Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica del PD: “Il via libera della Commissione ambiente (ENVI) alla direttiva sul suolo è passo fondamentale per la salute, la qualità dell’ambiente, l’adattamento alla crisi climatica”
Bruxelles, 21 ottobre 2024
“Il suolo è una risorsa insostituibile e non rinnovabile, da cui dipendono le nostre vite in maniera strettissima. Un suolo sano è fondamentale per avere cibo di qualità, acqua salubre, nonché per contrastare l’inquinamento e gli effetti sempre più drammatici e dirompenti del cambiamento climatico – di cui in questi giorni, in Italia, siamo tutti testimoni. Un suolo sano è parte delle risposte che dobbiamo saper dare a queste emergenze: trattiene più acqua durante le inondazioni ed è più resiliente in caso di siccità, contrastando erosione e desertificazione”, ha dichiarato Annalisa Corrado, relatrice per il gruppo S&D sulla direttiva e membro della Commissione ENVI, Responsabile per la Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD.
La legge sul monitoraggio del suolo, che ha visto il voto positivo oggi in Commissione ENVI, si popone di accompagnare l’UE verso l’obiettivo di avere suoli sani entro il 2050. Includendo disposizioni sulla gestione sostenibile e sulla contaminazione del suolo, questa prima legge europea fornirà una definizione armonizzata del concetto di salute dei suoli, e istituirà un quadro di monitoraggio completo e coerente che punti a bonificare i siti contaminati, a promuovere la gestione sostenibile del suolo e arrestarne il consumo .
In Europa ad oggi si contano circa 2,8 milioni di siti contaminati, principalmente da attività industriali e smaltimento rifiuti; sebbene 80.000 siti siano stati bonificati nei Paesi in cui i dati sono già disponibili, i metalli pesanti e gli oli minerali rimangono i principali contaminanti, causando un degrado del suolo che costa oltre 50 miliardi di euro l’anno e contribuisce con 64 MtCO2e alle emissioni di gas serra, pari al 2% delle emissioni totali dell’UE nel 2019. Il testo approvato oggi, a larghissima maggioranza, dalla Commissione ENVI, è il primo passo necessario per rendere questa proposta legge a tutti gli effetti.
“Siamo estremamente soddisfatti per il voto favorevole in Commissione, che apre già in questi giorni la fase di negoziazione con il Consiglio Europeo, fondamentale per arrivare presto all’approvazione definitiva della legge, pilastro del Green Deal Europeo”, ha concluso Corrado.