giuria. Fabiola Porchi, Sofia Fresia e Camilla Capitanio sono state selezionate tra i 140 artisti italiani e stranieri che hanno sottoposto opere di pittura, grafica, scultura, fotografia e video-arte alla giuria presieduta da Lina Bavaro (Vice presidente della Fondazione Michele Cea ETS e docente di lettere) e dai membri del Collegio scientifico – artistico della Fondazione: Giuseppe Bellantonio (giornalista freelance ed esperto d’arte), Michele Franco (direttore artistico, presentatore e attore, responsabile torinese dell’Associazione “L’Officina culturale di Chivasso”), Nuccio Mula (giornalista e critico, già docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento), Lucia Rosa Pastore storica dell’arte lavora presso la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari, Massimiliano Porro (docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” – IED di Como), Cristiano Rocchio (docente di filosofia e studioso di retorica antica), Enzo Varricchio (giornalista pubblicista, avvocato cassazionista, esperto di diritto d’autore e dei beni culturali), Gaetano Centrone (docente di Storia dell’arte, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), Gianluca Veneziani (giornalista).

 

Le tre vincitrici sono state premiate oggi, 14 settembre, durante la serata inaugurale della manifestazione gratuita Con la luce negli occhi, in scena a Milano fino al 22 settembre presso lo Spazio “Ex Fornace”, Alzaia Naviglio Pavese, 16. La kermesse, dove si incontrano arti figurative, letteratura, teatro e fotografia, è organizzata dalla Fondazione Michele Cea ETS, ente no-profit istituito in memoria dell’artista Michele Cea, scomparso prematuramente all’età di 27 anni, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Covivio, Anteprima design, Well See e Mayestus.
La manifestazione ha il patrocinio di: Comune di Milano – Municipio 6; Città Metropolitana di Bari; Liceo Artistico di Brera; Accademia delle Belle Arti di Agrigento; Associazione Regionale Pugliesi; Casa delle Artiste; GAL Nuovo Fiori D’Ulivo e dei Comuni di Bitonto, Binetto, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Palo e Terlizzi.

 

I premi. La prima classificata, l’artista Fabiola Porchi, è stata premiata con la somma di 3.500 euro, una scultura in vetro realizzata dallo scultore Germano Caiano e tratta dall’opera n. 50 intitolata La scala di Michele Cea; una mostra personale e/o collettiva; la pubblicazione sul mensile Arte (Cairo Editore) del mese di ottobre 2024 e la segnalazione sul Catalogo di Arte Moderna 2025 (CAM 61 – Editoriale Giorgio Mondadori).
La seconda e la terza classificata – Sofia Fresia e Camilla Capitanio – si sono aggiudicate rispettivamente un premio di 1.000 e 500 euro, oltre alla segnalazione sul Catalogo di Arte Moderna 2025 (CAM 61 – Editoriale Giorgio Mondadori).

 

Vincitori e finalisti in mostra dal 14 al 22 settembre. Tutte e 12 le opere arrivate in finale, tra cui le tre vincitrici del contest, rimarranno esposte presso lo Spazio “Ex Fornace”, Alzaia Naviglio Pavese, 16, Milano, per l’intera durata della manifestazione Con la luce negli occhi. La mostra è visitabile gratuitamente nei seguenti orari: tutti i giorni 10:00-12:30/16:00-21:00. La domenica e nei giorni in cui sono previsti gli eventi la chiusura avverrà alle 23:00.

Materiale fotografico e profili dei 12 finalisti disponibili al seguente link:
(https://www.dropbox.com/scl/fo/0zc6lzmj7l2y9boyet1vy/AFzSViThyT_r0LZv3bKz93A?rlkey=d31gn6pp7elcqlveho4mlf0nn&e=1&dl=0)

 

Il programma della manifestazione

 

Sabato 14 settembre (ore 18.00). Vernissage-Premiazione. Presentazione dei dodici finalisti e premiazione dei vincitori del Premio Michele Cea. Presenta l’attore e critico d’arte Michele Franco. Intervengono: l’attrice Margot Sikabonyi; Emanuel Conte, Assessore al Bilancio del Comune di Milano; Francesca De Feo Assessore alla Cultura – Municipio 6; Carlo Motta ed Elios Inverno, Editoriale Giorgio Mondadori.

Domenica 15 settembre (ore 18:00). “Aiguille Creuse”, mostra fotografica sperimentale di Roberto Biavaschi, insieme al prof. Massimiliano Porro, docente dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” – IED di Como, e al fotografo Gabriele Lopez.

Martedì 17 Settembre (ore 19:00). “Don’t stop believe in”, spettacolo di danza in collaborazione con l’associazione Arteka.

