Da oggi Palazzo de’ Rossi a Pistoia ospita un nuovo appuntamento di In Visita, il progetto di Fondazione Pistoia Musei che, nel percorso Collezioni del Novecento, propone approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del 20° e 21° secolo, attraverso l’esposizione temporanea di un’opera.
Protagonista è Maria Lai, artista italiana tra le più apprezzate a livello internazionale, per la prima volta esposta a Pistoia. L’opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, in prestito da Intesa Sanpaolo, fa parte di un ciclo tra i più importanti e tematicamente definiti nell’opera dell’artista e proviene dalla raccolta d’arte del Credito Industriale Sardo che documenta l’espressività degli artisti attivi in Sardegna.
Il lavoro eseguito con filo cucito su stoffa e velluto è parte di una serie che l’artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta dedicata al tema della geografia. L’opera è un esempio ragguardevole del metodo creativo e della poetica di Maria Lai, frutto di una riflessione sull’identità delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione.
L’opera offre anche l’occasione per riflessioni su alcune specificità dei linguaggi artistici femminili nel Novecento e sul tema della geografia, che l’artista interpretava come metafora della continua tensione umana verso ciò che non si conosce.
In Visita | Maria Lai è un progetto di Fondazione Pistoia Musei a cura di Monica Preti e Annamaria Iacuzzi, realizzato con il sostegno di Fondazione Caript e la collaborazione di Intesa Sanpaolo e dell’Archivio Maria Lai.
«ESSERE È TESSERE»: MARIA LAI
Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013
Allieva dello scultore Arturo Martini a Venezia, dal 1954 si stabilisce a Roma dove tiene la prima personale alla Galleria L’Obelisco nel 1957. Negli anni Sessanta si avvicina ad autori come lo scrittore Giuseppe Dessì riscoprendo la storia e le leggende della natia Sardegna.
Negli anni Settanta realizza composizioni astratte con fili annodati e intrecciati ad altri materiali, i Telai. Da questo momento, attraverso una riflessione su identità, memoria e racconto, incentra il proprio lavoro sul filo e sulla tessitura come strumenti simbolici di relazione.
Dal decennio successivo si dedica alle Tele cucite, ai Libri cuciti e alle Geografie, lavori in cui tessitura, ricamo e scrittura evocano le origini antiche della narrazione e i miti del femminile. Oltre a esperienze con il teatro, attua interventi nel paesaggio che prevedono la partecipazione attiva delle comunità: nel 1981 con l’azione Legarsi alla montagna unisce con un filo colorato le famiglie del paese di Ulassai.
Il suo lavoro ha ottenuto riconoscimenti anche oltre i confini nazionali: nel 2006 si apre il museo a lei dedicato a Ulassai, nel 2017 il suo lavoro è esposto alla Biennale di Venezia e a Documenta di Kassel, mentre nel 2019 una grande retrospettiva è organizzata al Museo MAXXI di Roma.
IN VISITA | MARIA LAI
Pistoia, Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi, 26
22 settembre 2024 – 23 febbraio 2025
ORARI
Fino al 31 ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 20
Dal 1° novembre: tutti i giorni dalle 10 alle 18
BIGLIETTI
L’opera è visitabile con il biglietto di Collezioni del Novecento | Palazzo de’ Rossi
Intero 6 euro, ridotto 4 euro
Museum Pass: intero 10 euro, ridotto 7 euro
CATALOGO
Edizione Gli Ori-Pistoia, 2024, a cura di Monica Preti e Annamaria Iacuzzi, con un testo critico di Francesco Tedeschi. Acquistabile nei bookshop di Fondazione Pistoia Musei e nello shop online su pistoiamusei.it.
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