“Il silenzio dei colpevoli è quello che sta avvolgendo il futuro di molti operatori del sistema dell’emergenza urgenza appaltato ai privati. La Regione Lazio si mostra sorda alla nostra richiesta di confronto sui barellieri per evitare che questa figura venga spazzata via aprendo una gravissima crisi occupazionale. Siamo pronti a scendere nuovamente in piazza per tutelare questi operatori che più di qualcuno crede di poter cancellare. Intanto la macelleria sociale muove i suoi primi passi come dimostra la procedura di licenziamento aperta dalla Società San Paolo della Croce per 17 barellieri nelle province di Latina e Frosinone, che sembrerebbe essere solo la prima di molte altre. Con il Giubileo alle porte non esistono ragioni per ridurre il personale in servizio sulle autoambulanze quando è ben noto che l’equipaggio a due molto spesso si rivela insufficiente negli interventi di soccorso più complessi, costringendo così all’intervento un altro mezzo a supporto, sottraendolo così al servizio. Saremo sempre al fianco dei più deboli, animati dall’anelito di giustizia sociale che evidentemente in troppi mostrano di non possedere” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute congiuntamente ai segretari provinciali del Lazio.