Calì, Presidente Nazionale del Partito Socialdemocratico: “Il voto in Liguria insegna che il centrosinistra deve tenere insieme tutte le forze politiche dell’area progressista. Rimane fondamentale il contributo di tutti i riformisti”
«La pratica della conventio ad excludendum – commenta a caldo Mario Calì, Presidente Nazionale del PSDI, l’esito del voto per le regionali in Liguria – ha sempre rappresentato una strategia poco lungimirante. Abbiamo segnalato come fosse profondamente sbagliata l’esclusione dalla coalizione di centrosinistra anche di Italia Viva, formazione politica oggi partecipe in molte battaglie come per il caso dell’abrogazione dell’Autonomia Differenziata, battaglie che vedono il campo progressista impegnato unitariamente con esiti positivi. Davanti ad una destra sempre meno moderata e liberale il centrosinistra, in qualsiasi competizione elettorale, non può e non deve fare a meno dell’apporto di nessuno. E certamente, per ritornare a vincere e assicurare governi stabili che siano a tutela del benessere delle cittadine e dei cittadini – conclude il Presidente del Partito Socialista Democratico Italiano – non è possibile fare a meno dei voti così come del contributo ideale e politico da sempre garantito dai riformisti italiani. Occorre superare preclusioni e riprendere a lavorare insieme per costruire un programma che rimetta al centro le persone e le nostre comunità, per il bene del Paese intero».