Bruno Canino solista dell’Orchestra da Camera Fiorentina
Due serate con il grande pianista a Santo Stefano al Ponte
Festival dei concerti della liuteria toscana
Domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024 – ore 21
Auditorium di S. Stefano al Ponte – piazza S. Stefano, 3 – Firenze
ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
Direttore GIUSEPPE LANZETTA
Pianoforte BRUNO CANINO
Musiche di L.v. Beethoven
Viola Piero Badalassi, 1969 Pisa
Tra i maggiori pianisti italiani di tutti i tempi, Bruno Canino torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, domenica 27 e lunedì 28 ottobre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte di Firenze, nell’ambito del “Festival dei concerti della liuteria toscana”.
Due serate nel segno di Ludwig van Beethoven, con in primo piano il “Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37”, il primo pezzo per solista e orchestra che reca le tracce del genio beethoveniano. Completa il programma la sesta sinfonia “Pastorale”, trasposizione musicale di un’idea filosofica di natura che, secondo alcuni musicologi, rimanda a Rousseau e soprattutto a Kant.
Allievo di Vincenzo Vitale ed Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, Bruno Canino vanta oltre 60 anni di carriera, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova.
Si è dedicato in particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui ha eseguito molte opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.
Bruno Canino ha insegnato al Conservatorio di Milano per 24 anni e, a una corposa discografia – Debussy, Casella, Mozart, Chabrier, Bach… – si aggiungono due libri, “Vademecum del pianista da camera” e “Senza musica”, in cui svela, con ironia arguta, i retroscena della professione di musicista.
Leonardo Bartali, prima viola dell’orchestra, suonerà uno strumento plasmato nel 1969 da Piero Badalassi, liutaio pisano allievo di Igino Sderci. Proprio con una viola, Badalassi si aggiudicò la prima Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco “Antonio Stradivari” di Cremona, considerata l’olimpiade della liuteria. Solo il primo di una lunga serie di riconoscimenti.
Inizio concerti ore 21. Biglietto 10 euro. È consigliato l’acquisto in prevendita, online su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Programma completo sul sito www.orchestrafiorentina.it. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra da Camera Fiorentina, tel. 055.783374 – 333 7883225. Segui il Festival dei concerti della liuteria toscana sui canali social dell’Orchestra da Camera Fiorentina.
Il Festival dei concerti della liuteria toscana tra ‘700 e ‘900 è organizzato dall’Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con il Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze.