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Perché è importante continuare a scrivere a mano

La scrittura è un gesto che spesso compiamo senza accorgersene. Si tratta, in realtà, di qualcosa da dare tutt’altro che scontato. Basti pensare che nell’immediato dopoguerra un’italiano su otto era ancora analfabeta, per un totale di oltre sei milioni di persone.

A renderlo noto è il programma Rai La storia siamo noi, che mostra come il Governo si sia trovato a fronteggiare quella che era una vera e propria emergenza.

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Oggi le cose sono cambiate e, con gli sviluppi della digitalizzazione, si rivela necessaria una nuova riflessione, inerente l’abitudine di scrivere a mano. Parliamo di una pratica che fa bene all’essere umano e che dovrebbe essere portata avanti fin dai primi anni di scuola, parimenti all’apprendimento legato alle tecnologie informatiche.

Come incentivare l’abitudine di scrivere a mano

Scrivere sul pc o persino sul telefonino è molto più pratico e veloce per molte persone, soprattutto per i giovani nati col digitale che sono soliti sempre di più prendere gli appunti su tali apparecchi.

Premesso che di per sé non è sbagliato, l’importante è comunque coltivare la scrittura a mano, cosa che può essere incentivata attraverso l’uso di penne personalizzate, disponibili secondo molteplici optional e tipologie differenti. Dalle classiche penne roller e a sfera passando per le stilografiche, ognuno ha un formato con cui si sente particolarmente a proprio agio.

Si tratta, inoltre, di un regalo interessante da fare a un amico così come di un gadget altamente personalizzabile per le aziende, che dovrebbero anch’esse incoraggiare i propri dipendenti a scrivere a mano (scopriremo perché nel prossimo paragrafo).

L’inchiostro non dev’essere per forza nero oppure blu. Ogni persona ha un colore che preferisce e che più ne esprime la personalità; nel caso delle imprese si può optare per le tonalità cromatiche del logo.

Questi accorgimenti sono utili a far percepire il gesto di scrivere come qualcosa che esula dalla semplice routine, rendendolo più gradevole e motivando a compierlo in diverse occasioni: per segnare gli appuntamenti in agenda, creare la lista della spesa, inviare una lettera su carta a una persona del cuore, per fare degli esempi.

Si riscoprirà, così, un nuovo modo di pensare e di agire, più lento e meditato. Senza rendervene conto, probabilmente vi ritroverete a scrivere poesie come facevate un tempo o a tenere un diario. E vi piacerà, non ci sono dubbi.

Perché scrivere a mano durante il lavoro o lo studio

Scrivere a mano fa bene a tutti e in particolare a studenti e lavoratori; dovrebbe essere perciò una pratica incentivata in tali ambiti. Vediamo insieme le ragioni principali:

  • Si tratta di un gesto che stimola maggiormente il cervello, coinvolgendo aree più vaste e persino profonde di quanto non avvenga interfacciandosi con il pc o lo smartphone.
  • Vengono stimolate la concentrazione e la riflessione. Quando si scrive con una biro si sta più attenti a ogni segno che si incide sulla carta. Nell’epoca attuale questo atto è diventato quasi una forma di meditazione.
  • Si riesce a memorizzare meglio, selezionando le informazioni di volta in volta più rilevanti e pertinenti.

Per tutti questi motivi, quando si tratta di fare degli elenchi oppure una lista delle cose da fare, così come prendere delle decisioni importanti, scrivere a mano è di grande supporto, rivelandosi destinato a non passare di moda.

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