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‘MY VOICE, MY CHOICE’: L’INIZIATIVA SULL’ABORTO SICURO PRESENTATA AL PARLAMENTO EUROPEO DA MARCO CAPPATO (EUMANS E ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI), INSIEME A SEI PETIZIONI SU DIRITTI, AMBIENTE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Dal diritto all’aborto alla depenalizzazione della cannabis, passando per l’eutanasia e la tassa sul carbonio: l’iniziativa paneuropea ‘My Voice, My Choice’, a cui ha aderito anche l’Associaizone Coscioni e Eumans di Marco Cappato, è stata presentata oggi al Parlamento Europeo durante la conferenza stampa, tenutasi presso il Parlamento EUropeo in cui sono stati illustrati i risultati di sei Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) e delle petizioni collegate, tutte orientate a promuovere diritti civili, democrazia e sostenibilità ambientale.

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L’iniziativa My Voice, My Choice, supportata da 29.000 cittadini e 45 ONG in tutta Europa, ha superato la soglia minima in 11 Paesi (tra cui Austria, Francia, Germania e Italia) con oltre 633.000 firme raccolte. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme entro maggio 2025, affinché la proposta venga discussa dalla Commissione e dal Parlamento Europeo. Questa ICE si concentra sull’accesso sicuro all’aborto, puntando alla creazione di un fondo europeo di solidarietà per supportare le donne che non possono accedere all’aborto nei loro Paesi.

Parallelamente, sono state presentate le sei petizioni della campagna ‘EU CAN DO IT’, che trattano temi fondamentali come diritti civili, ambiente e innovazione tecnologica. Queste petizioni, sostenute da oltre 29.000 cittadini, includono proposte sulla depenalizzazione della cannabis, l’eutanasia, il carbon pricing, lo stop ai sussidi per gli allevamenti intensivi, l’intelligenza artificiale

Presente anche Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Petizioni: “ E’ importante rafforzare gli strumenti di democrazia diretta a disposizione dei cittadini, per consentire loro di incidere sulle decisioni legislative europee. Il diritto di petizione sia un elemento centrale della democrazia europea, ma ancora poco sfruttato, e ha invitato a incrementare il numero di petizioni presentate annualmente.

Marco Cappato (Eumans e Associazione Luca Coscioni): “La grande mobilitazione a sostegno di My Voice, My Choice è la migliore risposta da dare all’internazionale antiabortista e proibizionista che sta crescendo a livello mondiale intorno all’asse Orbàn-Trump. La missione di Eumans è proprio quella di creare un movimento paneuropeo per la promozione dei diritti civili attraverso la partecipazione civica. Oggi, con il deposito del pacchetto di petizioni EU CAN DO IT, prende il via la nuova fase di una campagna politica su sei obiettivi di libertà, democrazia e sostenibilità che mirano a influenzare l’agenda della nuova legislatura europea. Con il primo nucleo di 45 organizzazioni che hanno aderito su uno o più obiettivi, vogliamo rilanciare il processo di integrazione europea chiedendo che si dia seguito alle conclusioni emerse nella Conferenza per il futuro dell’Europa che la stessa Ursula Von der Leyen aveva fortemente voluto.”

PER EVENTUALI APPROFONDIMENTI

DATI PER CAMPAGNA
Le petizioni sono:

  • I.A: Per un’intelligenza artificiale civica europea (1352 firme)
  • CARBON PRICING: spostare le tasse dal lavoro alle emissioni (1463 firme)
  • ALLEVAMENTI INTENSIVI:, stop ai sussidi per gli allevamenti intensivi in collaborazione con il documentario europeo Food For Profit di Giulia Innocenzi e Pablo D’ambrosi, che denuncia le condizioni degli allevamenti intensivi nell’UE (10961 firme);
  • EUTANASIA:, aiuto alla morte volontaria come diritto fondamentale nella UE (9631 firme) sostenuta da 37 organizzazioni: Eumans (EU), Volt Europa (EU), ÖGHL “Austrian Society for a Humane End of Life” (Austria), Association pour le Droit de Mourir dans la Dignité (Belgium), Secular Studies Association Brussels (Belgium), Palliative Care (Belgium) (Belgium), Centre d’action laïque – CAL (Belgium), Society for the Legalization of Euthanasia (Czech Republic), RTD (Denmark), Union of Freethinkers of Finland (Finland), Association pour le Droit de Mourir dans la Dignité (France), Ultime liberté (France), Le Choix, Citoyens pour une mort choisie (France), DGHS Deutsche Gesellschaft fuer Humanisch Sterben (Germany), Humanist Union of Greece (Greece), Lífsvirðing, félag um dánaraðstoð (Iceland), End of Life Ireland (Ireland), Humanist Association of Ireland (Ireland), Associazione Luca Coscioni (Italy), Allianz vun Humanisten, Atheisten an Agnostiker zu Lëtzebuerg (Luxembourg), Humanists Malta (Malta), NVVE – Nederlandse Vereniging voor een Vrijwillig Levenseinde (Netherlands), Stichting Levenseinderegie (Netherlands), Coöperatie Laatste Wil (Netherlands), Freedom from Religion Foundation (Poland), Kazimierz Lyszczynski Foundation (Poland), Association for Republicanism and Secularism (Portugal), The Romanian Secular-Humanist Association (Romania), SREBRNA nit – Silver Thread (Slovenia), Derecho a morir dignamente – DMD SPAIN (Spain), AFDMD-Asociación Federal Derecho a Morir Dignamente (Spain), Dignitas – To live with dignity (Switzerland), Lifecircle (Switzerland), Pegasus Swiss Association (Switzerland), My Death, My Decision (United Kingdom), Humanists International, World Federation of Right to Die Societies.
  • ABORTO: interruzione volontaria di gravidanza come diritto fondamentale nella UE (2991 firme):sostenuta dealla rete europea My Voice My Choice, promotrice dell’omonima Iniziativa dei Cittadini Europei;
  • CANNABIS: depenalizzazione della  cannabis  nella UE (2602 firme), sostenuta da Crainn (Irlanda), Associazione Luca Coscioni (Italia), Legalizziamo (Italia), Forum Droghe (Italia), VOC (Union for the abolition of cannabis prohibition (Paesi Bassi), Cannabis Sans Frontières (Francia), NORML (Francia), Deutscher Hanfverband / German Cannabis Association (Germania)

 

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