La condizione lavorativa di chi scrive per la scena teatrale: il questionario
Nell’ambito di Omissis – Osservatorio drammaturgico
Progetto a cura di Theatron 2.0
Omissis – Osservatorio drammaturgico è un progetto a cura di Theatron 2.0, ideato per indagare e rinsaldare la funzione artistica e sociale della drammaturgia nel contesto contemporaneo. Credendo nel valore della creazione drammaturgica per la sua capacità di restituire il tempo presente, di leggere i cambiamenti della società e di portarne alla luce storture, urgenze e trasformazioni, il progetto intende intensificare la diffusione della scrittura per la scena, offrire alle voci più interessanti del panorama autoriale uno spazio di espressione e di visibilità.
A tale scopo, dal 2022 è stato attivato un ciclo di ricerca partecipato, articolato in MeetUp diffusi sul territorio nazionale, per mappare buone e cattive pratiche, raccogliere e rilanciare istanze e riflessioni. A giugno 2024, quest’azione di confronto collettivo si è cristallizzata in una ricerca condotta da un gruppo di autrici e autori. Adottando una prospettiva artistica e giuslavoristica, il gruppo di ricerca ha scelto di incentrare il proprio intervento sull’indagine delle condizioni di lavoro di chi scrive per la scena in Italia.
La totale assenza di inquadramento professionale della figura dellə drammaturgə all’interno del CCNL, basterebbe a dire dell’ambiguità che investe la categoria e che riverbera nell’arbitrarietà dei rapporti di lavoro.
Partendo dalla necessità comune al gruppo di ricerca di agire il cambiamento, è stato sviluppato un questionario che declina in forma di domande alcuni dei temi cardine della riflessione, al fine di tracciare le differenti esperienze che hanno attraversato i percorsi professionali di chi si occupa di drammaturgia.
Volendo contrastare l’atomizzazione della categoria, oltre a fungere da strumento di analisi e raccolta, il questionario si propone di amplificare una discussione che necessita di allargare i propri orizzonti.
Per informazioni: theatron.drammaturgia@gmail.com