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Massafra “Città che legge” premiata con un finanziamento di 27 mila euro.

 

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La città di Massafra vince un finanziamento di 27mila euro dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) per essersi distinta a livello nazionale con il suo progetto “Fatti di Favole”, impostasi quest’anno nella categoria riservata ai comuni fino a 50mila abitanti, classificandosi al secondo posto e distinguendosi come l’unica città pugliese a ricevere tale finanziamento. “Fatti di Favole” ha brillato per la sua capacità di coinvolgere attivamente lettori di tutte le età, inclusi coloro con disabilità, e per la sua strategia di creare reti efficaci tra le istituzioni locali, tra cui biblioteche, scuole e altri enti culturali. Un successo che conferma Massafra come una delle “Città che legge”, riconoscimento attribuito ai comuni che promuovono attivamente la lettura e la cultura.

La proposta, elaborata dal personale della biblioteca comunale Paolo Catucci e condivisa con diversi partner del progetto, mira a rafforzare la partecipazione comunitaria e a sviluppare la lettura come strumento di inclusione sociale.

Tra i collaboratori del progetto vi sono il Teatro delle Forche, l’Aps “Il Serraglio”, la Community Library, la Cooperativa Alloggio Domus, la casa editrice “Antonio Dellisanti” e l’Aps “Le belle Città”.

Le attività previste si articoleranno in vari laboratori, che vanno oltre i luoghi tradizionali di lettura, per integrare i libri nella vita quotidiana e nei vari ambienti sociali. Il progetto punta a rendere la lettura un’abitudine diffusa e uno strumento di dialogo e coesione sociale, trasformando ogni spazio in un’occasione di apprendimento e scambio.

Da ricordare che già nel febbraio 2021 Massafra aveva detto “si” al “Patto Locale per la Lettura”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Mibact, con l’intento, come sappiamo, di sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura, come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e di rendere il libro un’abitudine sociale allargando la base dei lettori. E già nel secondo biennio era stata riconosciuta con la qualifica di “Città che Legge” con la soddisfazione allora, tra l’altro, dell’allora sindaco Fabrizio Quarto.

 

Nelle foto: 1) Panorama di Massafra. 2) Il logo “Città che legge”.

Nino Bellinvia

 

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