Venerdì 20 settembre (ore 19:00). Serata letteraria. Conduce Annalisa Cantù con gli interventi di: Franco Bonera, giornalista sportivo e autore del libro Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro (Ultra Sport, 18.50 euro); lo scrittore Samuele Cornalba, autore del libro Bagai (Giulio Einaudi editore, 16,50 euro); la scrittrice Ludovica Della Bosca, autrice del romanzo Basta un pezzo di mare (Corbaccio, 16,90 euro), segnalato dalla giuria del Premio Calvino 2022; l’imprenditrice marchigiana, blogger e scrittrice Elisabetta Pieragostini e Valerio D’Erme, autore del libro Riflessi. L’importante è essere al centro dell’attenzione, o forse no (Scatole parlanti, 15 euro).

Sabato 21 settembre (ore 18:00). “Una vita nel teatro, il teatro in una vita”, di Marvi del Pozzo. Rappresentazione della Compagnia teatrale Maskere in collaborazione con l’associazione La Casa delle Artiste. Introduce la serata Diana Battaglia.

Domenica 22 settembre (ore19:00). Finissage.

***

Fondazione Michele Cea ETS persegue, come scopo principale, il sostegno ad artisti e creativi, giovani e non, fornendo loro la possibilità di avere a disposizione luoghi dove immergersi, creare ed esporre le proprie opere. La Fondazione, oltre all’organizzazione del “Premio Michele Cea”, si occupa della divulgazione e diffusione dell’opera di Michele Cea e promuove, senza fini di lucro, l’arte a 360 gradi tramite l’organizzazione di mostre personali e collettive in tutta Italia, tavole rotonde itineranti, sportelli di supporto e di ascolto psicologico e formativo.

Info: www.michelecea.com

Michele Cea. Artista contemporaneo nasce a Milano nel settembre 1988 e già in tenera età passa parecchio tempo tra pennarelli e colori. Dopo la maturità scientifica, si iscrive alla facoltà di Sociologia in Cattolica dove si laurea in breve tempo. Si interessa, inoltre, a studi di filosofia e psicologia, fa volontariato seguendo ragazzi in difficoltà. Vuole diventare educatore per aiutare chi è oppresso nell’anima dal dolore di vivere in una società che non lo accetta e in cui non si riconosce, piena di ostacoli e di solitudine. Contestualmente approfondisce la sua ricerca artistica e lo studio della Storia dell’Arte, avvicinandosi ai grandi maestri del passato: Michelangelo, Leonardo, Caravaggio arrivando a Dalì. Ama così tanto l’arte da tatuare sul suo corpo, come su una tela, i particolari dei capolavori dalla Cappella Sistina, le “Tentazioni di S. Antonio” di Salvador Dalì e altre opere dal profondo significato simbolico. Nel 2013 condivide gli ideali del Metateismo e, nel 2015, diviene uno dei soci fondatori del Centro Artistico Culturale Leonardo da Vinci a Milano. Negli ultimi due anni, prima della sua prematura scomparsa avvenuta il 22 luglio 2015, partecipa a mostre di grande rilevanza artistica facendosi conoscere ed apprezzare da numerosi critici.

Info: www.michelecea.com

Il premio Michele Cea. Giunto alla nona edizione, il Premio Michele Cea, che ha come mission quella di dare visibilità ai giovani artisti emergenti e di sostenerli economicamente, è ormai un punto di riferimento nel mondo delle arti figurative. Istituito in memoria dell’artista Michele Cea, scomparso prematuramente all’età di 27 anni, garantisce ai vincitori sostegno economico e visibilità. Il primo classificato verrà premiato con una somma di 3.500 euro; una scultura in vetro realizzata dallo scultore Germano Caiano tratta da un’opera di Michele Cea; una mostra personale e/o collettiva; la pubblicazione sul mensile Arte (Cairo Editore) del mese di ottobre 2024. Al secondo e terzo in classifica andranno rispettivamente un premio di 1.000 e 500 euro. Per tutti e tre i vincitori è prevista una segnalazione sul Catalogo di Arte Moderna 2025 (CAM 61 – Editoriale Giorgio Mondadori).

 

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa //Tamara Ferrari// +39 328 9432909 //ufficiostampa@michelecea.com

Sito web: https://www.michelecea.com/

FB: @gliamicidiMicheleCea

Instagram: fondazionemichelece

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteTEST IN VIVO, ON. BRAMBILLA: “NON PIU’ ANIMALI TORTURATI IN NOME DELLA SCIENZA”
Articolo successivoSOLENNE CERIMONIA AL SACRARIO DI CRISTO RE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui