I fascisti eretici letti da Francesco Grisi in inediti curati da Pierfranco Bruni per Solfanelli editore. Un viaggio nella cultura oltre il Ventennio
Leggere questo volume di Francesco Grisi – corredato da un saggio introduttivo di Pierfranco Bruni –, significa incamminarsi nelle eresie del Fascismo, ricercarne le radici profonde e penetrare in quel sottosuolo di anime che hanno formato un’epoca, lasciando un segno indelebile nella civiltà. Pertanto, in “Fascisti eretici” di Francesco Grisi con saggio introduttuvo di Pierfranco Bruni che ha anche curato il nuovo testo edito da Solfanelli, la questione non è circoscritta alle distorsioni in seno al movimento fascista e ai cosiddetti “personaggi eretici” dentro di esso. Queste pagine sono nel contempo un itinerario e una testimonianza di notevole caratura umana nella storia del tempo, fra la tradizione e la contemporaneità dello scrittore-viandante Grisi.
La sua parola esula dal racconto del quotidiano e costruisce un sentiero fatto di metafore, di memoria e di simboli, essendo la scrittura l’elemento di mediazione fra il tempo e la vita. Si tratta dunque di un’operazione culturale, in cui la dimensione onirica e quella storica, la favola e il mito sono in un rapporto di interazione costante.
Del resto, la storia ha bisogno della fantasia per essere ri-scritta e la letteratura necessita della memoria per ri-scoprire il sacro e sondare il mistero. In ambedue i casi è il viaggio dell’uomo nella sua propria coscienza, è la ricerca del senso delle cose impregnata di una profonda cristianità che è a sua volta «un viaggio alla ricerca del centro, del sogno, di un segno», la metafora appunto, che ci riporta alla ciclicità temporale, alla geografia sacra dei valori e al cerchio della vita che mai si chiude.
Pierfranco Bruni
Nuova edizione ampliata 2024
[ISBN-978-88-3305-542-8]
Pagg. 166 – € 12,00