MO, PELLEGRINI (M5S): COSA C’E’ NEI 7,6 MILIONI DI EXPORT ARMI A ISRAELE?
Roma, 15 ott – “Sulla questione delle armi il governo continua a confondere le carte in tavola. A parte il fatto che non è vero che la componentistica aeronautica inviata a Tel Aviv serve per velivoli assemblati in Israele destinati ad essere esportati negli Stati Uniti, perché Leonardo ha spiegato che si tratta dei caccia M-346 su cui si addestrano i piloti israeliani, Ma il vero punto è questo: Meloni dice che dopo una valutazione caso per caso alcune licenze rilasciate prima del 7 ottobre sono state sospese o revocate, ma allora deve spiegare agli italiani che cosa c’è nei 7,6 milioni di euro di ‘armi e munizioni’ – questa la dicitura usata dall’Istat – esportate tra ottobre 2023 e giugno 2024. E comunque, a prescindere dalla letalità o meno del materiale esportato, qui si tratta di compiere una scelta coraggiosa per mandare un messaggio politico forte e chiaro cessando ogni forma di supporto militare alle criminali forze armate israeliane sospendendo il trasferimento di qualsiasi materiale ad uso militare”.
Lo ha dichiarato il deputato Marco Pellegrini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Difesa, intervenendo alla Camera nel corso della discussione generale sulle comunicazioni della presidente Meloni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.